Recensione di Bendy e il Dark Revival
A volte la pazienza ripaga. I fan del gioco horror in prima persona Bendy and the Ink Machine aspettano dal 2017 un sequel, e ora ce l’hanno. Bendy and the Dark Revival risolve le questioni in sospeso del primo gioco in modo soddisfacente o lascia domande senza risposta?
Rapimento dell’ufficio
Molti di noi hanno storie dell’orrore sul posto di lavoro, in cui il lavoro dalle 9 alle 5 sembrava un incubo. O forse c’era un supervisore malvagio che puzzava di pranzo stantio e si agitava con ostilità per i sogni falliti. Per Wendy, un’animatrice umile e laboriosa per Joey Drew Studios, l’incubo dell’ufficio diventa reale quando apre un portale su una versione infernale del suo posto di lavoro. Il suo compito è sfuggire all’incubo, evitare una morte dolorosa per mano del demone dell’inchiostro e, naturalmente, capire come si inserisce nel brutto sogno.
I giocatori del BioShock originale si sentiranno bene ea casa e probabilmente più di un pizzico di nostalgia. La versione da incubo di Joey Drew Studios è un labirinto di uffici art déco, corridoi, scantinati e, solo per varietà, fogne e strade cittadine scarsamente illuminate. Tutto è ricoperto di inchiostro gocciolante, inclusa la stessa Audrey, trasformata da animatrice in una creazione inquietante dagli occhi selvaggi. Come BioShock, il mondo di Dark Revival è popolato da NPC inquietanti con storie da raccontare e registri audio che aiutano a riempire la storia. Se hai mai pensato che i clown fossero malvagi o che Disneyland avesse segreti oscuri dopo la chiusura del parco, Bendy è il tuo gioco.
Di un miglio, gli elementi più forti di Bendy e Dark Revival sono il suo design e l’atmosfera spaventosa. Nel caso non l’avessi indovinato, Joey Drew e il suo studio sono una malevola versione gemella di Walt Disney. Bendy, il demone dell’inchiostro, è una sorta di controparte malvagia di un famoso topo animato. Sebbene il mondo di Dark Revival manchi della varietà di BioShock e dei dettagli tripla A, è comunque molto inquietante. Come con qualsiasi film horror efficace, l’eccellente musica del gioco sottolinea perfettamente la narrativa tesa.
Meccaniche inquietanti
BioShock è stato un capolavoro di narrativa e art design. Aveva anche un combattimento incredibilmente coinvolgente. Mentre Bendy and the Dark Revival eccelle nella costruzione del mondo e nella narrazione, la sua azione e le sue meccaniche hanno un po’ meno successo.
Dark Revival ha un ciclo di gioco di base. Esplori, risolvi enigmi trovando elementi chiave e vai avanti. C’è un sacco di backtracking per trovare oggetti, e quando muori ti respawn nelle stazioni di inchiostro. Di tanto in tanto devi combattere uno dei tipi di mostri corrotti dall’inchiostro. Mentre all’inizio del gioco devi nasconderti ed evitare i nemici, alla fine ottieni un’arma. Il Gent Pipe – l’arma da mischia che ritorna dal primo gioco – è un randello composto da due pezzi di tubature.
Il vecchio adagio di “se il tuo unico strumento è un martello, tratti tutto come un chiodo” si applica qui. La Gent Pipe è l’unica arma di Audrey e applicare un trauma da corpo contundente è la sua singolare strategia, oltre a nascondersi. Sebbene ci sia una certa varietà nei nemici del gioco, non ci sono decisioni tattiche da prendere. La buona notizia è che Audrey aggiorna il Gent Pipe durante il gioco. La cattiva notizia è che, dopo un certo punto, l’arma è abbastanza potente e il combattimento diventa ancora meno interessante. Di tanto in tanto, Audrey si ritroverà sopraffatta da mostri in gran numero, ma i giocatori non noteranno davvero l’evoluzione del combattimento o la sfumatura man mano che il gioco procede.
Domande con risposta
I giocatori del primo gioco possono tirare un sospiro di sollievo. Primo, che siano dannati i ritardi causati dal Covid, il sequel tanto atteso è qui. Forse anche meglio, Dark Revival lega la maggior parte delle questioni in sospeso della narrazione. Tuttavia, chiunque abbia perso Bendy and the Ink Machine non avrà problemi a tuffarsi nel sequel.
Joey Drew Studios ha creato un memorabile mondo da incubo di cartoni animati maniacali e il lato oscuro della creatività. Sebbene il suo combattimento e le sue meccaniche non raggiungano lo stesso livello dell’ambientazione e della narrazione, Bendy and the Dark Revival è un must per i fan del primo gioco e un’efficace introduzione a un franchise singolare per tutti gli altri.
***Codice PC fornito dall’editore per la revisione***