Batora: Recensione di Lost Haven
Autodescritto come un “gioco di ruolo d’azione interplanetario con una storia ricca e orientata alla scelta”, Batora: Lost Haven controlla decisamente le scatole che si è prefissato. Con lo stile di gioco che impiega (azione isometrica frenetica), Batora era perfetto per me in termini di ciò che il mio appetito di gioco desiderava, soprattutto perché era un’esperienza per giocatore singolo. Quello che ho consumato era un titolo divertente, anche se forse a volte aveva un po’ di crisi di identità.
I giocatori assumono il ruolo di Avril, che vive su una Terra devastata. A causa di una serie di eventi che si verificano all’inizio del gioco, assume presto il ruolo di un eroe in viaggio attraverso la galassia per salvare il suo pianeta natale. Per quanto generica all’inizio della storia, ci sono alcuni aspetti interessanti della tradizione che vengono scoperti lungo la linea. Il punto in cui la narrazione ha mancato il bersaglio, tuttavia, è stato il dialogo durante tutto il gioco. Pensa a “battute di film di serie B” o “spettacoli televisivi per bambini” e capirai praticamente il modo in cui Avril parla. Ciò che è stato apprezzato, tuttavia, è stata la storia ramificata con finali multipli, una caratteristica che sembra essere svanita negli ultimi anni.
Finali multipli da esplorare
Al centro di Batora c’è il suo gameplay, e in particolare il suo combattimento. La meccanica di gioco principale è un’abilità di cambio di polarità che consente ad Avril di alternare i poteri del Sole e della Luna. Ciò influisce sulla sua capacità di infliggere più danni a nemici specifici o di risolvere sfide ambientali. Nel complesso, il gameplay era quello pubblicizzato, frenetico e multistrato.
Sfortunatamente, ho trovato i controlli un po’ contrastanti. Gli attacchi sono stati distribuiti tra la pressione dei pulsanti e la levetta destra. Ho pensato che avrebbe avuto senso mappare i poteri del Sole sui pulsanti, mentre i poteri della Luna sarebbero stati mappati sulla levetta destra. come uno stile a distanza. Sai, come uno sparatutto a doppia levetta. Invece, il gioco ha deciso di mappare abilità diverse sia sui pulsanti che sulle levette. Per quanto riguarda la parte RPG di “action RPG”, Batora presenta un menu del personaggio ricco di statistiche e un sistema di rune con cui migliorare i punti di forza di Avril.
Questo mi porta al punto successivo riguardo al mio precedente commento sulla crisi di identità di Batora. Con i dialoghi e lo stile artistico (di cui parleremo più avanti), Batora sembra perfetto per un pubblico più giovane. Tuttavia, i controlli relativamente complessi e le schermate ricche di statistiche sembrano puntare nella direzione opposta. Sebbene il gioco si basi pesantemente sul suo gameplay, orientarsi verso un pubblico più specifico sarebbe stato probabilmente migliore sia per il gioco che per i giocatori che lo giocano.
Una familiarità confortevole
Mentre lo stile artistico dei personaggi sembra familiare, cade verso una familiarità confortevole piuttosto che essere generico. La grafica funziona bene per il gioco, poiché i personaggi in genere non sono troppo ravvicinati a parte le conversazioni e l’attenzione è concentrata sull’azione. Il punto in cui lo stile del gioco brilla, tuttavia, è nella varietà di paesaggi alieni. Sebbene alcune aree siano più blande di altre, esiste una varietà sufficientemente ampia di biomi da mantenere le cose interessanti.
Nel complesso, Batora: Lost Haven è un gioco divertente, anche se con alcune carenze. I dialoghi e le immagini da cartone animato attraggono un pubblico più giovane. Nel frattempo, le statistiche dettagliate e i controlli complessi lo fanno sembrare più maturo. Sei un fan dei giochi d’azione di fantascienza o dei giochi di ruolo d’azione isometrici in generale? Allora Batora: Lost Haven potrebbe essere un gioco utile in cui affondare i denti.
** Un codice PC è stato fornito dall’editore **