Se hai giocato l'ultima puntata di Call of Duty, in particolare il battle royale Warzone, ti sei imbattuto nella tua giusta quota di imbroglioni. I giocatori di PlayStation 4 hanno la possibilità di disattivare il cross-play, il che schiaccia la maggior parte degli imbroglioni, ma i giocatori di PC e Xbox One no. Quindi la maggior parte della popolazione di Warzone ha dovuto affrontare questo problema sin dal primo giorno.
Sembra che il problema sia solo peggiorato negli ultimi mesi, probabilmente perché la quantità di cheat creati da aziende specializzate in questo tipo di software sta aumentando, rendendo i cheat più accessibili alle persone che cercano di ottenerli. Dagli attacchi ai muri ai robot mirati, siamo stati tutti uccisi in un modo che ci ha fatto osservare l'autore e guardarlo con stupore mentre schioccano sulle teste e sparano attraverso i muri senza vedere nessuno lì.
Activision e Infinity Ward hanno emesso ondate di divieti sulla loro piattaforma alcune volte, il che non sembrava aver ottenuto molto. Ora, sembra che stiano andando direttamente alla fonte.
Activision è andata direttamente a uno dei siti Web più venduti che fornisce trucchi appositamente per Call of Duty e ha intentato una causa. Ciò ha portato il sito Web a interrompere immediatamente lo sviluppo e il supporto dei cheat per il franchise di Call of Duty. Questo risolverà completamente il problema? Assolutamente no.
Tuttavia, è probabile che tutti gli utenti che effettuano l'hacking tramite il software fornito da questo sito Web vengano interrotti e, ovviamente, nessun nuovo utente potrà ricevere i propri servizi. Ciò significa che una parte significativa di imbroglioni verrà rimossa dal gioco senza che Activision debba bandire nessuno, consentendo loro di continuare a rafforzare il numero di "75 milioni di giocatori".
La stessa azienda crea hack per molti altri giochi, quindi questo potrebbe essere un passo verso l'eliminazione di aziende come questa. Dobbiamo immaginare che se gli sviluppatori di PUBG o Apex Legends presentassero una causa come ha fatto Activision, gli sviluppatori di cheat dovranno chiudere anche quei servizi.
Sebbene Activision non abbia certamente risolto il problema ed è in ritardo di circa 6 mesi, questo è un passo nella giusta direzione. Possiamo sicuramente aspettarci che il numero di cheat nel gioco diminuirà in modo significativo a causa di questa causa e della cessazione del supporto per cheat da parte della società anonima. Si spera che Activision sia in grado di compiere ulteriori passi per rendere Call of Duty un'esperienza equa per tutti.