PAX Online: il buono, il brutto e il cattivo
Durante il PAX Online di quest'anno, molte persone sono sciamate su Steam per divorare tutti gli ultimi e migliori indie. Sebbene sia sempre positivo per più persone mettere le mani su giochi indie nuovi e in arrivo, l'evento ha avuto alcuni momenti buoni, cattivi e brutti che vale la pena notare. Molti fantastici giochi indie hanno ricevuto demo di debutto, ma anche alcuni di quelli scadenti, e la maggior parte cosa importante, lo ha fatto Steam cosa fa di solito con i contenuti video. Tutto sommato, PAX Online è stata un'ottima esperienza, con alcuni passi falsi che potrebbero essere corretti per il prossimo evento.
Il bene
1 – Accesso per tutti
PAX Online 2020 ha offerto a più persone che avevano accesso agli indie che mai. Chiunque avesse un account Steam aveva la possibilità di accedere al client e provare PAX Online, supponendo che avesse una connessione Internet stabile e un po 'di spazio libero sul disco rigido per scaricare la pletora di demo. PAX Online ha incluso stream di gioco, panel, notizie, gameplay, demo e molto altro quest'anno, offrendo a quasi tutti lo stesso accesso dei membri nei media. PAX potrebbe non essere così entusiasta online come di persona, ma essere in grado di includere un numero illimitato di persone lo ha reso più speciale. Un account Steam è gratuito per tutti, quindi quasi chiunque potrebbe partecipare ai festeggiamenti.
2 – Aggiornamenti da sviluppatori, editori, ecc.
Gli sviluppatori indipendenti non sono stati gli unici al PAX Online quest'anno, con Gearbox che ha confermato più DLC per Borderlands 3 durante l'evento, i titoli di Bandai Namco sono stati esaminati e Wizards of the Coast si è presentato con una sfilza di contenuti. Il numero di sviluppatori più grandi che si sono uniti agli indie per PAX Online quest'anno è stato notevole e, sebbene possa aver causato la perdita di alcuni titoli meno conosciuti nello shuffle, è stato bello vedere una diversità di contenuti all'evento.
3 – Volti familiari
C'erano molti sviluppatori più piccoli al PAX Online quest'anno, da Game Pill inc. e 2Dogs Games Limited a Burgos Games e Zelart. Il numero di volti nuovi al PAX può essere enorme a volte, ma quest'anno c'erano anche volti familiari come Wizards of the Coast e Gearbox. L'inclusione di queste figure più importanti del settore ha aggiunto una scala più ampia al programma e ha portato più diversità alla formazione di PAX Online per il 2020. Alcuni volti familiari tra le demo includevano Alien Hominid Invasion, Cris Tales e Shell Corp per citarne alcuni, offrendo ai giocatori una scusa per riscoprire questi classici indie.
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