Unplugged: Recensione Air Guitar
L’idea di essere una rock star è qualcosa che molti sognano. Guitar Hero ti consente di vivere la tua fantasia con il suo gameplay avvincente e l’elenco di brani stellari. Scollegato: Air Guitar abbandona le periferiche ingombranti e ti consente di usare semplicemente le mani per distruggere sul palco. Questo passaggio nel regno virtuale ti farà sentire come Hendrix a Woodstock?
Come aspirante rock star, ha senso solo che il chitarrista sciocco e ipocrita, Satchel di Steel Panther, prenda l’iniziativa come tuo guru nel gioco. Il suo personaggio glam rock anni ’80 funziona perfettamente con il tema del gioco e i suoi semplici tutorial ti aiutano a capire le basi. Questi progrediscono gradualmente man mano che ti sposti da un album all’altro e presto imparerai a padroneggiare una serie di tecniche che ti faranno sentire un virtuoso. Satchel offre una sana dose di umorismo ironico, che si aggiunge alla stupidità della premessa. Anche se questo avrebbe potuto facilmente essere fastidioso, il suo modo autocosciente rende le sue scene una gioia.
Il sogno del rock’n’roll
Non importa chi tu sia, a un certo punto della tua vita, hai afferrato la finta ascia, alzato l’amplificatore immaginario a 11 e spaccato. Unplugged: Air Guitar prende questa nozione e la gioca in un modo davvero inebriante. Una volta posizionato lo strumento, tutto sembra naturale. Come faresti quando ascolti i tuoi brani preferiti, strimpelli e usi l’altra mano per muoverti su e giù sulla tastiera.
Il gameplay è un’esperienza familiare ed è in linea con i popolari giochi ritmici. Devi abbinare la posizione e le pressioni dei pulsanti dei simboli in arrivo per colpire la nota. L’inclusione di diapositive, vibrato e altre tecniche aiuta il gioco a trovare la propria identità nel mosh pit. A causa del numero di aspetti che sono intuitivamente incorporati nel design, Unplugged: Air Guitar riesce a farti sentire un dio del rock. Inchiodare una traccia completa è incredibilmente soddisfacente e l’inclusione delle classifiche ti farà tornare indietro per saperne di più.
Mentre ti allontani, appariranno dei cubi davanti a te. Se riesci a raccoglierlo con la tua paletta, puoi ottenere un potenziamento che aumenterà il tuo punteggio totale. Poiché dovrai muoverti per raccoglierlo, potresti perdere note che aggiungono un elemento di strategia al gioco. Dovrai determinare se andare a fare uno smash-and-grab veloce o aspettare un’interruzione nella musica per raccogliere l’oggetto. Oltre a questo, quando costruisci la tua combo, l’elettricità scorre attraverso di te. Per scatenare il potere del metallo, devi semplicemente lanciare le tue corna in aria che garantiscono un bonus maggiore.
E la folla va in delirio
Una volta che hai finito la canzone e ti sei crogiolato nell’apprezzamento della folla, mutande e reggiseni vengono lanciati sul palco. Se li raccogli, guadagnerai più fan che a loro volta ti permetteranno di acquistare nuova attrezzatura. Mentre questi sono solo cosmetici, ci sono diverse chitarre per cui risparmiare e questo dà un ulteriore incentivo a costruire la tua base di fan.
Il tracciamento delle mani è fondamentale per un gioco come questo e, fortunatamente, la sua implementazione è brillante. Cattura una sensazione uno a uno che ti aiuta a perderti nel gioco. Ogni movimento era preciso e, per questo motivo, qualsiasi errore sembra tuo piuttosto che un problema con la tecnologia che era una preoccupazione comune con la sua controparte Oculus.
Probabilmente l’aspetto più importante è la tracklist, e mentre è una formazione forte, alla fine ha bisogno di più. Sono presenti i classici di The Offspring e Ozzy Osbourne e anche le canzoni di band che non conoscevo sono divertenti da suonare e offrono varietà, tuttavia, è un po’ fiacca rispetto ai suoi predecessori. Ogni canzone include opzioni di difficoltà che alterano drasticamente il modo in cui ti avvicini alle canzoni. Mentre è semplice strimpellare ‘Should I Stay or Should I Go’ con calma, quando lo affronti con forza, è una lotta quando entrano in gioco tecniche avanzate.
Al Madison Square Garden o nel seminterrato di tua madre?
Puoi selezionare diverse fasi su cui giocare, ma non alterano mai veramente l’atmosfera solitaria che aleggia nel gioco. Mentre il tuo obiettivo principale è suonare la chitarra, quando alzi lo sguardo, non riesci a catturare quella sensazione da rockstar. Tutto ha un buon livello di rifinitura, ma più varietà e interazione con il pubblico avrebbero arricchito l’esperienza.
Unplugged: Air Guitar Review è un grande concetto che è sia accessibile che avvincente. Il preciso tracciamento delle mani rende ogni canzone un brivido e riesce a metterti nei panni di una rockstar. Mentre l’elenco delle canzoni potrebbe fare con alcune aggiunte più grandi e l’atmosfera manca del brusio della folla, il gioco riesce comunque a realizzare un’esibizione memorabile che ti farà tornare indietro per saperne di più.
***Codice PSVR 2 fornito dall’editore per la revisione***