Fino alla revisione finale
I giochi souls-like stanno diventando sempre più popolari all'interno del mezzo. Che si tratti di concentrarsi sul combattimento basato sulla precisione o sulla difficoltà che scioglie la mente, la serie storica ha ispirato innumerevoli titoli. Avventurarsi nella natura selvaggia è Unto The End, un platform d'azione a scorrimento laterale che offre un sistema di combattimento metodico simile ai giochi From Software. Con una serie di titoli indie che seguono un percorso simile, Unto The End fa abbastanza per differenziarsi?
Il tuo viaggio inizia con il protagonista, un tipo dall'aspetto di Tormund Giantsbane, che lascia i suoi cari mentre si addentra nella natura selvaggia in cerca di cibo. Quasi istantaneamente, precipiti in una caverna oscura abitata da strane creature, lasciandoti sopravvivere con strutture minime.
Spesso, i giochi guidano il giocatore ad apprendere i meccanismi attraverso scenari attentamente pianificati che richiedono la conoscenza dei sistemi integrati per avere successo. Tuttavia, alcuni giochi lo ignorano e scelgono di consentire al giocatore di sperimentare le meccaniche per progredire. Unto The End rientra saldamente nella seconda categoria, offrendo al giocatore la libertà per tutta la sua durata relativamente breve di personalizzare la propria esperienza.
Sei da solo
Anche se applaudo l'approccio minimalista senza hud visibile, questo rende le meccaniche chiave del gameplay più difficili da capire ed è indicativo del duro e laborioso viaggio che ci aspetta. Il combattimento è deliberato e hai il compito di bloccare i colpi e contrattaccare con attacchi bassi o alti. Questo può essere estremamente difficile in quanto dovrai imparare come combattono i nemici leggendo il loro linguaggio del corpo e raccontano, il che a sua volta ti dà l'opportunità di sferrare il colpo mortale. Corri dentro e finirai per morire, quindi la pazienza è la chiave. Bloccare gli attacchi in arrivo, schivare e scontrarsi con le spalle sono tattiche e meccaniche vitali che dovrai perfezionare in questa impegnativa avventura. Anche se in teoria sembra eccellente, in pratica è segnato da problemi.
La maggior parte dei giochi Souls-like hanno meccaniche di combattimento serrate e, di conseguenza, il fallimento è dovuto alle azioni del giocatore. I controlli reattivi sono alla base dell'esperienza e consentono al giocatore di affinare e sviluppare le proprie abilità per progredire. Sfortunatamente, questo non si può dire per Unto The End. Il combattimento sembra lento e spesso si verificano morti a causa di animazioni troppo lunghe piuttosto che per esperienza del giocatore. Di conseguenza, ogni combattimento inizia a sembrare un lavoro di routine.
Fortunatamente, alcuni combattimenti possono essere evitati offrendo oggetti agli NPC. Attraverso la comunicazione non verbale, i personaggi rispondono dando vita ad alcuni momenti veramente eccellenti. Tuttavia, questi vengono spesso schiacciati immediatamente poiché sembra che i personaggi reagiscano in modo irregolare, rendendo immediatamente irrilevante il segmento precedente.
La morte è inevitabile
Come ho accennato in precedenza, la mancanza di un hud crea alcuni problemi, uno dei quali è la tua salute. Nelle battaglie, potrei morire dopo cinque colpi, ma quando riprovo potrebbe richiedere un colpo. La mancanza di coerenza tra ogni tentativo è stata esasperante, ma fortunatamente i checkpoint sono generosi, il che significa che difficilmente perderai alcun progresso. Gli effetti del combattimento sono evidenti sul protagonista. Non solo il sangue della tua vittima viene spalmato sul viso, ma anche il danno che hai subito avrà un effetto duraturo. Inizi a muoverti lentamente, cadi su un ginocchio e hai indovinato, alla fine muori a meno che non usi un oggetto di recupero.
Lo stile artistico del gioco è sbalorditivo. Ogni area è ben progettata e invita il giocatore ad approfondire questo mondo unico e teso. Purtroppo, attraversare l'ambiente ricco non è così eccitante come dovrebbe essere. Il protagonista arranca da una piattaforma all'altra facendo a malapena il più semplice dei salti. I momenti sceneggiati durante queste sezioni sembrano fallire il più delle volte. Il tempo necessario per completare le animazioni spesso si traduce in morte che crea frustrazione nelle sezioni platform del gioco.
Uno dei punti salienti di Unto The End è l'impeccabile sound design. La colonna sonora del ronzio amplifica l'atmosfera aggiungendo tensione mentre esplori le profonde e umide caverne. Ogni goccia d'acqua e pugnalata viscerale è stata replicata fedelmente aumentando la sensazione di isolamento che il gioco cattura perfettamente.
Da un lato, penso che alcune persone adoreranno questo gioco. Il design audio e visivo complessivo è incredibile, combinato con il combattimento impegnativo e altri sistemi all'interno per un'esperienza davvero unica. D'altra parte, alcune persone lo odieranno. I controlli che non rispondono ostacolano le sezioni di combattimento e platform, creando un'esperienza frustrante in natura.
2 Ton Studios sono riusciti a creare la loro visione di un avvincente gioco di avventura 2D, tuttavia, è l'obiettivo senza compromessi che ostacola il divertimento. Con un gameplay lento, un ritmo volutamente lento e tortuoso, Unto The End non riesce a essere all'altezza della sua grande grafica e del suo sound design.
*** Chiave Xbox fornita dall'editore ***
Il bene
- Bellissimo stile artistico
- Sound design intenso
- Interessanti opzioni pacifiste
65
Il cattivo
- Sistema sanitario incoerente
- Il combattimento non è intuitivo
- Gameplay lento