Nell’era di Nintendo Switch, i giochi sportivi di Super Mario hanno apparentemente subito una rinascita. Negli ultimi anni, la console ha visto un nuovo gioco di tennis, un gioco di golf e ora un nuovissimo titolo di calcio, Mario Strikers: Battle League. Questo titolo è un sequel di Mario Strikers Charged, lanciato per Nintendo Wii nel 2007. Dal punto di vista del marketing, questo gioco è stato essenzialmente promosso come un’immagine sputata delle passate partite di calcio del franchise, un’esperienza caotica in cui gli utenti possono battere i propri avversari, esegui sequenze di passaggi folli e segna con potenza e precisione.
Ma Nintendo e lo sviluppatore Next Level Games hanno colpito la rete con questo ultimo gioco di calcio? Sebbene abbia alcune carenze, Mario Strikers: Battle League dà un nuovo look al concetto di portare Mario e l’equipaggio dai tubi al campo.
Società calcistica Mario

Mario Strikers: Battle League, in molti modi diversi, segue lo stampo di altri precedenti giochi sportivi a tema Super Mario. Ha un set di controlli molto semplice, poiché una semplice pressione di un pulsante consente al giocatore di passare, sparare e scattare. Ma ciò che lo separa da un gioco di calcio tradizionale non sono solo i suoi controlli semplicistici, o le superstar di Mario, ma anche i cinque diversi campi e ambienti che ricordano le destinazioni di Mario World del passato.
Per quanto riguarda le modalità, Battle League include un vivace mondo online, oltre a una tradizionale modalità di gioco rapido in cui i giocatori possono scegliere i personaggi ed entrare in un gioco in un’impostazione offline o online. Inoltre, la modalità Cup Battles è dove i giocatori possono selezionare un gruppo di quattro personaggi e prendere parte a un torneo a doppia eliminazione per sbloccare le quattro coppe principali e guadagnare monete che possono essere utilizzate per acquistare equipaggiamento.
L’altra modalità che non può essere trascurata è lo Strikers Club. Qui, i giocatori possono unirsi agli amici, creare la propria squadra e prendere parte a partite stagionali online. Ogni stagione consente alle squadre di giocare contro altre squadre, raccogliere monete e scalare le classifiche di divisione, proprio come si può fare nei Pro Club nella serie FIFA. Certo, il gameplay non assomiglierà a niente di simile a FIFA, ma c’è da aspettarselo.
Troppo simile al passato o non abbastanza?

A prima vista, sembrerebbe sicuramente che al di fuori dello Strikers Club e del gioco online, Battle League assomigli ai precedenti due giochi di calcio della serie, Super Mario Strikers e Mario Strikers Charged, entrambi rilasciati a metà degli anni 2000. Battle League, proprio come quei due titoli, ha una serie di Coppe, stadi di calcio selvaggi e, naturalmente, i personaggi che sono una parte fondamentale del franchise. Tuttavia, questo titolo sembra un po’ più carente dal punto di vista dei contenuti, almeno rispetto ai suoi predecessori sia su Switch che oltre.
A differenza di Mario Golf: Super Rush, che è stato rilasciato non molto tempo fa nel 2021, Mario Strikers: Battle League non ha una campagna storia per giocatore singolo. Certo, le Coppe offline portano un significato dietro la parte offline del gioco, poiché giocare attraverso quelle offre bonus sotto forma di valuta di gioco. Tuttavia, nessuna trama, né altri personaggi di Mario oltre agli otto inizialmente disponibili, possono essere sbloccati tramite queste Coppe. Per me, almeno, le Coppe sembrano più una missione secondaria, piuttosto che qualcosa a cui i giocatori dovrebbero affollarsi.
Per aggiungere a quel punto i personaggi di Mario disponibili, vale la pena notare che Battle League ha, almeno al lancio, meno personaggi disponibili rispetto ai giochi precedenti. Mario Strikers Charged aveva 12 capitani disponibili e sei aiutanti, mentre Super Mario Strikers aveva nove capitani (incluso il Super Team robotico) e quattro aiutanti. Al momento del rilascio, in Mario Strikers: Battle League sono disponibili solo otto personaggi. Certo, le graffette – Mario, Luigi, Yoshi, Wario e Waluigi – sono qui. Ma altri personaggi famosi come Birdo, Koopa Troopa, Daisy o persino la leggenda di Mario Superstars Baseball Petey Piranha sono in questo titolo a questo punto. Mentre almeno alcuni personaggi verranno probabilmente aggiunti come parte del contenuto post-lancio, fa male avere così pochi giocatori disponibili durante le prime fasi di questo gioco.
Il verdetto

Avere un elenco di personaggi poco brillante, così come la poca varietà in termini di modalità, fa male a Mario Strikers: Battle League. Tuttavia, il gameplay salva la giornata qui. Sebbene semplicistico, il suo ciclo di gioco buffo ma divertente rende le cose interessanti. Gli Hyper Strike a due punti aggiungono suspense e imprevedibilità e possono cambiare lo slancio di qualsiasi gioco. Banana Peels, Bomb-Ombs e quei fastidiosi Sheels rossi e verdi aggiungono livelli al gameplay, rendendolo più una sfida. Inoltre, il suo stile smash-mouth mette in mostra contrasti e rimbalzi in un modo fantastico, proprio come nelle precedenti partite di calcio di Mario.
Dal punto di vista dei contenuti, Mario Strikers: Battle League potrebbe richiedere del lavoro. Il gameplay, d’altra parte, è tutto ciò che ci si aspetterebbe da un gioco sportivo di Mario, e va bene così.
Il gameplay frenetico porta il calore |
I controlli semplicistici rendono il gioco comodo per tutti |
Strikers Club è competitivo, con più opportunità di sbloccare ricompense |
Mancanza di personaggi disponibili rispetto ai giochi precedenti |
Le modalità leggere per giocatore singolo lo rendono meno profondo rispetto ad altri giochi sportivi di Mario |