Recensione della Dinastia dei Caduti di Wo Long
Non ci andremo. Erano non avrò una discussione sulla difficoltà nei giochi. Sai, su come i giochi hanno bisogno di cursori di difficoltà, modalità facili e impostazioni di accessibilità per mitigare la sfida. No. Uno sviluppatore può creare un gioco punitivo o facile quanto vuole, perché è il suo concetto, la sua arte e il suo denaro. Detto questo, i giocatori occasionali recentemente convertiti a Soulslikes tramite Elden Ring potrebbero trovare Wo Long: dinastia caduta uno shock un po’ doloroso. I veterani delle anime che adorano vantarsi su Reddit di aver battuto un capo in un solo tentativo, con gli occhi bendati, mentre preparavano una pizza e pagavano le tasse, lo adoreranno. E tutti noi nel mezzo?
Non è romantico?
Il tono dell’ascensore per Wo Long: Fallen Dynasty è che è un successore spirituale degli eccellenti giochi Nioh del Team NINJA. Come quei titoli, Wo Long è un Soulslike in tutto e per tutto, ma si avvicina ancora di più al Sekiro di FromSoftware che richiede abilità rispetto ai giochi principali di Dark Souls. Definire Wo Long un gigantesco passo avanti nell’evoluzione del genere Soulslike non sarebbe un’iperbole. Ci sono così tanti giochi Soulslike mediocri e imitatori che Wo Long è ancora più una rivelazione.
La narrazione e la presentazione della storia di Wo Long sembrano strappate da un melodramma di arti marziali. Il gioco si svolge in Cina nel II secolo d.C. La storia è basata sul romanzo classico Romance of the Three Kingdoms, ma con mostri, demoni e non morti. Sei un soldato della dinastia Han in Cina – il titolo significa “eroe che non ha ancora raggiunto la grandezza” – destinato a liberare la terra dalle fazioni nemiche umane e dai nemici soprannaturali.
Mentre l’azione di Wo Long è al centro della scena, il dramma non è trascurato. La scrittura del gioco e il lavoro vocale in inglese sono generalmente molto buoni e gli NPC del gioco sono memorabili in un modo cinematografico esagerato. L’equilibrio di Wo Long tra combattimento, esplorazione e filmati narrativi è perfetto. Non mi sono mai sentito come se nessuno di loro si fosse trattenuto oltre il loro benvenuto. Nel complesso, il ritmo del gioco dovrebbe essere un modello per il genere. A volte, la narrazione ha la priorità sulla chiara introduzione di nuove meccaniche. Ne parleremo più avanti.
Drago accovacciato
Dove Wo Long: Fallen Dynasty brilla davvero è nel combattimento, nei sistemi e nelle meccaniche. All’inizio sembrano un po’ opachi e sembra che il gioco sia confuso da troppe idee. Ci vuole del tempo prima che tutti i sistemi inizino a fare clic e inizino a sincronizzarsi. In quel momento, inizi a capire quanto sia brillante il combattimento di Wo Long e come si discosti con successo dagli altri Soulslike, pur mantenendo l’importantissima atmosfera di FromSoft.
Congruenti con la filosofia confuciana cinese, i sistemi di Wo Long si basano su 5 fasi, essenzialmente gli elementi di metallo, legno, acqua, fuoco e terra. Non ci sono classi. Invece l’elemento che un giocatore seleziona determina le statistiche di un personaggio, gli incantesimi iniziali e quale bestia divina lo aiuterà. Le armi sono sintonizzate sulle fasi, quindi diventa fondamentale che la propria arma preferita sia in armonia con gli elementi livellati. Simile ad altri giochi di ruolo con statistiche come forza, resistenza o vitalità, il giocatore può usare il Qi per aumentare di livello il proprio allineamento elementale. Oltre a uccidere i nemici, Qi arriva in forma di scaglie nel mondo.
Mentre le fasi sono essenzialmente variazioni sulle tradizionali statistiche dei personaggi e delle armi dei giochi di ruolo, le meccaniche dello spirito e del morale di Wo Long giocano una nuova melodia sulla gestione della resistenza. Sia il giocatore che i nemici hanno un misuratore di spirito, con un lato negativo arancione e un lato positivo blu. Mettendo a segno colpi normali, la barra dello spirito blu si riempie, il che consente l’uso di mosse magiche e speciali. Usare quelle abilità speciali, bloccare o deviare consuma lo spirito positivo. Se va nel lato negativo e si riempie, il giocatore rimane aperto per essere sfalsato.
Stimolatori del morale
Il sistema morale di Wo Long è un’altra meccanica che aggiunge profondità al combattimento. Il giocatore e i nemici hanno una valutazione del morale visualizzata sopra di loro. Sconfiggere un personaggio con un livello di morale più alto si traduce in migliori bottini e un aumento del morale per il giocatore. Il morale aumenta anche piantando bandiere nel mondo e sconfiggendo i nemici senza morire. La morte ripristina il morale all’ultimo livello di punti di salvataggio. Mentre macinare equipaggiamento e XP è una meccanica standard dei giochi d’azione, macinare per sollevare il morale prima di un grande combattimento con un boss è una strategia vincente.
