Dalla sua uscita la scorsa settimana, Fire Emblem Engage ha ricevuto recensioni impressionanti e tanto amore da parte del fandom, molti dei quali hanno apprezzato il ritorno del gioco alle sue radici tattiche e allo stile artistico accattivante. Tuttavia, l’accoglienza positiva si estende solo a coloro che sono effettivamente riusciti a mettere le mani sul gioco: molti fan sono rimasti fuori dal freddo grazie a negozi come GameStop che non sono stati in grado di riempire i preordini. In effetti, nemmeno i membri del cast vocale del gioco potrebbero sfuggire a un simile destino, secondo uno degli attori.
lol @GameStop Ho appena chiamato per farmi sapere che il mio preordine della Divine Edition di Fire Emblem Engage purtroppo non verrà evaso perché l’azienda ha fatto vendere preordini senza scorte garantite. Do la voce al protagonista del gioco.
— Brandon McInnis (@BranMci) 26 gennaio 2023
Il doppiatore Brandon McInnis, che interpreta il ruolo del maschio Alear in Fire Emblem Engage, ha provato a preordinare la Divine Edition del gioco, un’edizione speciale che include un poster, un libro d’arte e altro, ma GameStop gli ha detto che il negozio non sarebbe in grado di soddisfarlo. Il motivo addotto era che i capi dell’azienda avevano incaricato i negozi di vendere i preordini anche quando superavano lo stock pianificato del gioco. McInnis ha preso la notizia con calma, scegliendo di acquistare una versione digitale del gioco e ritirare la Divine Edition su eBay, ma ha espresso rammarico per il fatto che altri fan siano stati “ingannati” dalle tattiche di vendita di GameStop. Detto questo, nelle risposte si è affrettato ad assicurare ai follower che la colpa non era dei dipendenti stessi: “Hanno già a che fare con abbastanza se è così che l’azienda gestisce le cose”.
Purtroppo :/
Sono stato fortunato ad avere un manager che si è rifiutato di vendere i preordini. Non dimenticherò mai che i negozi ci chiamassero per il Wii Fit perché avevano venduto i LORO preordini e si stavano affrettando a evadere gli ordini. Era un disastro.
— 💖 Magicamente Bri 💖 (@BrichibiTweets) 27 gennaio 2023
Molti fan sono accorsi alle risposte per condividere le proprie storie di sventura per mano di GameStop, inclusi alcuni che avevano lavorato lì in precedenza. L’utente @BrichibiTweets ha raccontato che cose simili erano successe con altri giochi quando lavorava alla catena dieci anni fa, e aveva vividi ricordi di altri negozi che chiedevano loro copie extra di Wii Fit a causa dei loro problemi con i preordini. Nel frattempo, utente @Myrnisth3word ha confermato dalla sua esperienza come manager di GameStop che questa era “pratica standard al momento del rilascio dei giochi”.