Bloodborne potrebbe essere una delle voci più snelle nella libreria di FromSoftware, ma ha ancora più della sua giusta quota di boss. Nella migliore delle ipotesi, ci sono pochi combattimenti contro i boss che possono essere paragonati a qualsiasi gioco sul mercato. Nel peggiore dei casi, sono macchie su un’esperienza altrimenti di livello mondiale. Copriremo tutti i 27 capi principali di Bloodborne. Non includiamo i combattimenti intermedi nei primi livelli di Chalice per motivi di spazio.
Tutti i boss di Bloodborne sono classificati
Non tutti i ventisette boss principali di Bloodborne sono creati uguali, con il meglio di loro che eleva ciò che può essere un combattimento con un boss, indipendentemente dal gioco con cui li confronti. L’ultimo di loro ti fa dubitare del motivo per cui sono anche nel gioco.
1. Orfano di Kos

Il boss finale del DLC Old Hunters e il migliore dell’espansione, l’Orfano di Kos è un inquietante promemoria della depravazione umana di fronte all’ignoto. Il combattimento è veloce e caotico e l’Orphan ha attacchi che colpiscono come un camion e coprono l’intera arena. Smontarlo è una delle esperienze più soddisfacenti e dolorose del gioco.
2. Gehrman, Il primo cacciatore

Gehrman ha più senso essere il boss finale di Bloodborne e la sua lotta è fantastica. In un cimitero di Hunter pieno di puri fiori bianchi e incorniciato mentre Gehrman fornisce un’uccisione per misericordia con la forza, l’incontro con il Primo Cacciatore mostra com’è combattere il tuo personaggio se avesse avuto decenni di pratica.
3. Lady Maria della Torre dell’Orologio Astrale

Lady Maria, la più grande apprendista di Gehrman, è all’altezza del suo nome sia dal punto di vista della tradizione che della battaglia. L’unico boss del DLC Old Hunters a non essere trasformato per le sue trasgressioni, è tanto letale quanto bella, con una colonna sonora che esalta le sue tre fasi oltre le meccaniche che vi aggiunge.
4. Ludovico il maledetto / La lama sacra

Il DLC Old Hunters era quasi un combattimento contro i boss da parete a parete, con Ludwig che impostava l’asticella in anticipo e in alto. Come ultima corruzione di ciò che significa essere un cacciatore, il suo destino come Maledetto è inquietante quanto il suo ritorno alla sanità mentale come Holy Blade. Anche entrambe le sue fasi sono distinte, con la prima come combattere una bestia rapida e senza cervello, mentre la seconda ti contrappone all’ombra di uno dei più grandi combattenti dell’ambientazione.
5. Padre Gascoigne

Uno dei primi boss che combatterai nel gioco, padre Gascoigne deve testare tutto ciò che hai imparato sul gioco, quindi spingerti a imparare ancora di più. La sua prima forma di cacciatore è come combattere uno specchio rotto, poi la sua seconda forma di bestia capovolge il combattimento, costringendoti a disimparare le cattive abitudini. Anche la sua colonna sonora è una delle migliori.
6. Logarius martire

Uno dei boss opzionali del gioco, Martyr Logarius è l’ultimo guardiano di Castle Cainhurst, una creatura simile a un lich dalla forma decrepita che smentisce uno stile di combattimento veloce e feroce. Armato di un bastone uncinato e di una spada che ricorda Soulbrandt di Demon’s Souls, è mobile e colpisce duramente, con una pensione per aver evocato i dannati.
7. Lorenzo, primo vicario

Apprendiamo prima di Laurence nella Grand Cathedral e infine affrontiamo la sua forma bestiale nel DLC Old Hunters. All’inizio sembra solo un chierico bestia con elementi di fuoco, ma la sua lista si evolve durante il combattimento, diventando sempre più irregolare e potente. Alla fine perde entrambe le gambe, strisciando per terra vomitando lava da entrambe le estremità.
8. Vicario Amelia

La bestia a guardia della Grand Cathedral, Vicar Amelia non è il primo combattimento in Bloodborne che mette in mostra il design grandioso del gioco, ma l’atmosfera, la colonna sonora e le implicazioni della tradizione sono tra le migliori in offerta. Gli attacchi di Amelia sono lenti ma potenti per questo punto di una partita e, a meno che tu non venga con Numbing Mist, sii pronto a combattere attraverso la sua guarigione.
9. La balia di Mergo

L’unico vero Grande che combatti in Bloodborne, Mergo’s Wet Nurse è il penultimo incontro se combatti contro Gehrman, ed è degno del posto. Non è il boss più difficile del gioco, ma è uno dei più cinematografici, con la creatura che attacca con le sue sei lame ricurve, evocando cloni oscuri di se stessa e la battaglia impostata su un semplice tema di carillon.
10. Darkbeast Paarl

Combattere Paarl senza sapere come scaglionarlo è un caos caotico di un incontro con un boss. Scivola nella sua arena, prendendoti colpi felini e generando esplosioni elettriche ogni volta che ti avvicini troppo. Il combattimento è uno dei primi a mostrare il potere di spezzare gli arti di un boss, poiché farlo a Paarl rende il combattimento un po’ uno scherzo.
11. Bestia chierica

Il primo boss che la maggior parte dei giocatori incontrerà probabilmente è uno dei migliori. Cleric Beast è un boss lento e relativamente potente. Come Paarl, insegna il potere di spezzare gli arti e ha attacchi di facile lettura in un’arena che fa buon uso delle sue dimensioni. The Beast stabilisce l’aspettativa che Bloodborne avrebbe poi sfidato con gli elementi horror soprannaturali, e anche la sua colonna sonora è dalla parte migliore.
12. Cane da guardia dei vecchi signori

