Call of Duty: Warzone Devs ha appena bannato più di 50.000 account
Call of Duty: Warzone La stagione 5 sta per essere lanciata e Raven Software ha confermato che implementerà un’altra ondata di ban nel tentativo di rendere l’esperienza di gioco CoD piacevole per tutti.
Call of Duty: Warzone, sin dalla sua uscita, è stato costantemente attaccato dagli hacker. Oggi, Raven Software ha rilasciato una dichiarazione ufficiale. “Oggi abbiamo bannato oltre 50.000 account in Warzone,” il inviare leggere. “Ancora più importante, stiamo ascoltando e lavorando sodo dietro le quinte.”
Nonostante il aumento negli account vietati, il problema dell’hacking ha continuato a persistere mentre gli hacker continuavano ad arrivare a frotte in una moltitudine di modalità di gioco. I fan di Call of Duty: Warzone hanno condiviso le loro opinioni su questo problema e hanno richiesto una funzione anti-cheat all’interno del gioco.
La promessa degli sviluppatori di rivelare “Ulteriori informazioni“sul divieto alla fine del tweet ha spinto i fan di Call of Duty: Warzone ad aspettarsi che presto potrebbero implementare funzionalità anti-cheat all’interno dell’ambiente battle royale.
In origine, gli hacker di Call of Duty: Warzone hanno scelto di rimanere nascosti. Tuttavia, a causa di un’apparente mancanza di punizione dalla prima stagione del franchise, molti di questi hacker hanno deciso di rendere pubbliche le loro atrocità nel gioco. Alcuni di loro sono stati anche avvistati apertamente in streaming su Facebook Gaming e Twitch e si rendevano deliberatamente visibili all’interno del gioco tramite le loro skin speciali.
L’hack di Call of Duty: Warzone è stato visto per la prima volta nel gioco quando gli hacker hanno creato la propria abitudine Skin operatore. Un giocatore ha recentemente notato un altro che indossava la famigerata pelle nel Gulag. L’imbroglione è stato visto indossare una pelle a quadretti rossi e bianchi, e il giocatore non imbroglione ha avuto a malapena il tempo di girare l’angolo prima di essere ucciso con un puntatore attivo.
L’aumento del numero di segnalazioni di hacking di Call of Duty: Warzone ha indotto molti giocatori a lasciare il gioco e a prendersi lunghe pause fino a quando Raven Software non farà qualcosa al riguardo.