Una delle serie più antiche nel mondo dei giochi, Tomb Raider è qui da molte generazioni e ha insegnato a molti giocatori la bellezza dei giochi di avventura. A partire dal 1996, Tomb Raider è riuscito ancora e ancora a rivoluzionare il genere dell’avventura. Dato che ci sono così tante puntate che sono state rilasciate nel corso degli anni, abbiamo deciso di elencare tutti i giochi di Tomb Raider qui nell’ordine di rilascio, per farti vedere da dove tutto è iniziato.
Cronologia di tutti i giochi di Tomb Raider
Tomb Raider (1996)

Il primo gioco dell’intera serie Tomb Raider è stato un enorme successo all’epoca in quanto aveva una grafica e una meccanica di gioco migliori rispetto ai suoi colleghi. In questo gioco, i giocatori hanno preso il controllo di Lara Croft, un’avventuriera britannica, che si è recata in una tomba peruviana alla ricerca di un artefatto. La trama potrebbe essere qualcosa che tutti conosciamo troppo bene, ma, all’epoca, il gioco aveva una nuova prospettiva sul genere dell’avventura.
Tomb Raider II: con Lara Croft (1997)

Il sequel del memorabile Tomb Raider 1996 è arrivato un anno dopo e non è cambiato molto dal gioco originale. Ciò che è cambiato di più per Tomb Raider 2 è stato l’aspetto di Lara Croft, che aveva un aspetto migliore, aveva una treccia completamente animata e aveva qualche altro vestito da indossare. Aveva anche un’atmosfera più d’azione, basandosi molto sulle sparatorie, piuttosto che sugli enigmi.
Tomb Raider III: Le avventure di Lara Croft (1998)

Sebbene Tomb Raider 3 avesse un motore migliorato e offrisse ai giocatori un’esperienza migliorata, sia dal punto di vista del gameplay che della grafica, l’accoglienza per il gioco è stata relativamente mista. Alla critica e ai giocatori è piaciuto, poiché si è concentrato più sugli enigmi, piuttosto che sull’azione, a differenza della puntata precedente, ma non è riuscito a fornire qualcosa di nuovo. A questo punto, la serie stava diventando stantia.
Tomb Raider: L’ultima rivelazione (1999)

Tomb Raider: The Last Revelation può essere preso come un segno delle cose a venire per Core Design, gli sviluppatori del gioco. Sebbene il gioco abbia vendite straordinarie, non è comunque migliorato molto dall’ultima voce della serie e gli sviluppatori stavano raggiungendo un punto di stanchezza assoluta. L’editore, Eidos Interactive, stava spingendo per il rilascio annuale della serie e Core Design era esausto. Per questo gioco, il piano originale era quello di uccidere Lara Croft per sempre, per porre fine alla serie, ma gli editori sono riusciti a spingere per più giochi.
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Tomb Raider: La pietra dell’incubo (2000)

Tomb Raider: The Nightmare Stone è stato il primo gioco di Tomb Raider ad arrivare su una console portatile e ha ricevuto recensioni abbastanza positive per le sue meccaniche di gioco.
Tomb Raider Chronicles (2000)

Uno dei giochi più venduti della serie, Tomb Raider Chronicles è stato un enorme fallimento per Core Design. Sebbene molti critici definissero questo gioco il migliore della serie, non ha resistito alla tecnologia dei tempi. Anche la formula era saturata, con un nuovo gioco rilasciato ogni anno che non aggiungeva molto all’esperienza complessiva.
Tomb Raider: La maledizione della spada (2001)

Il sequel di The Nightmare Stone, Tomb Raider: La maledizione della spada, ha offerto un’esperienza simile per i fan del Game Boy Color. Ha avuto un’accoglienza altrettanto positiva da parte di fan e critica come prequel.
Tomb Raider: La profezia (2002)

Questo gioco è stato sviluppato da un altro team, Ubisoft Milan, ed è stato rilasciato per Game Boy Advance. Il gioco ha ricevuto recensioni contrastanti in quanto considerato ripetitivo.
Lara Croft Tomb Raider: L’angelo dell’oscurità (2003)

