Molti fan spagnoli della Nintendo stanno portando su Twitter alcune notizie tristi per coloro che erano fiduciosi sullo stato di sviluppo di The Legend of Zelda: Breath of the WildIl sequel: l'ultimo episodio del podcast spagnolo Un caffè con Nintendo è stato tradotto male, nel senso Breath of the Wild 2 non ha necessariamente finito di registrare il suo doppiaggio spagnolo, come inizialmente pensato e riportato da molti punti vendita, tra cui Gamepur.
Poco dopo la caduta delle notizie sullo stato di sviluppo del sequel, YouTuber GameXplain ha rilasciato una raccolta video di tweet dei fan che ha contestato qualsiasi certezza della notizia. Un utente menzionato nel video che ha affermato di essere di lingua spagnola, xdrkx, ha tradotto l'attore spagnolo Revali Marc Navarro, scrivendo che ha detto: "Va bene, non ricordo di aver recitato nella seconda parte, ok? Non ricordo. "" I tweet di molti altri utenti citati nel video hanno anche toccato il fatto che la conversazione degli attori che completano il loro lavoro per il sequel è stata più una presa in giro che una vera conferma. Nel podcast reale, nessuno degli attori conferma o nega tecnicamente di aver lavorato al sequel.
Sebbene le traduzioni errate in precedenza suggerissero che gli attori avevano detto che Nintendo aveva finito con il carico di lavoro vocale del sequel, anche al punto di localizzarlo, i chiarimenti sembrano ancora indicare che, per lo meno, la sceneggiatura del gioco potrebbe essere finita. La rivelazione arriva dopo Un caffè con Nintendo pubblicato a lettera su Twitter, affermando che l'intervista era stata presa "fuori contesto".
Come per tutte le perdite e le interviste che non provengono direttamente da fonti di terze parti, in particolare quelle in una lingua non nativa, è sempre possibile che i traduttori sentano frammenti che confermano le loro speranze, piuttosto che ciò che è radicato nella realtà. Inoltre, non sorprende che i fan di Nintendo abbiano attinto anche ai più piccoli granelli di informazioni Breath of the Wild 2, poiché il famoso produttore di console è rimasto in silenzio sull'argomento dalla rivelazione originale della sua esistenza più di un anno fa.
Per ottenere maggiori chiarimenti nella storia, Gamepur ha contattato Un caffè con Nintendo, ma non abbiamo avuto risposta.