Recensione Canzone Fantasma
Mentre ogni Soulslike è, in sostanza, un Metroidvania, non tutti i Metroidvania sono un Soulslike. Grazie a Dio. Così tanti giochi sono blande fotocopie della formula di From Software che è bello giocare a un Metroidvania ben fatto che abbraccia meccaniche più tradizionali. Canzone dei fantasmi non fa nulla di rivoluzionario, ma in un certo senso si distingue per quello che è non lo è. Non un clone Soulsborne, e non un roguelike.
Immersioni in grotta
Ghost Song, un gioco d’azione in 2D, si svolge principalmente sottoterra, in una serie di labirintiche grotte e tunnel sul pianeta Lorian V. Occasionalmente, l’azione si sposta in superficie. Lorian è un luogo colorato e persino sotterraneo, la tavolozza è di blu tenui, rosa, viola e verdi. Sebbene ci siano laboratori sotterranei e altre strutture, gli ambienti infestati di Ghost Song sono pieni di piante extraterrestri, insetti e nemici organici. Nel complesso, il design artistico del gioco è bello e distintivo, anche se leggermente ripetitivo.
Giochi nei panni di un Deadsuit, una specie di cyborg, già armato con un micidiale blaster e alcune abilità di base in mischia. Il tuo compito è esplorare e mettere insieme ricordi e spiegazioni su come e perché ti sei ritrovato su Lorian V. Siamo onesti. Narrativa a parte, il tuo vero lavoro è sopravvivere e uccidere praticamente tutto ciò che si muove prima che possa ucciderti. O almeno rimandarti all’ultimo checkpoint. Gli NPC vocali occasionali aiutano a colmare le lacune della tua memoria (e forse anche a venderti cose). Ghost Song ha una narrativa perfettamente funzionale, ma il focus è sull’azione.
Colpiscimi solo un’altra volta
Alcuni Metroidvania ingombrano l’esperienza essenziale con livelli di meccanica, ma Ghost Song sceglie di semplificare. Non è un gioco che richiede molto di un tutorial. Hai un’arma a distanza e puoi corpo a corpo. Hai salute e resistenza e la capacità di guarire. Nanogel viene assorbito dall’uccidere la vita organica e, sebbene Ghost Song non sia uno sparatutto di saccheggiatori, ci sono tesori da raccogliere lungo la strada. Hai tre attributi su cui puoi spendere il tuo nanogel duramente guadagnato: vigore, risolutezza e potenza della pistola. Naturalmente, queste tre statistiche principali influiscono su una serie di altri tratti e abilità secondarie.
Durante l’esplorazione, raccoglierai moduli che possono essere applicati al tuo personaggio per influire sulle prestazioni. Raccoglierai anche moduli di armi che trasformano il tuo blaster di base con munizioni illimitate in un’ampia gamma di armi, come la capacità di sparare impulsi elementali carichi. Mentre la pistola di base non si esaurisce mai, le armi più potenti lo fanno. Soprattutto con i moduli del personaggio, c’è un elemento di rischio/ricompensa. Un modulo potrebbe aumentare il vigore, a scapito, ad esempio, di subire più danni. Raccoglierai anche materiali di consumo e nanogel mentre esplori e sconfiggi i boss. Oltre alle dozzine di moduli per armi e personaggi, Ghost Song aggiunge alcune altre meccaniche per cambiare il combattimento. Ad esempio, quando il tuo blaster si illumina di rosso, infliggi più danni nel combattimento corpo a corpo.
Ci vuole del tempo prima che il tuo personaggio acquisisca la capacità di fare un doppio salto, guarire, sprint/schivare e generalmente muoversi attraverso i passaggi spesso claustrofobici all’interno della struttura. Come con qualsiasi Metroidvania, le prime ore sono una sfida perché il giocatore è debole e poco equipaggiato. Fortunatamente, i personaggi non perdono tutta la loro valuta alla morte, quindi è ancora possibile migliorare in modo incrementale le statistiche anche quando muoiono molto. Tuttavia, i punti di salvataggio sono relativamente diffusi, quindi un cadavere che corre oltre i nemici rigenerati si sente molto teso. Non c’è alcun dispositivo di scorrimento della difficoltà, ma Ghost Song fa un buon lavoro nel bilanciare i progressi con la sfida.
La strada lunga e tortuosa
Il level design in Ghost Song è un tipico labirinto 2D di tunnel, piattaforme, percorsi laterali nascosti e muri fragili, con alcune aree tagliate fino a quando il giocatore non ha abilità aggiuntive. Il platforming è abbastanza clemente da non essere frustrante. Di tanto in tanto, la visuale e il level design intralciano la visuale ai bordi dell’area, provocando la morte di una combo nemico/camera. Ma in generale, e questa è la parte più importante, il combattimento è divertente e, sebbene i tipi di nemici siano un po’ limitati, i mini-boss e i boss principali sono fantasiosi e interessanti da combattere. Il flusso di armi a distanza e le loro variazioni che si trasformano avanti e indietro in e dal combattimento corpo a corpo è eccellente.
Ghost Song ha una colonna sonora molto sobria, composta principalmente da una chitarra di riserva, quasi ambient. Dona al mondo un’atmosfera solitaria, inquietante e desolata. Il sound design nel complesso è abbastanza buono. I suoni organici squishy si combinano con i rumori fantasiosi dei nemici. Ci sono molti dettagli nell’elaborazione audio per suggerire varie superfici e spazi.
Ghost Song non cerca di reinventare il genere Metroidvania, ma non lo ingombra nemmeno con meccaniche extra per motivi di complessità. È accessibile ma impegnativo. Ciò che manca di originalità è compensato da un’arte attraente, un buon level design e un divertimento in generale che crea dipendenza.
***Codice PC fornito dall’editore per la revisione***