Owlcat Games, gli sviluppatori dietro il gioco di ruolo online Pathfinder: Kingmaker, hanno annunciato un nuovo progetto chiamato Pathfinder: Wrath of the Righteous. Il gioco non è un sequel di Kingmaker, ma è una nuova esperienza online. Il team di sviluppo ha annunciato il gioco dopo aver assicurato $ 1 milione in finanziamenti per il progetto dalla società di investimento Gem Capital.
L'esperienza online è fortemente ispirata all'omonimo gioco di ruolo da tavolo, esploratore, lanciato nel 2009 da Paizo Publishing. Owlcat Games utilizza avventure e scenari creati dagli editori da tavolo per influenzare la loro esperienza online.
Sfortunatamente, Owlcat sta tenendo nascosti molti nuovi dettagli fino a quando non ne avranno di più da discutere in futuro. Finora, in un recente post sul blog, hanno rivelato due nuove classi, la strega e l'oracolo, stanno arrivando in gioco e i giocatori possono aspettarsi altri, anche se in questo momento rimangono senza nome.
Il post sul blog spiega anche in che modo i giocatori possono aspettarsi nuovi elementi visivi che sono distinti Kingmaker, con Wrath of the Righteous con luoghi come la terra desolata infestata dai demoni, e le città crociate assediate dal fallo Abyss. Le immagini si inclinano verso un ambiente più duro, con le restanti popolazioni del mondo che combattono contro entità ultraterrene che attaccano il loro piano di esistenza.
Per aiutare a combattere contro queste forze demoniache, i giocatori devono fare affidamento sui poteri che ricevono dal loro percorso mitico prescelto. Ci sono diversi percorsi mitici che i giocatori possono scegliere durante il loro viaggio. Tuttavia, Owlcat Games ha descritto in dettaglio solo il lich immortale che guida gli eserciti di non morti e l'angelo celeste in grado di scatenare il giudizio divino sui loro nemici.
Al momento, Owlcat Games non ha rivelato una data di uscita esatta per il gioco. Le informazioni limitate che abbiamo in questo momento sono un'immagine teaser, i dettagli dal loro post sul blog e la conferma che stanno lavorando al gioco.