Il gioco mobile Texas Drop’Em, per Android e iOS, è stato rilasciato la scorsa settimana, ed è un concetto che dovrebbe interessare tutti gli appassionati di giochi di carte in quanto combina le regole delle carte da poker con uno stile di gioco puzzle match, creando un'esperienza distintamente gratificante. Inoltre, è un rompicapo frenetico costruito attorno alle regole del poker, ma creato con uno stile classico e con le carte che si accumulano e si gettano l'una sull'altra anziché in mattoni, come in simili giochi "match 3".
Questo concetto interessante viene da Warcry Interactive, o più precisamente da uno sviluppatore di un solo uomo, il signor Dan Pettersson. Il suo studio è focalizzato sullo sviluppo di giochi indie mobili, principalmente nella strategia e nello stile casual, ma ha in programma anche di approfondire altri generi. Oltre a Texas Drom'Em, Warcry Interactive sta anche sviluppando Skull Cult, un gioco per PC d'azione a tema zombi e un altro concetto interessante: Game Dev Legend, un gioco di gestione aziendale che simula la posizione di un CEO di un piccolo studio di giochi .
Texas Drop’Em è il primo progetto a cui Dan ha deciso di partecipare ed è gratuito per entrambi Google Play e iTunes App Store. Il gioco si basa sulle regole del poker, come detto, in termini di abbinamento delle carte. Quindi, due, tre o quattro di un tipo, scala reale, full e altre regole si applicano quando si tenta di abbinare le carte. Ma, come si vede nel trailer, le carte sono posizionate come in un tipo di gioco in cui si rompe il mattone, in cui l'obiettivo è quello di superare il livello segnando le migliori combo e impedendo alle carte di impilarsi fino in cima. In un certo senso, è un solitario digitale con regole del poker.
Il gioco offre anche diverse altre modalità con diversi livelli e variazioni nel gameplay. Oltre alla modalità standard, ci sono la modalità Zen, Color Blast, Combo Hunt e altre funzionalità con cui giocare. Tutto sommato, Texas Drop’Em mobile rappresenta un nuovo concetto interessante e un possibile modo per espandere l'orizzonte dello sviluppo dei videogiochi, quindi vale la pena provare.