Assassin’s Creed è considerata una delle migliori serie di videogiochi grazie alla sua esplorazione variabile del mondo aperto, alla sua visione unica della storia, all’uso esemplare della furtività e al combattimento diretto e molte altre funzionalità. Ma i giochi non potrebbero brillare senza il contributo dei loro protagonisti che hanno le loro storie uniche. Con questo in mente, classifichiamo tutti i principali protagonisti di Assassin’s Creed dal peggiore al migliore.
18. Alessio

Alexios è una delle due scelte di un protagonista in Assassin’s Creed Odyssey, l’altra è Kassandra. Sebbene le sue abilità di combattimento siano sorprendenti, i suoi dialoghi sembrano poco brillanti e talvolta risultano disinteressati in tutte le conversazioni. Se interpreta Kassandra, diventa l’antagonista, dove diventa un po’ più interessante. Ma, a parte questo, non sembra così interessante e non ha un’intesa adeguata anche con gli altri personaggi.
17. Eivor Varinsdottir

Assassin’s Creed Valhalla mancava di molte cose e una di queste era Eivor. Personaggi come Basim e Sigurd erano più interessanti di loro. Sebbene siano per lo più onesti e abbiano le loro intenzioni chiare quando lavorano con gli Occulti, manca quel “qualcosa” che li rende più simpatici. Mentre la versione femminile è più rilassata rispetto a quella maschile, Eivor non si distingue ancora tra gli altri protagonisti. Per non parlare delle loro animazioni facciali sembravano traballanti.
16. Adewale

Adewale appare nell’espansione standalone di Assassin’s Creed IV: Black Flag intitolata Freedom Cry. Originariamente Quartmermater del grande assassino di pirati Edward Kenway, alla fine si unì alla Confraternita. Il suo personaggio serio era una delizia in Black Flag ma mancava della finezza nelle sue imprese in Freedom Cry.
15. Layla Hassan

Layla Hassan è stata la nuova protagonista moderna della serie a partire da Assassin’s Creed: Origins. In Odyssey, sembrava essere un po’ più rimpolpata. Ma in seguito, il suo comportamento egoistico e incoerente insieme a tratti arroganti le hanno reso difficile amare il Valhalla. Questi possono essere attribuiti principalmente a causa delle sue lunghe sessioni nell’Animus.
14. Arno Dorian

Arno Dorian è apparso in Assassin’s Creed: Unity ambientato durante la Rivoluzione francese. Come personaggio principale, i suoi interessi e le sue ambizioni non erano chiari durante l’intera storia. La sua personalità era un po’ simile a quella di Ezio durante la sua fase pre-assassino. Ma a differenza di Ezio, in seguito divenne blando e poco interessante. Se non fosse stato per il coinvolgente mondo aperto di Parigi, Unity sarebbe diventato insopportabile con la storia di Arno.
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13. Altair Ibn La’ahad

Quello che ha iniziato la serie, Altair Ibn La’ahad. Nella prima partita era noioso come un sasso, senza personalità. Sebbene fosse freddo e freddo nei suoi omicidi, la sua finezza e il suo stile mancavano. Era chiaro che Ubisoft stava testando il gameplay e il mondo in generale con il primo gioco piuttosto che con il personaggio. In seguito è stato più arricchito in Revelations, in particolare durante i suoi anni di morte.
12. Connor Kenway (Ratonhnhaké:ton)

Per quanto brutale e a sangue freddo fosse nelle sue uccisioni, Connor era noioso in ogni conversazione e si presentava come arrogante, pomposo e cinico. Avendo un retroscena complesso che coinvolge suo padre Templare e sua madre nativa americana, c’era molto spazio per arricchire la sua storia. Sfortunatamente, Ubisoft non è riuscita a farlo.
11. Nocciola di nonno

Aveline è nata in una ricca famiglia franco-africana a New Orleans ed è la protagonista principale di Assassin’s Creed: Liberation, un’espansione standalone di Assassin’s Creed III. Vedendo l’ingiustizia fatta agli schiavi nella sua città, si dedica a porre fine alla tratta degli schiavi e a difenderli. Anche se proveniva dalla ricchezza, la sua dedizione alla liberazione degli schiavi e alla garanzia della loro libertà costrinse la Confraternita a reclutarla.
10. Shay Patrick Cormac

Shay Patrick Cormac è apparso in Assassin’s Creed: Rogue nei panni di un assassino trasformato in Templare che è rimasto disincantato dalle tattiche della Confraternita. Dall’inizio del gioco, è visto come qualcuno che è in conflitto con le convinzioni del Credo e prende alcune decisioni molto calcolate, in particolare lasciando gli Assassini. Il suo comportamento duro da Templare e la mentalità da Assassino contrastano sorprendentemente con le sue convinzioni fondamentali, il che lo rende un personaggio avvincente.
9. Jacob Frye

