La serie Rainbow Six è uno degli sparatutto più famosi degli ultimi tempi e probabilmente uno dei più realistici e radicati. La serie è basata sul romanzo “Rainbow Six” del famoso autore americano Tom Clancy che segue il Team Rainbow, un’organizzazione segreta antiterrorismo internazionale impegnata nell’eliminazione di varie minacce terroristiche. Di conseguenza, ogni gioco della serie riporta il nome di Tom Clancy. Dodici giochi principali sono stati rilasciati nella serie Rainbow Six da Red Storm Entertainment e Ubisoft; con questo in mente, li descriviamo in dettaglio in ordine di rilascio.
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Arcobaleno sei (1998)

Il primo gioco della serie è intitolato Rainbow Six, è stato rilasciato nel 1998 ed è stato sviluppato e pubblicato da Red Storm Entertainment. In questo gioco, Rainbow è un’organizzazione antiterrorismo di nuova creazione composta da soldati d’élite della NATO e guidata da John Clark, un personaggio immaginario dei romanzi di Tom Clancy. Sono impegnati a sconfiggere il Phoenix Group, un’organizzazione ecoterroristica, e a fermare i suoi attacchi con armi biologiche.
Rainbow Six è più orientato alla furtività nel suo approccio che concentrarsi sul combattimento frontale. Alleati, terroristi e ostaggi possono essere feriti o uccisi in pochi secondi. Pertanto, i giocatori pianificano il loro approccio durante la fase di pianificazione prima dell’inizio di ogni missione. Il multiplayer era composto da due squadre che venivano messe l’una contro l’altra per completare una serie di obiettivi. Nel 1999 è stato rilasciato anche un pacchetto di espansione intitolato “Eagle Watch” che ha aggiunto più missioni, modalità, operatori e armi.
Rainbow Six: Rogue Spear (1999)

Rainbow Six: Rogue Spear, anch’esso sviluppato e pubblicato da Red Storm Entertainment, ha meccaniche simili al suo predecessore tranne che per la premessa. Rogue Spear è ambientato all’indomani del crollo dell’Unione Sovietica e segue il Team Rainbow alle prese con vari attacchi terroristici in tutto il mondo, fermando la diffusione del plutonio per armi e fermando il terrorismo nucleare.
L’aggiunta della modalità multiplayer è una caratteristica notevole qui con due modalità disponibili: la modalità cooperativa che è PvE e la modalità adversarial che è PvP, l’ultima delle quali è simile al moderno Team Deathmatch. Non c’erano server dedicati e ognuno poteva supportare solo fino a sedici giocatori. Rogue spear aveva tre espansioni: Operazioni urbane, Covert Ops Essentials e Black Thorn, le ultime due delle quali erano autonome.
Rainbow Six: Lupo Solitario (2002)

Rainbow Six: Lone Wolf è stato sviluppato da Red Storm Entertainment ma è stato pubblicato per la prima volta da Ubisoft. Questo è un gioco unico in quanto è stato creato esclusivamente per PlayStation nel 2002. Comprendeva solo cinque missioni, rendendolo più breve anche dei giochi e delle espansioni precedenti.
Il gioco consente ai giocatori di assumere il ruolo di Ding Chavez, il miglior agente di Rainbow per neutralizzare le minacce terroristiche in Norvegia.
Rainbow Six 3: Raven Shield (2003)

Rainbow Six 3: Raven Shield è il primo gioco sviluppato e pubblicato da Ubisoft in collaborazione con Red Storm Entertainment. È stato realizzato con Unreal Engine 2.0 per PC e presentava meccaniche ancora più realistiche rispetto ai giochi precedenti. Il gioco incarica il Team Rainbow di indagare sugli attacchi neofascisti in Sud America ed Europa.
Raven Shield includeva funzionalità come ordinare ai compagni di squadra dell’IA di muoversi, ingaggiare nemici, stanze di breccia e altro ancora. Le missioni prevedevano tre squadre Rainbow che potevano essere scambiate l’una con l’altra in qualsiasi momento. Le missioni possono essere giocate da solo o tramite multiplayer.
Rainbow Six 3 (2003-2004)

Questa versione di Rainbow Six 3 è stata rilasciata esclusivamente per Xbox nel 2003, PlayStation 2 e GameCube nel 2004. È essenzialmente il primo titolo sviluppato e pubblicato esclusivamente da Ubisoft. Era lo stesso della versione per PC, incluso il motore di gioco, i modelli e la meccanica, ma la trama e il gameplay erano completamente diversi. In questo gioco, il Team Rainbow ha il compito di reprimere gli attacchi terroristici che hanno danneggiato gli interessi degli Stati Uniti in Sud America.
In questa versione, non c’è una fase di pianificazione della missione come nei titoli precedenti e i giocatori assumono ancora una volta il ruolo di Ding Chavez, con tre compagni di squadra AI. L’IA della squadra è molto più migliorata rispetto alla versione PC e il gameplay è più indulgente.
Rainbow Six: Lockdown (2006)

