Mentre i giocatori di Pokémon GO in tutto il mondo si svegliano all’annuncio dell’ultima decisione di Niantic di aumentare il prezzo dei pass raid remoti, molti si rivolgono alle piattaforme dei social media e ai forum di gioco per esprimere la loro disapprovazione. Tuttavia, un piccolo ma crescente numero di giocatori sta facendo un ulteriore passo avanti organizzando uno sciopero contro gli sviluppatori del gioco.
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Lo sciopero proposto, che durerà una settimana, coinvolge Pokemon GO giocatori che si rifiutano di utilizzare o acquistare qualsiasi pass raid remoto o scatole dal negozio in-game. La speranza è che questa azione invii un chiaro messaggio a Niantic che la comunità non è contenta del recente cambiamento e che è disposta a prendere posizione per difendere i propri diritti di consumatori.
La decisione di Niantic di aumentare il prezzo dei Remote Raid Pass è stata accolta con critiche diffuse dalla community di Pokémon GO, in particolare dai giocatori che fanno molto affidamento sulla funzione per partecipare ai raid con altri giocatori. L’aumento dei prezzi è visto come un duro colpo per questi giocatori, che già lottano con la mancanza di accesso a palestre e Pokéstop nella loro zona.
Nonostante il contraccolpo, Niantic deve ancora rilasciare una dichiarazione ufficiale che affronti le preoccupazioni dei giocatori. Ciò ha solo alimentato la rabbia e la frustrazione della comunità, che sente che le loro voci non vengono ascoltate.
Lo sciopero, organizzato attraverso vari piattaforme di social media e i server Discord, sta guadagnando slancio man mano che sempre più giocatori si uniscono alla causa. Molti pubblicano foto e video di se stessi mentre cancellano il gioco dai loro dispositivi o cancellano i loro abbonamenti al servizio premium pass.
Mentre resta da vedere se lo sciopero avrà un impatto significativo sui profitti di Niantic, è chiaro che la community di Pokémon GO è determinata a far sentire la propria voce. Resta da vedere se lo sciopero porterà a un cambiamento nelle politiche di Niantic, ma una cosa è certa: i giocatori non si tireranno indietro senza combattere.