I fan di Bayonetta sono stati davvero attraverso la suoneria nelle ultime settimane. Il gioco è ora disponibile su Nintendo Switch, ma le persone hanno comunque dovuto evitare gli spoiler dopo essersi fatte strada su Internet. Gran parte del clamore ruota attorno al talento vocale, che ha visto una scossa durante lo sviluppo.
La doppiatrice Hellena Taylor ha interpretato Bayonetta nei primi due giochi, ma è stata sostituita da Jennifer Hale per il terzo. Una voce diversa ha portato ad alcune interessanti teorie dei fan, ma a quanto pare, il passaggio era dovuto esclusivamente al dramma dietro le quinte. Taylor è andata su Twitter circa due settimane prima del lancio del gioco per affermare che le era stata offerta una paga “insulta” per il terzo capitolo della serie. Di conseguenza, ha chiesto ai fan di boicottare il nuovo gioco.
Rapporti contrastanti sulla retribuzione sono poi emersi a Bloomberg, ma le cose non si sono fermate qui. Hale ha offerto solo una vaga dichiarazione sulla questione, anche se in tutta onestà è stata semplicemente assunta per fare un lavoro ed è vincolata da un NDA. Indipendentemente da ciò, lo sviluppatore Platinum Games si è schierato dalla sua parte nell’intera debacle. A peggiorare le cose, Taylor ha corroborato i rapporti di Bloomberg, portando a contraddizioni anche lei. L’intera faccenda è un pasticcio.
Quel pasticcio continua a fare, beh, pasticcioio. Taylor ha chiesto a coloro che partecipano al boicottaggio di inviare i soldi che avrebbero speso per il gioco ad alcuni enti di beneficenza consigliati. Sono cause ammirevoli, con un’eccezione. Come Jason Schreier di Bloomberg (che ha scritto le precedenti buste paga) sottolinea, uno è “un gruppo del Kentucky che gestisce cartelloni pubblicitari contro l’aborto”. Indipendentemente dalla propria filosofia, a questo non piace il lavoro “caritatevole”.
L’ex attrice di Bayonetta Hellena Taylor, che ha chiesto ai fan di boicottare Bayonetta 3 in un video che in seguito si è rivelato fuorviante, ha pubblicato un elenco di enti di beneficenza a cui vorrebbe invece che i fan donassero. L’elenco include un gruppo del Kentucky che gestisce cartelloni pubblicitari contro l’aborto: https://t.co/K8AORuRUjB
— Jason Schreier (@jasonschreier) 28 ottobre 2022
Anche al lancio, Bayonetta 3 non può sfuggire a queste ombre. Il gioco stesso ha ricevuto critiche anche per il suo finale, che di per sé sta suscitando polemiche. Se mai avremo un quarto gioco della serie, questi problemi probabilmente finiranno per emergere ancora una volta.