Quando Microsoft ha annunciato la sua prevista acquisizione di Activision Blizzard nel 2022, è stato il più grande affare del suo genere nella storia dei giochi. Si scopre che affari di quella portata non sono facili. Mentre Microsoft continua ad attendere il suo appello da parte degli organi di governo degli Stati Uniti e dell’UE in merito alla possibilità che la fusione proposta vada a buon fine, l’Autorità per la concorrenza e i mercati del Regno Unito ha finalmente pubblicato i risultati della sua indagine e non sembrano buoni per Microsoft.
La CMA, che lavora per garantire che i mercati siano equi e competitivi nel Regno Unito, ha stabilito che l’accordo da 68 miliardi di dollari lo farebbe risultato in prezzi più alti e meno concorrenza per i giocatori nel Regno Unito. La sua indagine, iniziata a settembre, ha scoperto che l’accordo avrebbe dato alla console Xbox di Microsoft un ingiusto vantaggio rispetto alla PlayStation di Sony e avrebbe portato i giocatori ad avere “prezzi più alti, meno scelte e meno innovazione”.
Questo rapporto è provvisorio, con la versione finale che dovrebbe essere pubblicata il 26 aprile. Il nocciolo della questione sembra essere il franchise di Call of Duty. Nel suo rapporto, la CMA ha offerto alcune soluzioni che li convincerebbero ad approvare l’accordo. Uno di questi inclusa la cessione della quota di Activision Blizzard che gestisce il franchise di Call of Duty. Considerando che questo è uno dei gioielli della corona di Activision Blizzard, sembra improbabile che Microsoft voglia procedere con l’acquisto se quel titolo non fa parte dell’accordo.
Finora, Microsoft ha dichiarato più volte che avrebbe continuato a rendere Call of Duty disponibile per i giocatori di Sony, Nintendo e PC, ma ciò non sembra essere stato sufficiente per soddisfare le autorità di regolamentazione nel Regno Unito. Con la recente notizia che Jim Ryan ha incontrato le autorità di regolamentazione del commercio dell’UE in merito all’accordo e la FCC sta portando avanti la sua causa per bloccarlo, le cose sembrano rischiose per la fusione.