Rainbow Six: Lockdown è stato sviluppato ancora una volta da Red Storm Entertainment e Ubisoft. Ding Chavez torna anche come personaggio giocabile con il suo team Rainbow incaricato di fermare l’organizzazione terroristica internazionale Global Liberation Front e fermare la diffusione del virus aerosol nanotecnologico, Legion.
Il gameplay di Lockdown è molto più orientato all’azione e presenta meno enfasi sulla furtività. Il combattimento è anche più arcade poiché nemici e giocatori possono subire più colpi prima di morire. Erano disponibili anche diverse modalità di gioco multiplayer a squadre, tra cui Team Survival, che è essenzialmente Deathmatch, e Team Sharpshooter che sta ottenendo il maggior numero di uccisioni.
Rainbow Six: L’ora critica (2006)

Rainbow Six: Critical Hour ritorna al classico stile di realismo presente nei vecchi titoli Rainbow Six. In questo gioco, Ding Chavez ora è a capo del Team Rainbow invece di John Clark.
Il gioco prevedeva diverse missioni del primo Rainbow Six e Rogue Spear che sono state rifatte. Sono stati introdotti anche un modello di combattimento migliore e migliorato, nonché un gameplay molto più incentrato sulla strategia. Sono state introdotte anche una migliore IA e diverse modalità multiplayer innovative.
Rainbow Six: Las Vegas (2006)

Rainbow Six: Vegas è stato sviluppato da Ubisoft Montreal e presentava diverse modifiche. I giocatori assumono il ruolo del leader del Rainbow Team Logan Keller che cerca i suoi compagni di squadra perduti e si concentra sull’uccisione di Irena Morales, una terrorista ambientata nella città di Las Vegas.
Il gioco presenta una barra della salute rigenerante quando non prende fuoco. È presente anche una modalità in terza persona per il fuoco alla cieca o di copertura. Anche l’IA nemica è stata rinnovata e molto migliorata. Il giocatore potrebbe anche dare comandi vocali ai propri compagni di squadra di intelligenza artificiale. La fase di pianificazione della missione dei giochi precedenti è stata rimossa.
Rainbow Six: Vegas 2 (2008)

Rainbow Six: Vegas 2 è soprannominato sia un prequel che un sequel poiché la sua storia si svolge prima, durante e dopo quella del gioco precedente. Al posto di Logan Keller, il giocatore assume il ruolo di Bishop, un esperto agente della Rainbow.
Il personaggio del giocatore e il suo equipaggiamento sono completamente personalizzabili per la prima volta nella serie e possono essere utilizzati sia nella modalità giocatore singolo che multiplayer del gioco. È stato introdotto un sistema in cui i giocatori avrebbero ottenuto armi diverse in base al tipo di tattica utilizzata nelle modalità giocatore singolo e multiplayer. La modalità Caccia ai terroristi viene introdotta in Vegas 2, in cui i giocatori dovranno abbattere anche un certo numero di terroristi.
Rainbow Six: Shadow Vanguard (2011-2012)

Rainbow Six: Shadow Vanguard è stato sviluppato da Gameloft e pubblicato da Ubisoft per dispositivi iOs nel 2011 e dispositivi Android nel 2012. Il gioco ha la stessa trama del primo gioco Rainbow Six con modifiche minime.
Il gioco comprendeva diverse funzionalità uniche come etichettare i nemici tramite una “”Snake Camera” e rilevare i battiti cardiaci tramite sensori.
Rainbow Six: Siege (2015)

Rainbow Six: Siege è stato rilasciato da Ubisoft nel 2015 come gioco completamente incentrato sul multiplayer. Sebbene non ci sia una campagna, la storia iniziale descrive in dettaglio l’ascesa dell’organizzazione terroristica, White Masks, mentre il Team Rainbow è stato disattivato dal 2012. Vedendo questa minaccia, il Team Rainbow viene riattivato.
Siege offre modalità multiplayer 5v5 ambientate in varie situazioni con i giocatori che hanno una serie di vita. Successivamente è stata aggiunta la modalità Deathmatch a squadre. Sono presenti anche le modalità PvE: Situazioni e Cacce ai Terroristi. I giocatori possono scegliere tra vari operatori immaginari provenienti da unità antiterrorismo della vita reale in tutto il mondo, ciascuno con abilità e gadget unici. La fase di pianificazione è ora nota come fase di preparazione e i giocatori possono scegliere vari percorsi per completare gli obiettivi. I giocatori dovranno utilizzare l’ambiente e l’ambiente circostante a proprio vantaggio poiché ora sono distruttibili e possono essere penetrati.
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Rainbow Six: Estrazione (2022)

Rainbow Six: Extraction è ambientato diversi anni dopo un evento a tempo limitato in Siege dove c’è stato lo scoppio del parassita Chimera. Il Parassita si è ora evoluto negli Archæans, una forma più avanzata. La nuova squadra REACT del Team Rainbow ha il compito di dare la caccia agli Archæan e trovare un modo per fermarli.
I giocatori possono scegliere una squadra di un massimo di tre giocatori con operatori di ritorno da Siege. Devono completare vari compiti noti come “Incursioni” nelle specifiche zone schierate e sopravvivere ai nemici dell’IA. Lo stato di salute degli operatori è un’enfasi importante qui poiché i giocatori dovranno impedire a una certa quantità di salute di utilizzare nuovamente quegli operatori. Anche altre caratteristiche come gli ambienti distruttibili e la penetrazione dei proiettili ritornano in Estrazione.