La lotta contro il Watchdog of the Old Lords è una delle più tecniche del gioco. Sapere quando attaccare, quando schivare e comprendere la spaziatura delle sue mosse ti consente di controllare completamente il combattimento. È anche una buona cosa, perché il Watchdog è uno dei maggiori ostacoli che dovrai superare per completare i Chalice Dungeon.
13. Yharnam, regina pthumeriana

L’incontro finale dei sotterranei non Root Chalice, affrontare Yharnam è una lotta contro il passato per il bene del futuro. Sebbene il suo combattimento non sia così epico o interessante come il meglio che Bloodborne ha da offrire, è comunque adeguatamente eccitante e richiede di imparare al volo.
14. Presenza lunare

Il boss finale segreto e vero del gioco base di Bloodborne, Moon Presence non è il più interessante combattere nel gioco; è uno dei più importanti dal punto di vista della tradizione. Come il resto di Bloodborne, ci sono alcuni colpi di scena con cui dovrai fare i conti e la creatura sembra e si muove in modo innaturale come ti aspetteresti.
15. Ebrietas, Figlia del Cosmo

Uno dei successivi boss nascosti, Ebrietas sarebbe in fondo a questa lista se non fosse per la seconda fase. Trascorre la prima fase del suo combattimento agitandosi selvaggiamente contro di te, rivolgendosi ai suoi poteri cosmici solo quando le cose si fanno terribili. I suoi attacchi, anche nella seconda fase, non sono particolarmente appariscenti a parte i laser, ma c’è una disperazione e una rassegnazione che la rendono quasi patetica.
16. Bestia affamata di sangue

Un boss dei primi giochi progettato per annientare i giocatori di basso livello con una specifica debolezza nel camminare a sinistra, la Bestia affamata di sangue è una mostruosità piena di veleno con attacchi veloci che possono facilmente sparare a chi non è preparato. Uno dei boss più sdolcinati di Bloodborne, se sai cosa fare, un errore riporterà i cacciatori inesperti al sogno.
17. Ombre di Yharnam

Il miglior combattimento multi-boss del gioco, Shadows of Yharnam usa armi e strategie diverse che si completano a vicenda. Sebbene sia possibile controllare il ritmo e il flusso del combattimento, la prima volta che combatti contro questi tre, è probabile che ti confonda rapidamente. Grazie alle tre fasi del combattimento mentre infliggi danni e alle mosse in evoluzione del trio, le Ombre sono un campanello d’allarme in un gioco pieno di loro.
18. Amigdala

Ben arrivato
19. Colui che rinasce

Il primo vero puzzolente di un boss in Bloodborne, l’Uno Rinato ricorda il Cavaliere della Torre di Demon’s Souls grazie ai nemici sulle piattaforme sopra l’arena, ma manca del fascino del combattimento precedente. Lento, faticoso e capace di ucciderti apparentemente dal nulla, questo boss è tanto divertente da combattere quanto da guardare.
20. Fallimenti viventi

L’unica macchia sul DLC Old Hunters, i Living Failures hanno un attacco interessante con un contrattacco molto evidente. Sono contenti di trascorrere il resto del combattimento agitandosi inutilmente contro di te, e la loro unica minaccia è l’oscena quantità di danni che infliggono e il fatto che si generano all’infinito.
21. Emissario Celeste

Un altro boss della mafia con un nemico centrale e principale, l’Emissario è una versione precedente, anche peggiore di Living Failures, con una tradizione ancora meno interessante. L’incontro è in parte controllo pubblicitario in parte gemito su una spugna colpita che si muove lentamente che è allo stesso tempo poco interessante da combattere e meno soddisfacente da superare.
22. Le streghe di Hemwick

Non solo un duo boss, ma uno che ha bisogno che i mob della spazzatura siano anche lontanamente minacciosi, le streghe di Hemwick sono nemici riproposti come boss che Potere infliggere danni ma fare affidamento quasi interamente sui mob per consentire loro di farlo. Anche la musica e l’arena sono scadenti, rendendo questa lotta al massimo mediocre.
23. Micolash, ospite dell’incubo

Micolash ha lo stesso problema che tutti i nemici NPC umani hanno nei giochi FromSoftware: non sono conformi a nessuna delle regole di cui i giocatori hanno bisogno per i cacciatori, e anche se potesse, la sua lotta è terribile. Usa un attacco nella sua prima fase e ne aggiunge altri due nella seconda. La sua tradizione è l’unica cosa interessante di lui, motivo per cui non è più in basso.
24. Discendente Pthumerian / Anziano

I boss di Chalice Dungeon di solito non sono molto bravi, e i combattimenti Pthumerian Descendant e Elder testimoniano quella mancanza di qualità. Sebbene abbiano vari pool di mosse e un design entusiasmante, combatterli è una prova di pazienza prima che di abilità. Ogni tempismo di attacco è instabile, gli attacchi stessi infliggono un sacco di danni con poco spazio per schivare e tendono ad avere troppa salute per dove si trovano.
25. Bestia salasso

I boss più grandi del giocatore non sono mai divertenti, ma Bloodletting Beast lo porta a un altro livello. È più mobile di quanto dovrebbe essere qualcosa delle sue dimensioni, e poiché sarai in grado di fare danni solo attorno alle sue gambe, tenere traccia di ciò che sta facendo a volte è impossibile. Accoppiato con tempi di attacco traballanti e la capacità di attraversare l’intera arena in un batter d’occhio, questo boss è più fastidioso che divertente.
26. Rom, Il ragno vacuo

Rom è il peggior capo di Bloodborne perché passi così poco tempo a combattere il capo stesso…