E a quanto pare, sta arrivando qualcosa di grosso…
Brendan Greene, più noto come “PlayerUnknown”, ha ufficialmente lasciato i Krafton, i proprietari di “PlayerUnknown’s Battlegrounds”. Ha lasciato un’eredità di cui la maggior parte degli sviluppatori sarebbe invidiosa: dopotutto, è stato l’uomo responsabile della divulgazione del genere battle royale che è così famoso al giorno d’oggi. Call of Duty: Warzone, Apex: Legends e Fortnite: Battle Royale possono far risalire le loro radici a un uomo e al suo piccolo ed elegante DayZ mod.
Il nuovo studio, noto come PlayerUnknown Productions, deve ancora rivelare i suoi progetti attuali. Ma sembrano puntare in alto, come si vede in alcune dichiarazioni rilasciate da Greene mentre discuteva della sua nuova impresa. Sta “esplorando i sistemi necessari per consentire un’enorme scala all’interno dei giochi open world” e, data la sua storia con gli sparatutto open world… sembra che qualcosa di grosso sia nel forno. Battlegrounds di PlayerUnknown era già su una scala relativamente massiccia, con 100 giocatori inseriti in un’unica mappa gigante. Se questo non è abbastanza “massiccio” per i piani di Greene, allora sembra che questo studio sia uno da tenere d’occhio.
Questa mossa non è del tutto inaspettata. Greene aveva già lasciato lo sviluppo di PUBG nel 2019, ma è rimasto con la società madre che si occupava del gioco: Krafton. Ora è totalmente indipendente e pronto a guidare i suoi progetti ancora una volta. Sembra che se ne stia andando in buoni rapporti, dichiarando i suoi ringraziamenti per il supporto di Krafton nel corso degli anni. Sembra entusiasta di passare a pascoli più luminosi, menzionando che questo nuovo progetto era uno a cui stava pensando da molto tempo. Ora che ha i mezzi per portarlo a termine, sarà pronto a presentare “presto” i frutti del suo lavoro.