Recensione di Young Souls
Rilasciando per primo su Google Stadia, Young Souls potrebbe essere il motivo migliore per utilizzare la piattaforma Stadia in questo momento. Descritto come un picchiaduro 2D con elementi di gioco di ruolo d’azione, Young Souls offre una narrativa relativamente rinfrescante che è stata migliore di quanto mi aspettassi all’inizio.
Young Souls mette i giocatori nei ruoli di Jenn e Tristan, una coppia di gemelli orfani generalmente visti come emarginati nella loro città. I due vengono accolti dal Professore, un individuo relativamente riservato che Jenn e Tristan hanno persino pensato di chiamare “papà”. Dopo una serie di eventi che hanno portato alla scomparsa del Professore, Jenn e Tristan scoprono un altro mondo pieno di dungeon, goblin, magia e altro ancora connesso con la loro realtà.
Nel complesso, la trama del gioco è abbastanza forte. All’inizio, ho sentito che Jenn e Tristan sono stati progettati in un modo un po’ troppo spigoloso solo per essere spigoloso, ma i personaggi sicuramente sono cresciuti su di me ed erano molto di più. All’inizio, Young Souls sembrava un misto tra una IP di Cartoon Network e la serie Trollhunters, sia in termini di narrativa che di sensazione. Ho anche apprezzato l’incontro e la comprensione dei tanti personaggi del gioco, compresi i nemici. Nel complesso, la scrittura era forte e nessun singolo personaggio sembrava irrilevante.
Come accennato in precedenza, Young Souls è un picchiaduro 2D con elementi action-RPG. Ciò significa che ci sono essenzialmente due parti principali del ciclo di gioco. Il primo ruota attorno a Jenn e Tristan nella loro città. Oltre a far avanzare la storia attraverso il completamento di missioni e obiettivi, i giocatori sono in grado di migliorare il proprio equipaggiamento, le statistiche (tramite l’aumento di livello) e interagire con vari NPC.
Nel frattempo, la parte picchiaduro di Young Souls si svolge all’interno dei dungeon. Questi sono anche piuttosto semplici in quanto i giocatori combattono attraverso una varietà di livelli e goblin in rotta per trovare il Professore. I giocatori troveranno anche un’abbondanza di bottino con cui migliorare i propri personaggi, che vanno dall’equipaggiamento comune a quelli più unici e interessanti. La costruzione del personaggio, come sempre, è un buon momento e mi sono ritrovato a costruire Jenn e Tristan in modo diverso per adattarsi a situazioni diverse. Nel gioco cooperativo, vedo che queste strategie differiscono anche in base allo stile di gioco.
Anche se il gioco prevede il gioco cooperativo, la mia esperienza con Young Souls è stata limitata alla parte per giocatore singolo. Quando si gioca da soli, i giocatori possono entrare e uscire tra Jenn e Tristan. Sarebbe stato bello avere un’intelligenza artificiale che controllasse l’altro gemello quando si gioca da solo, ma funziona comunque bene.
Sebbene più esperienze di videogiochi siano di tendenza verso di esso, è stato comunque bello vedere Young Souls incorporare varie opzioni di accessibilità all’interno del gameplay. Con esso, i giocatori sono in grado di regolare la difficoltà del gioco come meglio credono. Sebbene queste opzioni non siano necessarie per tutti, è comunque bello vederlo per chiunque le richieda.
Guarda bene, sentiti bene
I componenti audio e video di Young Souls giocano un ruolo importante nell’atmosfera e nell’atmosfera generale del gioco. L’estetica del gioco presenta un po’ di quel look in stile Cartoon Network, con una tavolozza di colori tenui e design dei personaggi unici. Sebbene la parte audio del gioco non sia così evidente come la grafica, la colonna sonora si adatta bene al gioco. Forse la mia parte preferita dell’audio di Young Soul sono gli effetti sonori, che insieme al feedback dell’arma, aiutano con l’impegno del gioco.
Nel complesso, Young Souls sembra un cartone animato più maturo in forma di videogioco, in senso positivo. Presenta due forti loop di gioco con elementi e feedback soddisfacenti. Sebbene ci fossero alcune decisioni di gioco che avrei voluto fossero diverse, Young Souls è un pacchetto solido. Inoltre, come nota, ha funzionato senza problemi tramite Stadia, che in realtà è stata la mia prima esperienza con la piattaforma. Tutto sommato, Young Souls è un’esperienza videoludica che è più di quanto appaia a prima vista e non dovrebbe essere trascurata.
*** Codice recensione PC fornito dall’editore ***