Recensione d’oro di Persona 4 (Interruttore)
Persona 4 Golden porta il primo grande successo della serie sulle console moderne ed è una delizia. Se ti è piaciuto Persona 5, probabilmente adorerai questo titolo. È facilmente il più vicino al suo successore più popolare in termini di aspetto, sensazione e meccanica. Persona 4 Golden è per molti versi una storia più delicata di Persona 5, ma potrebbe anche essere definita più radicata. In ogni caso, Persona 4 ha cambiato il corso del franchise di Shin Megami Tensei, e posso capire perché.
In questo gioco vestirai i panni di uno studente trasferito appena arrivato nella cittadina di Inaba. Presto sei figurativamente trascinato in un mistero di omicidio soprannaturale e letteralmente trascinato in un mondo pieno di nebbia all’interno della TV. Si dice che il misterioso Midnight Channel mostri la tua anima gemella, ma in realtà mostra le persone che vengono spinte nel mondo della TV. Lì, le vittime vengono uccise dalle Ombre – la manifestazione dei tratti negativi e delle convinzioni represse di un individuo – ei loro corpi riappaiono nel mondo reale.
Solo liberando un dungeon simbolico e affrontando la tua Ombra puoi risvegliare sia la tua Persona che il potere di vivere come il tuo vero io. Insieme a un gruppo di altri studenti e a una loquace mascotte di nome Teddie, hai deciso di risolvere gli omicidi. E forse già che ci siete, riuscirete tutti a capire cosa fare delle vostre vite.
Vita da piccola città
In Persona 4 Golden, hai il controllo di un’intera piccola città invece di una singola isola o di una tentacolare sezione di Tokyo. Inaba è minuscolo e spesso angusto, ma pieno di personalità. Le sue ambientazioni rustiche sembrano prese da una vera città. L’affascinante design dell’ambiente e gli angoli di ripresa intelligenti creano un senso di fascino senza età. Questo è importante perché la grafica 3D del gioco non è invecchiata molto bene. Fortunatamente, i ritratti dei personaggi sono ancora adorabili e questo gioco presenta alcuni eccellenti filmati animati.
Il panorama sonoro del gioco è eccellente. Passa da un ambiente inquietante al trambusto della vita quotidiana in pochi istanti. Anche la colonna sonora è fantastica, specialmente i temi della battaglia. Oltre a ciò, la natura surreale del mondo televisivo si presta ad alcune immagini incredibilmente stilizzate. E sebbene i design dei mostri non siano così sorprendenti come quelli di Persona 3 Portable, sono comunque memorabili. Non c’è un secondo protagonista da sbloccare in questo gioco, a differenza di Persona 3 Portable. Tuttavia, un secondo playthrough ti consente di utilizzare nuove opzioni di dialogo e aggiunge altre forme di rigiocabilità.
La maggior parte delle scelte che hanno reso grande Persona 5 sono iniziate in Persona 4 e Persona 4 Golden. Tuttavia, questo vale anche per gli aspetti più controversi di Persona 5. Persona 4 Golden ha preso le distanze dalle radici horror del franchise e si è concentrato maggiormente sulla vita da adolescente. Sebbene le Ombre stesse siano ancora misteriose, sono spaventose perché possono abbattere i personaggi con le sole parole. Se ti piace questa attenzione all’identità e al mistero, adorerai questo titolo.
Persona 4 Golden è un’affascinante storia di formazione
Persona 4 Golden è una storia di formazione molto più semplice rispetto a Persona 5. Il protagonista non è in libertà vigilata, ma viene giudicato per essere un fuori città. La morte della madre di Nanako non l’ha spinta a diventare una reclusa, ma ha portato la sua famiglia ad allontanarsi. Megastore Junes sta facendo fallire i piccoli negozi a conduzione familiare. Questo crea una seria tensione tra il figlio del manager, Yosuke, e tutti gli altri a scuola. Yukiko e Rise lottano con le aspettative di carriera. Chie e Kanji sono alle prese con problemi di immagine di sé. E Naoto e Teddie non sanno ancora chi sono.
Se Persona 5 era un gioco su adolescenti arrabbiati che combattono la corruzione, allora Persona 4 Golden parla di adolescenti soli che si sostengono a vicenda. La festa sembra un vero gruppo di amici. È davvero divertente vederli rimbalzare l’uno sull’altro, condividere le loro preoccupazioni e avvicinarsi. E sebbene non sia mai così teso come Persona 3, c’è anche un tema generale nei personaggi di questo gioco. In un modo o nell’altro, tutti sono preoccupati per il proprio futuro. Questa lotta universale rende Persona 4 Golden senza tempo.
Ancora una volta, la progressione della storia del gioco è legata al suo sistema di calendario. Tuttavia, il suo ritmo si muove rapidamente, soprattutto all’inizio. Questo rende molto più facile immergersi direttamente in Persona 4 Golden rispetto al suo predecessore o al suo successore. Anche i social link fanno ritorno. Questa volta c’è un po’ di clemenza nel programma, quindi non sei sotto la stessa pressione di Persona 3 Portable. Inoltre, puoi collegare socialmente una volpe. Il combattimento presenta la configurazione Persona standard di magia, attacchi fisici e martellamento sulle debolezze nemiche per turni extra.
Non hai un bell’aspetto
Sebbene il design visivo di Persona 4 Golden sia eccezionale, la grafica del gioco non è invecchiata molto bene. Almeno i ritratti dei personaggi sono ancora adorabili e questo gioco presenta alcuni filmati animati eccellenti. Il panorama sonoro è molto migliore rispetto a Persona 3 Portable e la recitazione vocale è abbastanza solida. Ma se la voce di Teddie ti dà ancora sui nervi, puoi invece attivare la recitazione vocale giapponese.
Il gioco offre cinque livelli di difficoltà che vanno da Molto facile a Molto difficile, che chiede esplicitamente se odi te stesso. Puoi modificare la difficoltà dal menu di sistema. Presenta anche alcuni scritti veramente divertenti e talvolta strazianti. Non sorprende che un gioco in cui gli studenti delle scuole superiori scoprano chi sono e chi vogliono essere abbia molti conflitti interpersonali.
Il team investigativo non diventa mai così disfunzionale come SEES di Persona 3, ma ci sono ancora molti imbrogli da fare. Tuttavia, alcune delle scelte di scrittura erano discutibili per il pubblico internazionale anche nel 2008. Persona 4 Golden ha bisogno di imparare che non si può criticare qualcosa – l’oggettivazione delle ragazze adolescenti, per esempio – e poi sfruttarlo senza che la critica cada a un po’ piatto.
Persona 4 Golden non è un gioco perfetto. Alcune delle scelte fatte durante i social link risultano un po’ discutibili per il pubblico internazionale. E la grafica è datata quasi quanto quella di Persona 3 Portable. Tuttavia, è ancora un gioco iconico che ha portato saldamente la formula JRPG ai giorni nostri. Non è il mio gioco Persona preferito, ma posso consigliarlo fermamente a quasi tutti. Se hai uno Switch, questa è la tua scusa per giocare a Persona 4 Golden.
***Codice di commutazione fornito dall’editore***