La PSVR 2 ha goduto di una buona stampa ultimamente, con coloro che sono stati in grado di ottenere un set anticipato dell’hardware che si è rivelato lirico sulla fedeltà visiva, il feedback tattile e altro ancora. La nuova iterazione delle cuffie per realtà virtuale di Sony viene lanciata oggi, offrendo finalmente ai consumatori con i fondi necessari l’opportunità di verificarlo da soli. Non è certamente un investimento economico, con il componente aggiuntivo che costa anche più di una vera PlayStation 5, ma Sony ha fatto di tutto per mettere in fila alcuni fantastici giochi per il sistema, soprattutto considerando che non sarà retrocompatibile con PSVR 1 giochi.
Uno di questi giochi promessi per PSVR 2 è una versione VR dell’attesissimo Resident Evil 4 Remake. La versione originale di Resident Evil 4 ha ottenuto il trattamento VR in passato, uscendo nel 2021 per Oculus Quest 2, e per molti si è rivelato il modo definitivo di giocare. È probabile che l’adattamento VR del remake faccia lo stesso tipo di ondate nella comunità dei fan, consentendo ai giocatori di calarsi nei panni di Leon Kennedy in un mondo appena realizzato di culti, orribili mutanti e la figlia di un presidente che può semplicemente ‘ t stare fuori dai guai. Come per la versione VR dell’originale, è probabile che vengano apportate alcune modifiche e modifiche al gioco, ad esempio l’originale ha dovuto tagliare alcuni contenuti e modalità di gioco, ma è comunque probabile che sia un grosso problema per i fan della serie.
La versione VR di Resident Evil 4 Remake non ha ancora una data di rilascio definitiva, ma un recente Tweet dall’account Twitter ufficiale di Resident Evil ha confermato che era in fase di sviluppo. Verrà rilasciato come DLC gratuito per il gioco ed esclusivamente su PS5 e PSVR 2, nonostante il remake venga rilasciato anche su Xbox Series X/S e PC. Questa è senza dubbio una vera vittoria per Sony, e potrebbe benissimo vederla spostare qualche altra unità PSVR 2. La società è altrimenti impegnata in questi giorni a scagliarsi contro la prevista acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, che recentemente ha incontrato alcuni rallentamenti con alcuni dei principali organismi di regolamentazione internazionali.