Bethesda è stata fondata il 28 giugno 1986. Avanti veloce di tre decenni e mezzo, e abbiamo Skyrim rilasciato 15 volte separate. Certo, Skyrim è stato un enorme successo con Bethesda Softworks, quindi ha senso fare fieno mentre il sole splende. Tuttavia, Bethesda non ottiene sempre un tale successo di critica. Guidati da Metacritic, ecco i 10 peggiori giochi di Bethesda di tutti i tempi, almeno finora.
Nota: Bethesda Softworks precede Internet e, come tale, l’aggregazione di recensioni online, con un discreto margine. Pertanto, non tutti i titoli su cui Bethesda ha lavorato sono stati valutati. Di seguito sono riportati i punteggi critici aggregati di coloro che sono stati valutati.
1. Star Trek: Incontri (51)

- Rilasciato il 4 ottobre 2006
- Piattaforma: PlayStation 2
Uno sparatutto arcade dall’alto verso il basso, Star Trek: Encounters spazza via ogni forma di diplomazia e umanità e incarica invece i giocatori di abbattere varie navi nemiche. Il gameplay è lineare, il combattimento è ripetitivo e le pozzanghere offrono maggiore profondità. Tuttavia, ci sono alcuni momenti brillanti da vivere, come far saltare in aria pianeti (?) e teletrasportare la tua squadra in trasferta. Nel complesso, il marchio Star Trek lo fa sembrare strano: l’Enterprise non è necessariamente nota per i combattimenti tra cani. Speriamo che il prossimo gioco di Star Trek abbia imparato da queste gaffe.
2. Wolfenstein: Cyberpilota (50)

- Rilasciato il 26 luglio 2019
- Piattaforma: PlayStation 4, PC
Wolfenstein: Cyberpilot ha un posto in questa lista basata su Metacritic, ma non perché il gioco sia brutto. Infatti, grazie agli alti valori di produzione, Wolfenstein: Cyberpilot è stato soprannominato finora uno dei migliori giochi VR-cockpit. Il problema è che è relativamente breve a due ore e non c’è quasi nessun valore di rigiocabilità che Wolfenstein offre in genere con la sua storia alternativa. Questo, combinato con la sua propensione a offrire combattimenti relativamente facili, ha portato a uno dei punteggi più bassi di Bethesda.
3. Fallout 76 (49)

- Rilasciato il 14 novembre 2018
- Piattaforma: PlayStation 4, Xbox One
Ci aspettavamo tutti che questo gioco fosse nella lista, ma è stato un evidente passo falso simile a The Elder Scrolls: Blades. Bethesda ha sentito che i giocatori volevano sperimentare il gioco cooperativo nei suoi titoli, quindi apparentemente ha progettato un titolo da zero per massimizzare la monetizzazione riducendo al minimo il lavoro. Fallout 76 è in uno stato migliore oggi, ma quando è stato rilasciato, è stato un atroce passo falso che è sembrato allo stesso tempo frustrante e avido. Se il lavoro in corso sia sufficiente per far cambiare idea ai giocatori e dargli un’altra possibilità è una conversazione completamente diversa.
4. Pirati dei Caraibi: La leggenda di Jack Sparrow

- Rilasciato il 28 giugno 2006
- Piattaforma: PC
Un porting diretto dal titolo PlayStation 2 che ha subito un destino simile, The Legend of Jack Sparrow su PC ha ridefinito quanto poco possa interessare uno sviluppatore durante il porting di un titolo. Un manuale incluso diceva ai giocatori quali pulsanti premere, poiché i giocatori non potevano seguire le istruzioni sullo schermo nel gioco che mostravano ancora i controlli PlayStation. Una litania di bug ed errori che si sono verificati durante il gioco ha reso quasi impossibile il progresso e i rari punti di salvataggio hanno sigillato l’affare. Un peccato, visto che Jonny Depp ha prestato la sua voce al gioco, ma nemmeno lui è riuscito a salvarlo da se stesso.
5. Star Trek: La conquista (49)

