Anteprima di Tandem: A Tale of Shadows
Ho avuto l'opportunità di provare con mano una breve e dolce demo di Tandem: A Tale of Shadows, e ne sono uscito relativamente fiducioso per il prodotto finale. Fondamentalmente, Tandem è un platform puzzle che sfrutta aspetti di entrambi i generi. In particolare, la sua vista dall'alto ha più una sensazione di gioco di puzzle mentre il suo scorrimento laterale è più basato su platform.
Il gioco prevede due personaggi giocabili: Emma, una ragazzina, e Fenton, un orsacchiotto. La narrativa è che un ragazzo famoso, Thomas Kane, è scomparso e spetta a Emma e Fenton riprendere le indagini. Anche se la storia era inesistente e non aveva "incidenza" sulla demo, è comunque bello sapere che c'è qualcosa da aspettarsi dal prodotto finale.
Il ciclo di gioco principale del gioco è il coordinamento tra il suo puzzle e gli elementi platform. Emma è controllata in una vista dall'alto e le sue porzioni sono legate ai puzzle. D'altra parte, Fenton naviga in un elemento platform e viene riprodotto in una vista a scorrimento laterale. Questi due elementi giocano bene l'uno con l'altro, soprattutto man mano che i livelli continuano.
Sebbene i primi livelli fossero semplici, sono serviti come una discreta introduzione agli elementi di gioco. Nello specifico, le parti di Emma prevedono l'apertura di porte e la manipolazione di fonti di luce e ombre per consentire a Fenton di navigare nelle sue sezioni. In parole povere, Fenton è in grado di camminare sulle ombre che Emma aiuta a produrre, tra gli altri oggetti.
Sebbene la demo fosse relativamente breve, trasuda decisamente una sensazione unica che mi tiene interessato alla sua versione finale. Mentre il coordinamento tra le due parti sembra in qualche modo familiare, è diverso con Emma e Fenton. Tra l'intrigante design artistico, i momenti "a-ha" e le morti brutali di Fenton quando vengono a mancare gli elementi platform, Tandem: A Tale of Shadows è uno da tenere d'occhio.
*** Un codice di anteprima è stato fornito dall'editore ***