I giochi di combattimento 3D sono stati una boccata d’aria fresca sin dalla loro introduzione trent’anni fa. Man mano che ogni nuovo titolo si rinnovava, il numero di giochi aumentava dopo ogni nuova uscita. Sfortunatamente, il numero di versioni è diminuito dopo la sesta generazione. Con le nuove società che si stanno immergendo nel genere dei giochi di combattimento, speriamo in un ritorno al genere di combattimento 3D.
I giochi di combattimento in 2D hanno fatto un grande ritorno, con i combattenti anime che hanno invaso la scena e il riemergere di Street Fighter. D’altra parte, i combattenti 3D si sono ridotti a soli Tekken, Dead or Alive e Soul Calibur. Come modo per celebrare i 30 anni di combattenti 3D, diamo un’occhiata ai primi dieci giochi di combattimento 3D che sono stati rilasciati in quel periodo.
- 10. Combattente virtuale (sala giochi)
- 9. Tekken (Arcade)
- 8. Vivo o morto (Saturno)
- 7. La lama dell’anima (PlayStation)
- 6. Scuole rivali (PlayStation)
- 5. Drago volante (Nintendo 64)
- 4. Pietra del potere (Dreamcast)
- 3. Torneo Tekken Tag (PlayStation 2)
- 2. Soul Calibur 2 (PlayStation, Xbox, Gamecube)
- 1. L’inganno di Mortal Kombat (PlayStation 2, Gamecube, Xbox)
10. Combattente virtuale (sala giochi)

L’originale Virtua Fighter è stato rilasciato per sale giochi nel 1993 in Giappone. Il gameplay è stato sorprendentemente fluido e le combo sono state rapide e di grande impatto. Il roster era piccolo per gli standard odierni, ma ogni personaggio sembrava unico dal punto di vista del gameplay. Il gioco è stato portato su PC e su tutte le console moderne fino a PlayStation 4, quindi i giocatori non dovrebbero avere problemi a provarlo.
9. Tekken (Arcade)

Tekken è senza dubbio la serie di combattimenti 3D più popolare del genere. Questo titolo in particolare aveva alcuni personaggi bizzarri e presentava l’antieroe Kazuya Mishima come protagonista. Il suo gameplay era solido, ma lanciare gli avversari impotenti in aria era la vera attrazione. Il primo gioco della serie è stato infine portato su PlayStation un anno dopo.
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8. Vivo o morto (Saturno)

Prima dell’eccessivo DLC e degli spinoff sul beach volley, Dead or Alive era una serie di picchiaduro innovativa con meccaniche fantastiche e uno stile interessante. Ogni set di mosse è stato arricchito, con tutti che hanno la possibilità di utilizzare le prese per contrastare quasi tutte le mosse del proprio avversario. La presentazione è stata particolarmente memorabile con la sua “fisica” che ha venduto le personalità dei personaggi. Anche Dead or Alive è iniziato nelle sale giochi, ma alla fine è stato portato su Sega Saturn e PlayStation.
7. La lama dell’anima (PlayStation)

Come precursore di Soul Calibur, Soul Blade è stato l’originale combattente basato su armi 3D che è arrivato nelle sale giochi negli anni ’90. Come puoi vedere, le armi sono state un enorme punto di forza che ha aiutato questo titolo a distinguersi dalle altre controparti 3D. Il combattimento era sorprendentemente vario a causa della natura delle diverse armi, ma ogni personaggio manteneva comunque la propria identità. Soul Blade è stato inizialmente rilasciato per Arcades prima di essere portato su PlayStation.
6. Scuole rivali (PlayStation)

Non sarebbe una sorpresa se Rival Schools fosse il titolo meno conosciuto della lista. Il gioco è stato lanciato in un momento in cui i giochi di combattimento venivano rilasciati come hotcakes, motivo per cui questa gemma nascosta potrebbe essere stata una vittima. Il gioco è unico con la sua ambientazione scolastica e la costruzione del mondo. Anche se è iniziato nelle sale giochi, è stato rapidamente portato su PlayStation con molto più successo.
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5. Drago volante (Nintendo 64)

Per i possessori di N64, Flying Dragon è stata una boccata d’aria fresca per il genere in un momento in cui molti giochi saltavano su una console relativamente impegnativa. Inoltre, è arrivato in un pacchetto 2 in 1. Dopo aver avviato il gioco, i giocatori potevano scegliere tra una versione in stile chibi o un’alternativa dalle proporzioni più convenzionali. Il combattimento non era spettacolare, ma per l’epoca funzionava e il personaggio principale assomigliava un po’ a Goku.
4. Pietra del potere (Dreamcast)

Come Flying Dragon, Power Stone è stato inizialmente rilasciato su una console molto diffamata che ha venduto meno unità a vita rispetto a Wii U. Sfortunatamente, molti giocatori hanno perso uno dei giochi di combattimento più divertenti di sempre. La meccanica più pazza del gioco era la capacità di diventare semidei superpotenti dopo aver raccolto tre pietre sparse per il palco. Flying Dragon sarebbe stato successivamente portato su PlayStation Portable come parte di una raccolta insieme al suo sequel.
3. Torneo Tekken Tag (PlayStation 2)

Facendo la sua seconda apparizione nell’elenco, Tekken ha continuato a rivoluzionare il genere nell’era PS2 con l’uscita di questo titolo epico. Simile a King of Fighters e Marvel vs. Capcom, TTT ha portato il concetto di tag ai combattenti 3D con il suo enorme elenco di combattenti folli e combo folli. Il gioco alla fine avrebbe generato più sequel su molte console. Molti fan sperano in un sequel prima della fine dell’attuale generazione di console.
2. Soul Calibur 2 (PlayStation, Xbox, Gamecube)

Soul Calibur 2 potrebbe non essere il primo titolo della serie, né è così buono dal punto di vista del gameplay come la terza parte, ma nessuno può negare l’impatto che ha avuto sulla serie. Namco è andata ben oltre nello sviluppo e nel marketing, aggiungendo tre personaggi ospiti unici a ogni porting per console. Soul Calibur 2 era uno dei pochi giochi all’epoca in cui potevi far combattere Link di Legend of Zelda contro Yoshitmitsu di Tekken. Questo gioco uscirà per Nintendo GameCube, Microsoft Xbox e Sony PlayStation, mettendo la serie sulla mappa come uno dei principali attori del genere.
1. L’inganno di Mortal Kombat (PlayStation 2, Gamecube, Xbox)

Mortal Kombat è stato un titolo controverso sin dal suo inizio. Il sangue e il sangue sono il pilastro di Mortal Combat e la sua terza incursione nel regno dei combattenti 3D non fa eccezione. Ciò che ha reso unico questo titolo è stata l’enorme quantità di minigiochi e modalità disponibili per il giocatore. Tutto si è combinato perfettamente, poiché ogni modalità ti ha premiato con una valuta per l’acquisto di sbloccabili.