La colonna sonora di Elden Ring è enorme, con una durata di oltre tre ore, con un’intera metà di quella durata dedicata alla musica dei boss. Con quasi 170 boss, non tutte le tracce saranno uniche. Fanno molto di più che fornire uno sfondo per i combattimenti: raccontano le storie dei personaggi che accompagnano mentre tutti fanno di tutto per essere adeguatamente epici.
Le migliori colonne sonore dei boss di Elden Ring
Le cinque colonne sonore dei boss elencate qui sono di gran lunga le migliori in Elden Ring, ognuna evoca qualcosa di specifico, emozione, tema o storia all’interno della musica. Dopotutto, non tutti i boss nelle Terre di mezzo sono cattivi. Alcuni sono creature antiche, difensori dormienti o ex campioni decrepiti. Una cosa che condividono tutti, tuttavia, è una melodia intoccabile.
Malenia, Lama di Miquela
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Malenia, Blade of Miquella è leggendariamente difficile, poiché si addice a un super boss nascosto. Il suo tema ha molto terreno da percorrere e lo fa con la stessa grazia del suo omonimo. Per la prima fase del suo combattimento, tutto ciò che otteniamo è un ritornello basso, alcuni archi semplici ma efficaci e l’occasionale rintocco della campana. In questo, sembra che stia solo sostenendo il suo dovere di proteggere. Non c’è malizia qui, ma nemmeno divertimento. Malenia ucciderà perché deve e perché è ciò in cui è brava. La seconda fase, in cui si apre a Rot, è una canzone molto più triste, con un ritornello più attivo, archi dolenti e l’aggiunta di ottoni trascinanti. Qui la canzone suggerisce che Malenia disprezza ciò che deve diventare per sconfiggerti, ma si ritrova comunque a godersi il potere che scatena.
Mohg, Signore del Sangue
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Mohg, Lord of Blood, è uno dei pochi veri cattivi di Elden Ring, essendo quasi completamente irredimibile sia nelle parole che nei fatti. Il suo tema è opportunamente malvagio da abbinare, utilizzando gli stessi temi e strumenti oscuri che si trovano in molte delle colonne sonore degli antagonisti classici nei media fantasy. Gli archi sono ossessionanti – e talvolta minacciosi – con una linea di batteria trascinante e un ritornello oscuro che corrisponde alla follia di Mohg. Quando raggiungi la sua seconda fase, tutto sale a undici, con un aumento del tempo di quasi due volte, una maggiore enfasi sul coro e una svolta ancora più oscura per gli archi che enfatizzano il basso e i violoncelli. La disperazione di Mohg di sconfiggerti è mescolata alla sua pura sete di sangue, il tutto espresso tramite il suo tema.
Spirito Antenato Regale
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Il tema di Regal Ancestor Spirit è diverso da qualsiasi altra cosa nella colonna sonora di Elden Ring. È inquietante, naturalmente, ma porta con sé influenze dalle antiche culture dei popoli nativi del mondo, con bastoncini della pioggia, legni respiranti e una sezione di archi primari sconcertante ma in qualche modo bella. A metà della canzone, il tempo aumenta e la natura inquietante della melodia prende una marcia in più a tempo con il combattimento stesso. Nonostante la tonalità minore, la canzone porta anche una certa speranza, come se la natura si stesse alzando per difendere i propri. Quando la canzone finisce, ci rimane una singola battuta di archi che apre più domande sullo Spirito di quante ne risponda.
Rennala, Regina della Luna Piena
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Rennala è in uno stato pietoso quando la incontri, un’ombra della maga maestra e regina della battaglia; era al suo apice. Circondata da bambini mezzo formati e stringendo gli ultimi resti di un passato strappato via troppo presto, il suo stato ridotto è una tragedia. La sua colonna sonora rispecchia questa caduta in disgrazia, con un violino malinconico, un lavoro corale infantile e un tempo lento. Dopo che Ranni è intervenuta per mostrare ciò che Rennala era una volta, la musica si capovolge, con rintocchi e fiati che evocano la superficie dell’acqua dove si trova, e un nuovo coro e set di archi che è facile associare ai misteri della notte. C’è ancora un po’ di dolore qui, ma molta più convinzione di prima.
La battaglia finale: Radagon dell’Ordine d’Oro e Elden Beast
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Radagon, la seconda metà di Marika, il dio delle Terre di mezzo e co-vaso dello stesso Elden Ring, ottiene una versione aggiornata del tema principale del gioco. Chiamata “The Final Battle”, la prima parte della canzone è il pacchetto completo: una linea di percussioni trainante con archi e un coro come strumentazione centrale, poi a metà, aggiungendo una profonda sezione di ottoni. Radagon, dice la musica, farà tutto ciò che è in suo potere per fermarti, e non importa quanto sia rovinata la sua forma, è ancora uno degli unici veri dei nell’ambientazione.
La seconda “fase” del combattimento è contro l’Elden Beast, che non è solo l’Elden Ring stesso ma il diretto rappresentante della Volontà Superiore, e sceglie di combatterti in uno strano spazio intermedio. La colonna sonora qui inizialmente è solo un’arpa singola e un cantante prima di aggiungere alcuni archi e un coro di contralto. Il pezzo evoca i temi dei titoli di coda dei giochi Souls del passato, dove il mondo stesso sembra venire a patti con la fine dell’era. L’Elden Beast, quindi, è meno l’ultimo guardiano del vecchio ordine e vede l’abbattimento come l’ultima delusione in una lunga serie di loro che lei e il suo padrone, la Volontà Superiore, hanno dovuto sopportare.