La magia è legata sia al morale che al potere elementale. Alcuni incantesimi non sono disponibili a livelli di morale bassi. Gli incantesimi magici sono molto simili a quelli di altri giochi di ruolo, come la capacità di sparare fuoco, fulmini o veleno, di incantare armi o potenziare abilità. Infine, ogni arma viene fornita con una serie di mosse di arti marziali integrate. Questi attacchi appariscenti, come la magia, consumano lo spirito, ma sono spesso fondamentali in combattimento.
Come Nioh del Team NINJA e soprattutto come Sekiro, il combattimento in Wo Long: Fallen Dynasty è un balletto brutale veloce e furioso di scherma, magia e movimento. Favorisce l’attacco, ma premia anche un abile gioco difensivo. Diversi nemici, anche diverse fasi dei boss, richiedono la possibilità di cambiare tattica e padroneggiarli tutti. C’è molto a cui prestare attenzione.
Comunità chiusa
Ricordi di essere andato in un parco di divertimenti e di aver visto il cartello “Devi essere così alto” per salire sulle montagne russe? Il primo capo di Wo Long è così. È un tizio in due fasi che richiede un’aggressione inesorabile e quindi un’uguale quantità di difesa. Serve da monito ma meno ovviamente da fantastico allenatore. Quando l’hai sconfitto, hai fatto molta strada per comprendere i sistemi di Wo Long. Dopo aver sostituito il controller, lo riceverai. E probabilmente sarai catturato. Una volta superato il primo boss, vi attende un’ampia gamma di sfide. Alcuni capi sono molto meno esigenti del primo e avrai strumenti più profondi per aiutarti.
Esplorare il mondo di Wo Long è un’esperienza relativamente lineare, guidata dalla narrazione e interrotta da scorciatoie, percorsi secondari e segreti. Visivamente, la sua tavolozza è meno colorata di entrambi i giochi Nioh, ma le trame dettagliate della campagna e dei villaggi e la direzione artistica catturano la Cina del 3° secolo, proprio come Nioh ha fatto per il Giappone del 17° secolo. Wo Long: Fallen Dynasty potrebbe non essere all’avanguardia nel reparto look. Ma, come Elden Ring, la direzione artistica, le animazioni fluide e la musica lavorano insieme. Il gioco sembra e suona alla grande.
Su PS5, non c’è una vasta gamma di impostazioni da modificare. La mancanza di opzioni di difficoltà, sia attraverso gli assist di gioco che i livelli di sfida, deluderà molti fan dell’azione occasionale. Questa potrebbe essere l’unica area in cui il Team Ninja è maggiormente dedicato al modello Soulslike. Ma è vero per Wo Long così come lo è per Elden Ring, Nioh, Bloodborne o Sekiro. La difficoltà dipende interamente dalla ripetizione, dall’abilità e dall’uso intelligente della meccanica. La modalità facile è integrata nei tuoi riflessi e nel tuo cervello. E se tutto ciò non funziona, puoi convocare NPC e giocatori umani per aiutarti.
Tigri nascoste
Wo Long è un gioco brillante, ma non è perfetto. La telecamera del gioco detesta i muri e gli spazi ristretti e non è sempre in grado di seguire l’azione con precisione. Ci sono problemi con bug minori e pop di scenari, e ho avuto un’istanza di un boss che mi ha lanciato attraverso la geometria nelle regioni inferiori sotto la superficie. Sarebbe stato divertente se non fosse arrivato appena prima che sferrassi un colpo finale.
Questo è un gioco che si affida ai suoi giocatori per leggere, perché mentre molte meccaniche sono familiari ai fan di Souls, alcune basi sono scarsamente articolate e raramente introdotte attraverso la narrazione. L’informazione è lì per trovarla, ma più di una volta ho pensato, Oh, quello è come funziona. Soprattutto all’inizio del gioco, vale la pena leggere effettivamente i suggerimenti di gioco durante le schermate di caricamento.
Come i giochi Nioh di Sekiro e del Team NINJA, Wo Long: Fallen Dynasty richiede molto dal giocatore, in particolare tenacia, creatività e, siamo onesti, tempismo e riflessi decenti. In molte aree chiave è un Soulslike piuttosto tradizionale, con tutte le sfide e le ricompense che derivano dal genere. La particolare genialità di Wo Long risiede nelle sue nuove meccaniche e nel modo in cui entrano ed escono da ogni incontro. Mentre alcuni momenti e combattimenti possono sembrare muri insormontabili e inamovibili, aggirarli, attraversarli o superarli non è mai noioso. Wo Long onora il genere e lo spinge avanti in modo entusiasmante.
***Codice PS5 fornito dall’editore per la revisione***