Hogwarts Legacy è pensato per essere il gioco dei sogni Harry Potter i fan non vedevano l’ora di vedere i romanzi da quando i romanzi sono stati pubblicati per la prima volta, ma le continue azioni di JK Rowling hanno reso il supporto del gioco sempre più difficile. La Rowling era una volta un’amata autrice per bambini fino a quando non ha deciso che ne aveva abbastanza e ha mostrato al mondo che è stata una transfobica per tutto questo tempo. Ora ha messo gli occhi su un giocatore e scrittore trans su Twitter, deridendolo apertamente sui social media.
Jessie Earl è una scrittrice, editrice e produttrice transgender, e su Twitter ha risposto alla controversia sull’amare il lavoro della Rowling. Earl scrive che non invidia nessuno per il possesso del Harry Potter libri o film poiché quella proprietà ha significato molto per le persone, anche citando che lei stessa possiede ancora copie dei romanzi e dei film. Tuttavia, Earl ritiene anche che sostenere Hogwarts Legacy sia dannoso perché i fan ora sono più consapevoli della posizione della Rowling nei confronti della comunità transgender. Earl ritiene che supportare qualsiasi progetto in corso nel Harry Potter il franchise darà alla Rowling la possibilità di continuare a giustificare le convinzioni personali dell’autore e prendere di mira le persone trans.
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Non porrò rancore a nessuno per il loro amore per le opere passate o per le cose che già possiedono in cui traggono conforto. Possiedo io stesso i primi 9 film e tutti e 7 i libri. Ma qualsiasi supporto a qualcosa come Hogwarts Legacy è dannoso.
— Jessie Earl (@jessiegender) 17 dicembre 2022
Anche se Earl ha difeso l’amore dei fan per la proprietà originale, Rowling ha sfruttato questa opportunità per prendere in giro Earl apertamente su Twitter. La Rowling scrive di essere “profondamente delusa” dal fatto che Earl non si renda conto che “purethink” è incompatibile con il possesso di qualsiasi cosa collegata al suo lavoro e afferma che i “veramente giusti” dovrebbero bruciare le biblioteche locali piuttosto che solo libri e film. L’ostilità della Rowling nei confronti di Earl sembra particolarmente strana, considerando che Earl era empatico nei confronti dei fan che possedevano proprietà più vecchie del Harry Potter franchising. Non condivideremo il tweet della Rowling contro Earl.
La scarsa immagine pubblica della Rowling ha gettato una lunga ombra sul Harry Potter franchising, costringendo i fan a fare i conti con la convinzione anti-trans di Rowling. Gli sviluppatori di Hogwart’s Legacy hanno cercato di prendere le distanze dalla Rowling e minimizzare il coinvolgimento dell’autore nel gioco, sostenendo che non ha avuto una mano diretta nello sviluppo. Ma dal momento che è la creatrice di Harry Potter libri, riceverà comunque denaro dai profitti del titolo. In solidarietà con la comunità trans, diversi fan si rifiutano di acquistare il gioco quando viene rilasciato.