Le donne dei giochi Call of Duty sono sempre state alcune delle parti migliori di ciò che offre il franchise. È giusto classificarli in base al loro livello di cattiveria e risultati.
Come fan della serie Call of Duty, comprendiamo che il franchise si è fatto le ossa nelle modalità di gioco e nei tornei multiplayer. Call of Duty Warzone: 2.0 ha recentemente deciso di rinunciare alla tradizionale modalità campagna. Tuttavia, ci sono alcuni crossover con altri giochi della serie, quindi alcuni personaggi della storia sono ancora in giro. Nonostante ciò, l’imminente Call of Duty: Modern Warfare 3 riporterà la campagna, quindi ci aspettiamo di vedere ancora una volta un cast eccezionale. Potremmo aggiungere un’altra donna sexy alla lista in un futuro non troppo lontano.
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7. Abigail “Misty” Briarton (Call of Duty: Black Ops II Zombies)

La serie Call of Duty nel suo insieme non è nota per i suoi zombi, ma ciò non ha impedito alla nostra cacciatrice di zombi residente, Abigail Briarton, di entrare nella lista. Nonostante le voci limitate negli spin-off sugli zombie, Abigail è diventata il volto della serie grazie ai suoi abiti “unici” e alla sua personalità da maschiaccio. Essendo uno degli eroi principali, è estremamente abile, con un gusto particolare nel falciare orde di zombi. Mentre lei lascia tutto il pensiero al suo partner, Marlton Johnson, lui si sente più che sicuro di lasciare a lei tutta l’azione.
6. Farah Karim (Call of Duty: Modern Warfare)

Non è facile essere un leader ribelle in nessuna opera di finzione, ma in qualche modo Farah lo fa sembrare fin troppo facile in Call of Duty: Modern Warfare. È piuttosto brava in tutto ed è disposta a sporcarsi le mani con i ragazzi quando necessario. Questo non vuol dire che non ci siano donne nell’esercito, poiché ha ispirato anche molte madri, figlie e mogli in battaglia. Non vediamo l’ora di vederla in molti altri titoli a venire.
5. Helen Park (Call of Duty: Black Ops Cold War)

La Guerra Fredda è stata un periodo interessante nella storia del mondo e il punto di vista di Call of Duty su quell’epoca lo porta a un livello ancora più profondo. Helen Park, a suo merito, riesce a rendere la trama ancora più avvincente grazie al suo coinvolgimento nel programma MK-Ultra che è pervasivo durante l’intero gioco. Ciò che la rende tosta è la spietatezza che è disposta a impiegare nel completare gli obiettivi della squadra. È una donna con cui non vuoi incontrare la strada in una brutta giornata.
4. Audrey “Mac” MacCallum (Call of Duty: Infinite Warfare)

Ogni grande gioco ha bisogno di una guida morale affinché i giocatori si sentano un vero eroe invece di un generico idiota d’azione che potresti catturare in un film degli anni ’90. In Call of Duty: Infinite Warfare, il Mac serve perfettamente a questo scopo e lo fa con stile. In quanto ex capitano, ora ingegnere meccanico, non è la più alta nella catena alimentare militare, ma gode comunque di rispetto. Non sappiamo voi, ma quando ha subito il suo orribile destino nella storia, abbiamo avuto la sensazione che un vasto buco non riempito fosse rimasto aperto per il resto dell’esperienza della campagna.
3. Ilona (Call of Duty: Advanced Warfare)

Nessun gioco è completo senza una cecchina tosta. Voglio dire, sin dai tempi di Sniper Wolf, è stato obbligatorio che i titoli basati sull’esercito presentassero in qualche modo un europeo dell’Est con un tragico retroscena e uno scopo folle. Nel caso di Ilona, non sappiamo molto del suo passato, ma non commettere errori, questa signora ha visto alcune cose. Il suo momento migliore è arrivato quando lei e il suo compagno Gideon hanno salvato la sua squadra da una prigione altamente protetta con solo una manciata di armi.
2. Samantha Maxis (Call of Duty: World at War)

Max è un personaggio molto presente nella serie Call of Duty. È stata coinvolta in qualche modo in quasi tutti i titoli di Black Ops, da una ragazzina a un adulto tosto armato. Sia come alleata che come antagonista, ha visto ogni lato di alcuni dei ragazzi più cattivi della serie. Cerca altro da lei nei futuri titoli della serie.
1. Tanya Pavelovna (Call of Duty: Finest Hour)

La first lady della serie Call of Duty, Tanya, è un’icona che ha aperto le porte a più personaggi femminili nella serie, grazie al fatto di essere la prima donna giocabile in Call of Duty: Finest Hour. In linea con il cliché della cecchina donna dell’Europa orientale, è nata per la battaglia ed è uno dei soldati più coraggiosi della serie. La sua iconica posizione contro le forze tedesche nel gioco è uno dei momenti migliori del gioco.