Recensione di Synth Riders PSVR
I giochi ritmici musicali si sono rivelati popolari sulle console per videogiochi dal 1996, quando PaRapper the Rapper è stato lanciato sulla Playstation. Un gioco 2D rudimentale per gli standard odierni, forniva il gameplay di base per i giochi ritmici musicali. In PaRapper abbini la pressione dei pulsanti con i simboli visualizzati sullo schermo.
Salta avanti di quasi un decennio e quella meccanica di base è stata ritoccata per far sembrare quelle pressioni dei pulsanti come suonare musica Rock Band e Guitar Hero hanno creato controller progettati per strumenti musicali per intensificare quell’illusione.
Fai un altro salto di dieci anni e la realtà virtuale ha fornito una nuova piattaforma per i giochi ritmici musicali. Questa volta, i giocatori continuano ad abbinare i pulsanti premuti, ma lo fanno in un mondo virtuale e in un modo molto più fisico. Giochi come Audica, Beat Saber e Synth Riders hanno trasformato quella che era un’esperienza di gioco sedentaria in un genere che puoi usare come parte di un regime di fitness.
Synth Riders è uscito su PCVR dal 2018 ed è stato appena portato su PSVR. Si è perso qualcosa nella traduzione? Qualcosa guadagnato? Mettiamoci i nostri visori PSVR, prendi quei controller PS Move e guarda.
Cosa c’è nella scatola, cosa NON c’è nella scatola
Synth Riders arriva su PlayStation VR con un’offerta impressionante. Per cominciare, il gioco base include 55 tracce, rispetto alle 15 con cui Beat Saber è stato lanciato su PSVR. E che varietà di musica è! Il che è una buona cosa, dal momento che il gusto musicale è così individualmente soggettivo. Synth Riders include generi come Electric Swing, Synth Wave, Rock e Punk Rock sono nel gioco base. I quattro pacchetti DLC musicali aggiungono altre venticinque tracce e presentano artisti punk come Bad Religion, Rancid e Offspring. Nel complesso, Synth Riders ha una playlist più spigolosa e incentrata sul rock rispetto a quella EDM preferita da altri giochi simili.
L’unica cosa che manca al lancio, ed è un grosso problema, è il multiplayer. Questo è un vero peccato perché offre più di semplici tabelloni dei punteggi. Il multiplayer di Synth Riders consente battaglie competitive e combattive. È meglio descritta come la modalità Mario Kart perché i giocatori possono inviare effetti di stato avanti e indietro tra di loro. La buona notizia è che è in arrivo una patch multiplayer. E ancora meglio: sarà multipiattaforma.
Così tante opzioni
Questo merita una sezione a parte perché ce ne sono così tanti.
Puoi benissimo cambiare tutto quello che vuoi. Non lasciare i colori ciano e magenta predefiniti? Cambiali? Non ti piace lo sfondo predefinito per una traccia? Cambiarlo. Vuoi modificare quanto è dura la canzone? Usa le opzioni del modificatore per cambiarle.
La ricchezza di opzioni si estende anche alla selezione musicale. Le tracce sono suddivise in categorie da cui è possibile selezionare tracce singole o multiple, contrassegnare le tracce preferite e filtrarle. Oppure puoi scegliere di randomizzare quale traccia e sottofondo verranno riprodotti successivamente. Oppure puoi scegliere uno sfondo preferito e visualizzarlo sempre.
Ci sono un numero impressionante di opzioni e se c’è qualche problema qui, è che ci sono molti menu e sottomenu da esplorare. La flessibilità offerta al giocatore è vasta. Puoi anche specificare i valori di colore RGB per definire l’esatta tonalità che desideri.
Ci sono diversi stili di gioco tra cui puoi scegliere. Lo stile predefinito è Ritmo. In questa modalità, devi solo allineare il globo del controller con gli oggetti della traccia musicale. La modalità Forza scimmiotta Box VR, quindi devi prendere a pugni le note mentre sfrecciano verso di te. Poi c’è la modalità Spin in cui le note musicali ti arrivano da diverse angolazioni.
Ci sono 5 livelli di difficoltà insieme a una modalità pratica. Una scala temporale per ogni traccia ti consente di saltare rapidamente alla sezione di una canzone per esercitarti rapidamente finché non riesci a padroneggiarla. C’è più. Su ogni pacchetto DLC, c’è una traccia contrassegnata da un tag EXP. Quelle tracce hanno uno sfondo bonus che non viene valutato. Invece, ti offre sfondi animati psichedelicamente su misura per quelle tracce designate alla trippy 2001: A Space Odyssey Star Gate Journey.
Tutte queste opzioni si sommano per consentirti di configurare e personalizzare il gioco per offrire il massimo divertimento o sfida possibile. O entrambi contemporaneamente.
Immagini colorate e gameplay che inducono la danza
Colori al neon luminosi! Questo è lo stile scelto qui e oh ragazzo! – fai apparire quei colori sul display OLED del PSVR. Questo è un gioco dall’aspetto meraviglioso. Dai controller del tuo globo alle note musicali e ai binari fino ai vari sfondi che di solito presentano un motivo SF. Il contrasto tra i colori brillanti e i neri come l’inchiostro che il PSVR può visualizzare lo rende un gioco PSVR da vetrina.
Gli sfondi non sono intricati, ma questo importa poco poiché la tua attenzione è al centro dello schermo su note, binari e ostacoli. Il gioco funziona perfettamente su una PS5 senza alcun accenno di rallentamento o di cali di frame.
Alla fine, tutto si riduce al gameplay. Al primo sorso, il meccanismo di Synth Rider di tenere in mano le tue due sfere, ovvero i tuoi due controller PS Move, e allinearle con le stesse note colorate sembra un po’ addomesticato. Manca l’impatto immediato che si ottiene da Beat Saber e dal taglio dei blocchi. Ma, mentre entri nel flusso del gioco, si sviluppa un ritmo tra te e la canzone. La sequenza vorticosa e curva delle note e dei binari si fonde per farti entrare nella canzone in un modo che Beat Saber non fa.
Beat Saber è percussivo. Colpisci le note come un batterista. In Synth Riders stai scorrendo con la melodia, gli accordi e la voce della canzone. È uno stato più interno e quello che preferisci dipenderà dall’umore. Con Synth Riders potresti avere più voglia di ballare perché ti muovi con il flusso della canzone piuttosto che attaccarla. Ciò è ulteriormente enfatizzato da ostacoli posizionati strategicamente che ti costringono a schivare a sinistra oa destra o in basso, movimenti che si prestano a farti venire voglia di ballare. Sfortunatamente, non posso affrontare l’aspetto multiplayer con questa recensione, ma quando arriverà, sarà tutto un altro livello di gioco da provare.
Synth Riders è un fantastico gioco ritmico musicale in omaggio a Beat Saber. Beat Saber è un ottimo sfogo per l’aggressività e per nutrire il tuo Jedi interiore. Synth Riders ti consente di sincronizzarti con la musica e liberare la tua creatività interiore. Entrambi sono ottime forme di esercizio fisico. Darò un cenno a Synth Rider, però, per più opzioni e musica soggettivamente migliore. Inoltre, l’effetto sonoro originale di Star Trek Photon Torpedo utilizzato per salire di livello in combo non invecchia mai.
***Codice PSVR fornito dall’editore per la revisione***