Recensione di Deliver Us Mars: niente spoiler
Un tempo fonte di speculazioni selvagge, il nostro vicino pianeta Marte è ora un luogo piuttosto familiare. Abbiamo visto tutti le immagini, grazie agli incredibili lander e rover su Marte. Assomiglia stranamente al nostro sud-ovest, ha il clima e le stagioni e se sei Matt Damon puoi coltivare patate lì. Marte potrebbe rinunciare ad almeno alcuni dei suoi segreti, ma ci sono ancora molti misteri da scoprire. Questa è la premessa di Liberaci Marte. Riesce a fare un touchdown riuscito o atterra con un tonfo sul Pianeta Rosso?
Opera spaziale
Sarò piuttosto cauto sulla storia di Deliver Us Mars. Questo è un gioco sulla risoluzione di un mistero generale e sulla risposta a molte domande più intime e incentrate sulla famiglia. Interpreti nei panni di Kathy Johanson, una donna con l’esplorazione dello spazio letteralmente nel suo DNA. Da bambina, osserva suo padre e sua sorella maggiore spostarsi tra una terra morente e la luna. Sogna di andarci lei stessa. Realizza il suo desiderio, solo per vedere suo padre fuggire dalla luna su un’astronave diretta a Marte, lasciandola indietro. Parla di problemi di abbandono.
Anni dopo, Kathy è una donna adulta e irta di impazienza per l’agenzia spaziale che ha incastrato suo padre come un eroe e un traditore. Un segnale di soccorso sta arrivando dalla colonia marziana. Alla fine, Kathy si ritrova diretta su Marte e – probabilmente nessuna sorpresa – la sua astronave si schianta. Di fronte a una sopravvivenza incerta, ha diversi compiti davanti a sé. Oltre a trovare semplicemente una via d’uscita dal pianeta, ha anche bisogno di scoprire cosa è successo a suo padre e quale disastro ha colpito gli ARK marziani e la loro promessa di salvare la Terra. Il destino di molti altri personaggi e il finale incerto della storia si avventurano tutti nella terra degli spoiler, quindi eviterò tutto questo.
La narrazione che alimenta Deliver Us Mars contiene sicuramente alcune sorprese e colpi di scena inaspettati. È un’esperienza molto lineare, che offre una serie di ritmi della sua storia tramite ologrammi e altri indizi ambientali. Come una sorta di sequel di Deliver Us the Moon, sembra tonalmente in linea con il gioco precedente. La mia più grande lamentela con la storia è che alcuni dei ritmi narrativi e dei personaggi si basano su tropi piuttosto logori. Il bambino che pilota un razzo giocattolo sognando lo spazio. La coraggiosa giovane donna che si oppone all’autorità. Gran parte del gameplay di Deliver Us Mars è meccanicamente simile a quello di Deliver Us the Moon.
Puzzle e piattaforme
Anche se non posso immergermi troppo a fondo nella trama, posso parlare un po’ più a lungo delle meccaniche di Deliver Us Mars. Come Deliver Us the Moon, è un puzzle e un gioco di avventura basato sull’esplorazione. Simile al primo gioco, Kathy fa la maggior parte della sua esplorazione da sola, ma ha un robot drone che può aiutarla a risolvere enigmi spostandosi nell’ambiente e posizionando gli oggetti secondo necessità.
Deliver Us Mars si basa su un paio di tipi di puzzle. Una categoria di puzzle prevede che Kathy posizioni raggi di energia laser per alimentare le porte o aprire nuove aree per far progredire la storia. Spesso insieme a questi enigmi, Kathy deve anche capire come muoversi, strisciare sui muri, saltare o arrampicarsi in aree apparentemente inaccessibili. In generale, gli obiettivi finali degli enigmi ambientali non sono particolarmente oscuri, sebbene possano sembrare artificiali e giocosi. Dove ho provato una certa frustrazione è stato nel movimento impreciso e meccanicamente non raffinato di Kathy. I giochi che richiedono l’arrampicata o il platform devono rendere questi meccanismi una priorità. Sia sulla Terra che su Marte a gravità inferiore, il salto di Kathy sembrava fluttuante e imprevedibile. Il suo strisciare sul muro con la doppia ascia sembrava che mancasse qualche fotogramma di animazione ogni volta che si muoveva.
Come con molti giochi dello stesso livello di budget, Deliver Us Mars ha un design di livello eccellente e puzzle soddisfacenti, ma una mancanza di rifinitura nella meccanica del movimento ostacola il pieno divertimento.
Appena oltre l’orizzonte
Grazie alla marea di immagini della vita reale e film e giochi recenti, abbiamo una buona idea di come sia il Pianeta Rosso. Deliver Us Mars eccelle in impressionanti paesaggi color seppia, enormi veicoli spaziali abbandonati e infestati e altezze vertiginose. Visivamente, il gioco è un significativo passo avanti rispetto a Deliver Us Mars, avvicinandosi molto di più all’aspetto di un titolo ad alto budget.
I modelli dei personaggi – e in particolare i volti e l’animazione sottile ed espressiva – sono ancora un lavoro in corso. A volte sono abbastanza imbarazzanti da distrarre dal dialogo ben recitato (se non sempre ispirato). Come già notato, la mancanza di precisione nelle animazioni dei personaggi può avere un impatto sul gameplay tanto quanto sull’estetica.
Deliver Us Mars ha musica eccellente e sound design ambientale di Sander Van Zanten. La musica è una sintesi di campioni orchestrali e trame più elettroniche. Il sound design soddisfa le esigenze di creazione audio per tutti i suoni spaziali e planetari interni ed esterni, ma prende anche in considerazione l’impatto dell’atmosfera marziana.
Consegnaci un sequel
Dopo un inizio difficile, Deliver Us the Moon ha finito per essere un gioco d’avventura di successo, e Deliver Us Mars non deluderà i fan del primo gioco. Racconta una storia interessante e talvolta sorprendente e offre un maestoso Pianeta Rosso. Alcune meccaniche non raffinate e puzzle gamificati sono ripresi dal suo predecessore, ma nel complesso Deliver Us Mars è un vero passo avanti per il franchise.
***Codice Xbox Series X fornito dall’editore per la revisione***