Gli analisti di Wedbush Securities Michael Pachter e Nick McKay ipotizzano che l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft sia prossima al completamento a seguito dell’avviso antitrust di questa settimana da parte dell’autorità britannica per la concorrenza e il marketing.
Come originariamente riportato da VGC, dopo un’indagine di cinque mesi, la Competition and Marketing Authority (CMA) del Regno Unito ha rivelato questo mercoledì che riteneva che l’accordo con Xbox Activision avrebbe “comportato prezzi più alti, meno scelte o meno innovazione per i giocatori del Regno Unito”. A seguito di ciò, gli analisti di Wedbush Securities hanno suggerito che l’operazione si concluderà entro metà maggio, dato che questa è l’ultima grande autorità a dare la sua risposta.
Imparentato: FTC interviene per esaminare l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Xbox
Nessun consumatore vuole prezzi più alti in una crisi del costo della vita, ma l’argomento della CMA è stato visto come un argomento legale perdente per qualcosa di più di questo fatto ovvio. La CMA ha delineato alcuni rimedi a questo, tra cui dividere la parte di Activision Blizzard che si occupa di Call of Duty e costringere l’azienda a consentire alla serie di apparire su altre piattaforme di cloud streaming. Tuttavia, questi sono relativamente deboli rispetto alla causa che la FDA intende intentare contro la fusione e il foglio di accusa che il regolatore dell’UE ha rilasciato a Microsoft proprio la scorsa settimana.
Pachter e McKay hanno suggerito che le autorità di regolamentazione dell’UE, degli Stati Uniti e del Regno Unito sono ora in un gioco di superiorità. Spiegano che credono che la FTC abbia capito che avrebbe avuto un argomento legale perdente alla fine dell’anno scorso, motivo per cui si sta affrettando a intentare una causa. L’organismo britannico ha ora superato la FTC offrendo le sue obiezioni e potenziali rimedi per essere visto come il primo regolatore ad affrontare le colossali imprese a testa alta.