Una storia che abbraccia oltre due secoli, la serie Fatal Frame è piena di misteri, fantasmi e morte. Con molte trame da seguire, ci si può facilmente perdere se seguissero i giochi entro la data di uscita. I giochi possono saltare qua e là, quindi un piccolo aiuto con l’ordine cronologico è ciò di cui la maggior parte di noi ha bisogno. Quindi, per rendere la storia più facile da capire, ecco tutti i giochi Fatal Frame, nella loro sequenza temporale.
I giochi Fatal Frame in ordine cronologico
Fatal Frame IV: Mask of the Lunar Eclipse (1980)

Il primo cronologicamente parlando, Fatal Frame IV: Mask of the Lunar Eclipse è l’unico gioco della serie che non ha avuto una versione occidentale, essendo giocabile solo in giapponese per Wii. Tuttavia, i fan della storia possono gioire della notizia che una versione rimasterizzata per Nintendo Switch potrebbe arrivare nel 2023. Per quanto riguarda la storia, questa volta abbiamo quattro protagonisti che vengono a risolvere il mistero della morte dei loro amici. Cinque ragazze sono state rapite dieci anni prima degli eventi di questo gioco e sono riuscite a scappare. Ora, due di loro sono morti in modi misteriosi e gli altri tre si dirigono verso le ville dove sono stati rapiti per risolvere questo mistero, insieme al detective che li ha salvati in passato.
Fatal Frame: Basato su una storia vera (1986)

L’originale Fatal Frame è basato nel 1986, pochi anni dopo gli eventi di Fatal Frame IV. I giochi sono completamente estranei a parte gli antagonisti dei giochi che sono fantasmi e l’uso di una telecamera per scoprire i segreti. Fatal Frame inizia con i giocatori che controllano Mafuyu Hinasaki. Decide di esplorare una presunta dimora infestata insieme alla sua fotocamera “speciale” in grado di catturare immagini dei morti. Per il resto di Fatal Frame, i giocatori giocheranno nei panni di sua sorella, Miku, che arriva alla villa due settimane dopo in cerca di suo fratello.
Fatal Frame II: Crimson Butterfly / Project Zero: Deep Crimson Butterfly (1988)

I giocatori seguono le sorelle gemelle Mio e Mayu Amakura che si sono avventurate, seguendo una farfalla cremisi, in un villaggio maledetto, noto come il villaggio perduto. Trovano Camera Obscura, una telecamera con le stesse abilità oscure speciali di quella del primo Fatal Frame, e Mio la usa per combattere i vecchi fantasmi degli abitanti del villaggio e salvare sua sorella dal principale antagonista del gioco, Sae. Nel 2012 è uscita una versione Wii rimasterizzata che ha aggiunto al gioco due nuovi finali diversi e migliorato le meccaniche di gioco.
Fatal Frame III: The Tormented (1988)

Il primo gioco della serie con più storie e protagonisti giocabili, Fatal Frame III: The Tormented si svolge appena due mesi dopo gli eventi di Fatal Frame II: Crimson Butterfly. Questo è anche il gioco che lega insieme tutte le storie, poiché sia Miku Hinasaki del primo gioco che lo zio di Mio e Mayu Amakura appaiono come protagonisti giocabili. La storia inizia con Rei Kurosawa, una fotografa, che vede in sogno il suo fidanzato morto e lo segue in una villa infestata dai fantasmi. Dopo questo evento, si sveglia con un tatuaggio maledetto e scopre che anche il suo assistente, Miku Hinasaki, ne ha uno. Entrambi si avventurano nei loro sogni in questa dimora infestata per risolvere il mistero del tatuaggio.
Fatal Frame V / Project Zero: Maiden of Black Water (2006)

Fatal Frame V: Maiden of Black Water si svolge in una regione ispirata alla Suicide Forest in Giappone ed è la più grande area giocabile della serie. Il gioco è un’esclusiva Wii U, quindi se vuoi giocarci, dovrai metterne uno tra le mani. La storia segue tre diversi protagonisti, uno dei quali è la figlia di Miku Hinasaki del primo Fatal Frame. Sembra che sia scomparsa e sua figlia, Miu, spera di ritrovarla con l’aiuto di Hisoka Kurosawa. Entrambi però scompaiono mentre esplorano il Monte Hikami.