Sembra che Blizzard potrebbe finalmente affrontare il dilagante bot in World of Warcraft: Wrath of the Lich King Classic. Di recente, lo sviluppatore del gioco annunciato che hanno intrapreso azioni contro oltre 120.000 account dannosi e pianificano di implementare le restrizioni sulla creazione di personaggi di Death Knight dalla versione originale dell’espansione che non sono mai entrate in vigore nella versione Classic.
World of Warcraft ha sempre avuto problemi con i bot, ma Wrath of the Lich King Classic ha avuto una quantità di personaggi automatizzati ancora maggiore rispetto al passato. Ciò è in parte dovuto al fatto che Blizzard non ha limitato la creazione di Death Knights al lancio dell’espansione, il che significa che i nuovi account potrebbero creare immediatamente un personaggio di livello 55. Questa svista finì per essere una canzone da sirena per i botter, che la utilizzarono per entrare nel gioco senza dover salire di livello manualmente fino a 55 prima di coltivare contenuti e causare scompiglio nell’economia del gioco.
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Mentre Blizzard originariamente consentiva la creazione di Death Knights su nuovi account per consentire ai nuovi giocatori di unirsi ai loro amici come classe Death Knight, ora ha ripristinato il requisito secondo cui gli account devono avere già un personaggio di livello 55 per creare un Death Knight a partire la settimana del 20 marzo. Sperano che questo scoraggerà un po’ le attività dannose in futuro.
Questa settimana World of Warcraft ha anche visto un divieto di massa di oltre 120.000 account che erano stati determinati per essere coinvolti in un gameplay automatizzato. Blizzard sottolinea che si tratta di un processo continuo e richiede l’aiuto dei giocatori per continuare a segnalare attività sospette nel gioco.
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Wrath of the Lich King Classic è stato criticato ultimamente per il suo dilagante bot e per i tempi di risposta ai ticket di aiuto estremamente lunghi. Mentre queste azioni probabilmente aiuteranno a rallentare il problema, gli imbroglioni troveranno sempre un modo per interrompere l’economia del gioco poiché nessuna soluzione potrà mai veramente liberare l’MMO dai bot a lungo termine.