L’ultimo gioco sviluppato da Core Design, Lara Croft Tomb Raider: The Angel of Darkness è stato un grave fallimento per lo studio. Ha ricevuto recensioni principalmente negative, poiché la serie è finalmente andata in una nuova direzione con i giochi. The Angel of Darkness era in sviluppo da tre anni e ha posticipato la data di uscita due volte, poiché lo studio non è riuscito a rispettare molte scadenze. L’idea di questo gioco era rivoluzionare Tomb Raider e portare la serie a un nuovo livello tecnologico di competizione. Tuttavia, Core Design non è riuscito a portare un nuovo buon gioco nella serie e alla fine è stato licenziato dal creare i loro giochi. Dopo questi eventi, lo studio è stato chiuso nel 2010.
Lara Croft Tomb Raider: Leggenda (2006)

Lara Croft Tomb Raider: Legend è stato sviluppato da un nuovo studio, Crystal Dynamics, ed è riuscito a rivitalizzare la serie. Il gioco è stato accolto con molte recensioni positive e ha riportato Lara Croft sul mercato dei giochi. Grazie a questo gioco, i fan hanno finalmente avuto di nuovo fiducia nella serie e hanno iniziato a volere di più.
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Lara Croft Tomb Raider: Anniversario (2007)

Sebbene sia stato il gioco più venduto della serie, Tomb Raider: Anniversary ha ricevuto recensioni principalmente positive, con critici e fan che hanno elogiato il gioco. Il gioco era un remake dell’originale Tomb Raider del 1996 e presentava le stesse posizioni e nemici, ma con la grafica rinnovata delle nuove generazioni.
Tomb Raider: Underworld (2008)

L’ultimo gioco pubblicato da Eidos Interactive prima di essere acquistato da Square Enix, Underworld ha ottenuto recensioni principalmente positive ma non raggiunto in termini di vendite. Il gioco utilizzava il motion capture per le azioni di Lara Croft e presentava fantastici enigmi e grafica. I problemi che la maggior parte dei giocatori ha avuto con questo gioco sono stati i controlli della telecamera e il sistema di combattimento, che erano sotto la media dei loro colleghi.
Lara Croft e il Guardiano della Luce (2010)

Lara Croft and the Guardian of Light è stato un grande successo per Crystal Dynamics poiché il gioco prevedeva una campagna principale cooperativa, che i fan adoravano. I giocatori hanno avuto l’opportunità di giocare in multiplayer nei panni di Lara o di un guerriero Maya di 2000 anni di nome Totec per fermare uno spirito malvagio.
Tomb Raider (2013)

Tomb Raider è il decimo capitolo della serie principale del gioco ed è il gioco di Tomb Raider di maggior successo nella storia dell’intero franchise. È stato amato sia dai fan che dalla critica e ha raggiunto il numero di vendite più alto di tutti i giochi. Tomb Raider 2013 segue Lara Croft senza la sua esperienza con gli altri giochi, poiché ha appena iniziato il suo viaggio come avventuriera. Il reboot della serie è stato apprezzato dai fan, che hanno goduto di una storia più cruda per Lara.
Lara Croft e il Tempio di Osiride (2014)

Lara Croft and the Temple of Osiris è un gioco d’azione arcade non lineare con una telecamera isometrica fissa ed è il sequel di Lara Croft and the Guardian of Light. Il gioco ha ricevuto recensioni contrastanti dai fan poiché il gioco era buono ma non ha fornito nuove meccaniche alla serie.
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L’ascesa di Tomb Raider (2015)

La seconda puntata del riavvio della serie del 2013, Rise of the Tomb Raider ha offerto un’esperienza cinematografica per i fan, mentre Lara Croft inizia il suo viaggio di razzia di tombe. Sebbene il gioco fosse considerato un miglioramento generale rispetto al suo prequel, i critici hanno affermato che la storia del gioco era prevedibile e un po’ scialba.
Shadow of the Tomb Raider (2018)

La terza e ultima voce della trilogia di Survivor, Shadow of the Tomb Raider è l’ultimo gioco che ha seguito la trama del riavvio del 2013. Il gioco ha avuto successo e ha ottenuto recensioni principalmente positive, ma molti hanno criticato la serie per essere diventata stantia in termini di gameplay e grafica.