Recensione dell’edizione per console di Transport Fever 2
Quando ero giovane, ogni bambino aveva un trenino. Certo, sono molto vecchio e questo è stato molto prima che apparissero le simulazioni digitali. Anche adesso, decenni dopo, c’è qualcosa di profondamente soddisfacente nel costruire una ferrovia virtuale e guardare i treni attraversare la campagna. Transport Fever 2 Edizione per consolen prende il venerabile simulatore di treni e aggiunge altre modalità di trasporto come autobus, camion, aerei e navi. Il gioco è apparso su PC nel 2019 e ora è arrivato anche su console. Il motore ronza o gli ingranaggi stridono?
Nel profondo
Come molte simulazioni, Transport Fever 2 è in parte un’immersione profonda nell’attività di gestione di un impero dei trasporti e in parte costruttore. L’obiettivo generale e il ciclo di gioco è fornire beni costruendo un’intricata rete di percorsi. Migliore e più efficiente sei, più soldi guadagni. Sembra abbastanza semplice, ma in pratica è incredibilmente impegnativo.
Spostare merci dal punto A al punto B è un rompicapo con molte soluzioni. Colleghi una fabbrica a un magazzino con camion o una linea ferroviaria dedicata? Una volta che le merci sono nel magazzino, le distribuisci ad altre città tramite ferrovia, autostrada o aereo cargo? Ogni decisione genera un’altra scelta economica, una sfida geografica o un sistema di cui occuparsi. Poi c’è il processo di costruzione di una ferrovia o di un altro percorso, collocando stazioni, segnali, banchine di carico e persino aeroporti nel modo più efficiente ed esteticamente gradevole. A volte il tuo carico è costituito da manufatti, ma spesso sei anche responsabile dello spostamento di persone tra le destinazioni in modo rapido ed economico per ottenere un profitto.
Riconoscendo il costo reale di una crescita illimitata, l’inquinamento è diventato un fattore limitante e dirompente. Nel corso del tempo, alcune aree della mappa saranno soffocate dalle emissioni se non costruisci con saggezza, interrompendo la possibilità di espansione. È un promemoria deprimente, come se ne avessimo bisogno, che tutti i nostri sistemi sono interconnessi.
Sogni di febbre
Nel caso ti fossi perso l’implicazione, Transport Fever 2 è un gioco incredibilmente profondo e complesso. Ci sono due modi per affrontarlo, tramite la campagna o la modalità gratuita. La campagna in tre capitoli facilita il giocatore nel gioco fungendo essenzialmente da tutorial esteso e tanto necessario. La campagna assegna al giocatore missioni e obiettivi in tre periodi storici e località. Man mano che i tutorial vanno, è abbastanza completo e probabilmente richiede di giocare per i nuovi arrivati. L’unico aspetto negativo della campagna è un po’ di riconosciuto fervore coloniale, un elemento inevitabile quando si ha a che fare con l’espansione ottocentesca.
L’altra, e principale, modalità consente al giocatore di creare un’area di partenza, fornisce loro una quantità limitata di capitale per attraversare liberamente la mappa, completare obiettivi e costruire una rete di trasporto e un fiorente conto bancario. È il tipo di esperienza che i sim gamer adorano. Perdersi tra erbacce e macchinari è un piacere.
Costruisci e crea
C’era una volta, l’idea di portare una sim su console era scoraggiante e dubbia, ma ora data per scontata. Dopotutto, il genere per definizione ha molte parti in movimento ed elementi da controllare. Transport Fever 2 fa un buon lavoro nel mappare la sua interfaccia utente al controller. Non è mai sembrato troppo un partner riluttante, ad eccezione di una fotocamera piuttosto difficile da domare che a volte rendeva frustranti i collegamenti di binari o segmenti stradali. Con un po’ di esperienza, l’utilizzo di un controller diventa abbastanza trasparente.
Su PS5, le opzioni grafiche sono limitate alle prestazioni o alle modalità di qualità. Nella modalità qualità, c’era una quantità sconcertante di increspature del framerate e pop-in delle texture, anche nell’editor di mappe dove sullo schermo non c’è altro che una tela bianca. Detto questo, sono sempre contento quando un simulatore o un gioco di strategia ha un editor di mappe completo e Transport Fever 2 ne ha uno buono.
A parte le sue opzioni grafiche relativamente scarse, ci sono molti modi per creare l’esperienza, come modificare valuta, pesi e misure o cambiare la colonna sonora. L’onnipresente musica di sottofondo strumentale ha molta varietà. L’ho disattivato comunque. Volevo sentire i suoni dei miei treni, aerei e automobili.
Diavolo nei dettagli
Titoli come Transport Fever 2 non sono fatti per il giocatore generico. Tutorial a parte, è un gioco per gli amanti dei dettagli, delle sfide e delle tante parti in movimento. Per quelle persone, Transport Fever 2 offre su console la stessa esperienza che su PC. È un buon momento scoraggiante ma gratificante.
***Codice PS5 fornito dall’editore per la revisione***