Jacob fa parte dei gemelli Frye con sua sorella Evie presenti in Assassin’s Creed: Syndicate. Sebbene non sia calcolatore e intelligente come sua sorella gemella, Jacob potrebbe essere visto come il protagonista più divertente della serie. Il suo carattere presuntuoso e affascinante lo rende un piacere vagare per le strade della Londra vittoriana provocando scompiglio e abbattendo alcuni Templari.
8. Evie Frye

Il più ragionevole Frye in Assassin’s Creed: Syndicate, Evie è probabilmente uno dei più intelligenti della serie. È più discreta e calcolatrice nel suo approccio rispetto a Jacob, che è più diretto. C’è anche una certa eleganza nelle sue abilità di combattimento e di conversazione che cattura perfettamente l’era vittoriana.
7. Miglia Desmond

Desmond Miles è il protagonista moderno che ha attraversato i primi cinque giochi di Assassin’s Creed ed è stato spinto nell’Animus dai Templari per rivisitare i ricordi dei suoi antenati. All’inizio sembra diffidare di chi interagisce, ma dopo l’incontro con altri Assassini, il suo personaggio diventa più interessante. Si distingue davvero in Assassin’s Creed III, dove ha un ruolo più importante e si sacrifica per salvare il mondo dalla distruzione.
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6. Haytham Kenway

Haytham è giocabile nelle prime sequenze di Assassin’s Creed III. In quanto Gran Maestro Templare, è molto più di quanto sembri. Dal punto di vista della personalità, differiva notevolmente da suo padre Edward e da suo figlio Connor. Anche se non è gioviale come Edward, è molto meglio di Connor. La sua personalità da James Bond ha un po’ di spietatezza e bontà che lo rendono un personaggio avvincente. In aggiunta a ciò, la sua relazione con Connor ci ha dato anche un assaggio dei suoi sentimenti contrastanti nei suoi confronti. La stessa cosa non si può dire per Connor, tuttavia.
5. Cassandra

Kassandra è uno dei protagonisti giocabili in Assassin’s Creed: Odyssey, l’altro è Alexios. Essendo stato confermato come canonico in Odyssey, c’è un motivo per cui Kassandra brilla nel gioco. Le sue interazioni con gli altri personaggi sembrano gioiose e intriganti e sembra genuinamente coinvolta nelle conversazioni. È divertente e ha sicuramente quel fascino che ad Alexios manca chiaramente. Questo la rende un personaggio davvero divertente con cui giocare.
4. Aya di Alessandria (Amunet)

Inizialmente Aya doveva essere descritta come una protagonista più importante in Assassin’s Creed Origins prima che il suo ruolo fosse interrotto. Ma ha rubato ogni scena che aveva in Origins. Le sue interazioni con Bayek, Cleopatra e altri mostrano una persona volitiva e completamente concentrata sulle sue convinzioni fondamentali. Ciò la porta a formare gli Occulti, i precursori della Confraternita degli Assassini, e prende anche il nome di Amunet. Onestamente è un peccato che non abbiamo potuto vivere di più il viaggio di Aya.
3. Bayek di Siwa

Uno degli ultimi Medjay in Egitto, Bayek è il protagonista principale di Assassin’s Creed: Origins insieme a sua moglie, Aya. Dopo che suo figlio è stato ucciso, lui, insieme ad Aya, continua a uccidere i responsabili. Bayek è probabilmente uno dei pochi protagonisti le cui emozioni e credenze religiose sono adeguatamente esplorate. La sua spensieratezza e cordialità verso i civili contrastavano perfettamente con il suo comportamento brutale nei confronti dei suoi nemici.
2. Edward Kenway

Lo spirito libero e carismatico pirata-assassino gallese amato da quasi tutti i fan di Assassin’s Creed, Edward Kenway è stato il protagonista principale di Assassin’s Creed IV: Black Flag. La sua brama di oro e gloria lo costrinse a imitare un Assassino. Dopo aver appreso dei Templari e dei loro piani, ha dedicato la sua vita alla causa della Fratellanza. Le sue memorabili interazioni con i suoi contemporanei come Barbanera e Stede Bonnet lo rendono un personaggio davvero straordinario con cui la gente adorerebbe bere qualcosa.
1. Ezio Auditore

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C’è pochissimo dibattito su chi sia il più grande protagonista della serie oltre a Ezio Auditore. Fino ad ora, non c’è stato nessun protagonista a cui abbiamo assistito dalla loro nascita alla morte letterale oltre a Ezio. La sua ascesa da carismatico e affascinante nobile italiano in Assassin’s Creed II a spietato e onesto Maestro Assassino in Brotherhood and Revelations è sicuramente una delle più grandi storie. I giocatori hanno assistito all’intera vita di Ezio attraverso i suoi giochi e i suoi ultimi momenti nel cortometraggio Assassin’s Creed: Braci.