Made in Abyss: recensione di una stella binaria che cade nell’oscurità
Alcuni di voi potrebbero essere curiosi di Made in Abyss: Binary Star Falling into Darkness solo per il suo titolo folle. Made in Abyss è un web manga e anime, su una giovane ragazza che sogna di esplorare un enorme baratro. “Binary Star Falling into Darkness” si riferisce al modo unico in cui il gioco affronta la storia del manga. C’è una modalità storia che segue gli eventi del manga e un’altra che segue una nuova storia e una nuova serie di personaggi. Due stelle che esplorano un abisso enorme.
L’enorme voragine è così profondo che ci sono sette strati identificati che hanno ciascuno ecosistemi diversi. L’abisso ha anche una “maledizione” che rende più difficile tornare più in profondità. Qualcuno che ascende dal primo strato avrebbe solo mal di testa e nausea. Ma i sintomi diventano più debilitanti, inclusa la mutazione permanente e persino la morte oltre il quinto strato. Di conseguenza, le profondità dell’abisso sono sconosciute ai più.
Una narrazione profonda
La protagonista della storia è Riko, una giovane ragazza la cui madre è conosciuta come la più grande esploratrice degli abissi. Ma sua madre non è tornata da quando è nata Riko, ed è probabile che sia troppo profonda per tornare. Riko sogna di raggiungere gli strati più profondi dell’abisso e trovare sua madre. Durante l’addestramento e l’esplorazione dello strato superiore, incontra un ragazzo robot senza ricordi, che è probabilmente un antico artefatto proveniente dal profondo dell’abisso. Insieme, partono alla ricerca della madre di Riko.
Quella storia è molto avvincente. Ho visto l’anime Made in Abyss e l’ho adorato. L’anime rappresenterebbe una progressione del gioco lineare e naturale, con ogni livello che rappresenta un nuovo livello dell’abisso. Made in Abyss: Binary Star Falling into Darkness è un JRPG d’azione esplorativo. Il suo gameplay è stato decisamente influenzato da giochi di avventura come Breath of the Wild. C’è un enorme abisso da esplorare e il giocatore deve raccogliere tutti i materiali che il suo zaino può trasportare, salire di livello, creare oggetti migliori e scendere più in profondità. Ogni nuovo livello dell’abisso è diverso da quello precedente, e la premessa della storia e il gameplay fanno entrambi un ottimo lavoro nel costringere il giocatore a continuare a esplorare.
I problemi sorgono
Anche questo suona come un’idea di gioco avvincente. Il primo grosso problema del gioco sorge qui, però, perché Riko non torna in città. Vuole andare oltre il punto di non ritorno e, nel corso della storia, va solo più in profondità. Tornerò su questo.
A volte i giochi di esplorazione hanno elementi di sopravvivenza che possono rasentare l’essere noiosi invece che divertenti. Made in Abyss: Binary Star Falling into Darkness va fuori di testa e sembra fare tutto il possibile per ritardare i progressi. L’indicatore della resistenza si esaurisce molto rapidamente. È troppo facile sovraccaricare i materiali. Uno stupido sviluppatore ha pensato che il sistema di salvataggio del nastro inchiostro di Resident Evil dovrebbe tornare.
Tuttavia, c’erano alcuni modi interessanti in cui il gioco rendeva difficile il progresso. Se il giocatore sale troppo velocemente, la maledizione inizia a colpirlo. Probabilmente non dimenticherò mai la prima volta che il mio simpatico personaggio anime ha vomitato mentre tentacoli viola si insinuava dai bordi dello schermo. Uno degli aspetti più interessanti del materiale originale di Made in Abyss è che si presenta con un’estetica quasi chibi, ma a volte diventa stranamente duro. Genitori, tenete presente che questo è un gioco di classe M. Non esagero quando dico che alcune sezioni della storia sono profondamente inquietanti.
Story Logic vs Game Design
Il design del gioco action-JRPG si scontra con la trama del manga, quindi la soluzione del gioco è avere due modalità storia. Per quanto mi sia sembrato fantastico, non funziona se implementato in Made in Abyss: Binary Star Falling into Darkness. Il primo grosso problema è che la storia di Riko deve essere finita per sbloccare la storia originale del gioco. Giocare attraverso gli eventi manga ha portato via molti aspetti esplorativi del gioco. È una discesa abbastanza lineare. Per tutto il tempo, il mio cervello OCD urlava e voleva vedere tutti i posti in cui non potevo andare e provare tutte le meccaniche inutili.
Il modo in cui questo va a finire è che Riko combatterà alcune creature e raccoglierà alcuni materiali all’inizio. Il 95% di quei materiali sono inutili nella sua ricerca e devono solo essere ignorati. Il gioco non te lo dice però, e tutti gli oggetti affermano che sono utili per creare cose. Riko non ha bisogno di nessuna di queste cose. Ho finito per scaricare la maggior parte di ciò che ho raccolto nella campagna iniziale. Se Made in Abyss: Binary Star Falling into Darkness lasciasse che il giocatore iniziasse con la storia del gioco originale, tutto avrebbe un senso. Tutte queste meccaniche e oggetti hanno un uso nella seconda campagna. I giocatori tornano in città e ottengono obiettivi di ricerca. Tutti gli articoli hanno uno scopo e sono introdotti in modo scaglionato.
Ripensamento della campagna principale
Questo mi porta a credere che Made in Abyss: Binary Star Falling into Darkness fosse in fase di sviluppo prima che qualcuno richiedesse che seguisse la storia del manga. Poiché il design del gioco non era favorevole a un viaggio a senso unico, hanno escogitato il compromesso a due piani. Costringere il giocatore a giocare attraverso la storia per cui il gioco non era stato creato è stato un grosso errore. Semplicemente non funziona affatto. Avrebbe dovuto esserci un’opzione per giocare entrambi, con il suggerimento che i nuovi giocatori inizino con la storia originale.
L’altro elefante nella stanza è che Made in Abyss: Binary Star Falling into Darkness è un brutto gioco. Uno dei principali punti di forza del manga e dell’anime è la ricca grafica. Nella serie originale, ogni strato dell’abisso è ricco di flora e fauna bizzarre. Made in Abyss: Binary Star Falling into Darkness sembra semplicemente vuoto. È un gioco per PS4 che assomiglia all’originale PS2 Kingdom Hearts. Non doveva essere una presentazione grafica tripla A, ma il gioco doveva catturare alcuni dei dettagli visivi del manga. Non è così, ed è probabile che i fan rimarranno delusi.
Peggio della somma delle sue parti
Volevo davvero amare Made in Abyss: Binary Star Falling into Darkness. Purtroppo, il risultato finale è peggiore della somma delle sue parti. C’è una grande storia e un mondo da esplorare. Il gameplay del JRPG d’azione è generalmente divertente, nonostante un po’ di noia. Ci sono due campagne per giocatore singolo. E il risultato finale è un brutto gioco, che ha una modalità storia molto buona bloccata dietro una piuttosto brutta.
I fan dell’anime vorranno comunque giocare a Made in Abyss: Binary Star Falling into Darkness, ma con cautela. L’attrazione principale per i nuovi fan sarà esplorare l’abisso e vedere tutti i suoi strati. C’è solo un sacco di spazzatura da setacciare per arrivare alle cose buone.
***Codice PS4 fornito dall’editore***