- Rilasciato il 20 novembre 2007
- Piattaforma: Nintendo Wii, PlayStation 2
Star Trek: Conquest ha strappato critici e fan allo stesso modo. Da un lato, Star Trek: Conquest ha portato su console un gioco di strategia-azione dal ritmo più lento, dove storicamente è stata una conversione difficile. D’altra parte, la noia che poteva essere coinvolta tra le battaglie raramente ravvicinate lo rendeva una vendita difficile. Il suo errore più eclatante, tuttavia, è stato non riuscire a capire cosa rende Star Trek la centrale elettrica della fantascienza che è: il più umano degli elementi che trionfa in ambientazioni aliene. Se ci si concentrasse maggiormente sulle relazioni e sulla diplomazia, questo gioco avrebbe potuto essere qualcosa di più del suo gameplay da gioco da tavolo per cui è ricordato.
6. Campionati mondiali di purosangue Breeders’ Cup (47)

- Rilasciato il 29 settembre 2005
- Piattaforma: Xbox
Il gameplay è limitato, le gare sono assurdamente facili da vincere e anche l’aggiornamento della tua scuderia per sconfiggere la concorrenza è semplice. Quasi tutte le gare possono essere vinte semplicemente tenendo un pollice e premendo il pulsante “A”, purché la tua scuderia venga aggiornata dopo le gare. Oltre a questo snooze-fest del gameplay, devi anche caricare in ogni singola corsa, indipendentemente dal fatto che il tuo cavallo stia correndo o meno. Se questo ti viene mai suggerito, ti consigliamo vivamente di dire neigh.
7. The Elder Scrolls: Lame (42)

- Rilasciato il 14 maggio 2020
- Piattaforma: Nintendo Switch, dispositivi mobili
Una delle gioie più crude della serie Elder Scrolls è il dungeon che striscia, e Bethesda ha cercato di affinare questa scarica di dopamina con The Elder Scrolls: Blades. Con l’esplorazione su rotaia e il ripetitivo combattimento basato sul tocco, Bethesda si è quindi resa conto che la scarica di dopamina nell’esplorazione di sotterranei e caverne dimenticate da tempo aveva poco a che fare con la ricerca occasionale di bottini sparsi in giro. Speriamo che questa consapevolezza venga ricordata quando uscirà The Elder Scroll 6.
8. Franchising IHRA Drag Racing (38)

- Rilasciato il 1 dicembre 2003
- Piattaforma: Xbox
La prima voce di questa serie, IHRA Drag Racing, è stata schernita al momento del rilascio da IGN con questa battuta memorabile: “Sollevare il tavolo della tua sala da pranzo a due pollici da terra e guardare tutto ciò che c’è sopra scivolare via dall’estremità produrrebbe più brividi di qualsiasi altra cosa in questo gioco.’ Bethesda ha letto questa recensione e in qualche modo ha ordinato altre due iterazioni del franchise, rilasciate nel 2004 e nel 2006. Con ben poco significato al titolo a parte guidare in linea retta dopo la schermata di caricamento, è stato un franchise confuso che ha fatto riflettere i giocatori qual era il punto. E ce n’erano tre. Non sono mai migliorati.
9. Bowling estremo AMF (34)

- Rilasciato il 28 giugno 2006
- Piattaforma: Xbox, Playstation 2
Il bowling può essere eccitante quando hai qualche birra e amici da condividere mentre scendi in pista. AMF Extreme Bowling non solo manca di entrambi questi aspetti, ma manca anche qualsiasi forma di estremi o estremità, causando un po’ di preoccupazione per la sua convenzione di denominazione. Tuttavia, AMF Extreme Bowling ha toccato un accordo importante per la comunità dei giocatori: non è divertente essere impeccabili ogni volta che giochi. Dopo aver compreso come funziona il sistema di mira e potenza, ogni giocatore colpirà colpi costanti fino a quando il gioco non sarà finalmente spento. Dovresti risparmiarti la miseria e provare invece Nintendo Switch Sports.
10. Guerriero canaglia (28)

- Rilasciato il 1 dicembre 2009
- Piattaforma: PC, PlayStation 3, Xbox 360
Rogue Warrior, da non confondere con i roguelike, dovrebbe esplorare le gesta di Richard Marcinko, mentre i giocatori lo guidano per interrompere un programma di missili balistici nordcoreani. La versione per PC ha ottenuto il punteggio più alto di 29, probabilmente a causa della facilità di disinstallazione. La sceneggiatura e la trama sono abbastanza brutte da far arrossire Steven Seagal, il sistema di copertura farà sì che il tuo personaggio si avventi contro i mitraglieri per divertimento, e il dialogo è così straordinariamente brutto che disattiverai l’audio solo per non doverlo fare ascolta gli accenti sciocchi e le imprecazioni infinite.