Astalon: Recensione Lacrime della Terra
Ci sono molti giochi indie retrò sul mercato, ma la maggior parte mira agli sprite dai colori vivaci e ai mondi espansivi resi famosi da titoli come Final Fantasy VI e Chrono Trigger. Astalon: Tears of the Earth attinge all'estetica e alla meccanica di un tempo precedente. Questo platform d'azione sembra uscito dagli anni '80 insieme all'originale Megaman, Castlevania e Final Fantasy, fino a tre potenziali livelli di anti-aliasing per catturare quell'estetica sfocata di sprite retrò. Nonostante l'estetica della vecchia scuola, il suo mix di scrittura eccellente, design artistico inquietante, controlli precisi e gameplay ad alta difficoltà e alta ricompensa lascia il gioco sia antico che all'avanguardia.
Un viaggio nelle tenebre
All'indomani di una guerra devastante, i resti dell'umanità lottano per sopravvivere su un pianeta morto. Tre avventurieri, l'ingenua guerriera Arias, la perspicace canaglia Kyuli e il mago capriccioso Algus, esplorano le rovine del vecchio mondo alla ricerca di un modo per salvare il loro villaggio. La loro ricerca li porta alla Torre dei Serpenti, che sembra avvelenare l'acqua del villaggio. Tuttavia, questa rovina è diversa da tutte le altre in cui si sono imbattuti e uno di loro sta mantenendo un terribile segreto. Dopo che un terrificante incontro ha quasi portato l'avventura a una fine improvvisa, diventa chiaro che Astalon: Tears of the Earth è tanto un gioco horror quanto un gioco fantasy. Da quel momento in poi, un senso di terrore ha pesato su di me mentre mi avventuravo più in profondità nella torre, sapendo che non importava cosa, uno dei tre non sarebbe emerso vivo.
Il gioco riesce a creare un tono davvero inquietante, ma la scrittura è allo stesso tempo semplice, profondamente toccante e sorprendentemente divertente. Algus non lascia che il triste destino che lo attende gli impedisca di lamentarsi e spettegolare con Epimeteo, il mostruoso Titano della Morte che inevitabilmente reclamerà la sua anima. Le sequenze di riposo aiutano a stabilire i legami tra il cast principale proprio come le conversazioni di aggiornamento post-morte aiutano a stabilire l'attrito tra Algus ed Epimeteo. Ciò contrasta nettamente con gli ambienti davvero inquietanti e i progetti nemici scoraggianti che vanno da insetti sovradimensionati a ciclopi contorti a cadaveri in decomposizione. Sembra davvero che la Torre stessa ti odi.
Il design dei personaggi si ispira molto agli anime degli anni '80 e '90. Il cast, con i loro occhi enormi e l'armatura stilizzata, non sarebbe fuori posto nei giochi originali di Puyo Puyo o persino di Madou Monogatari. La colonna sonora a 8 bit e gli effetti sonori che potrebbero anche essere usciti direttamente da una macchina arcade della vecchia scuola aiutano a creare un'atmosfera che è allo stesso tempo nostalgica e inquietante.
Segreti ovunque
Questo gioco non è un roguelike, ma potrebbe essere facilmente scambiato per uno. Non si tratta solo di avventurieri che tentano di scalare un'enorme torre mentre combattono nemici che si rigenerano, ma il duro livello di difficoltà del gioco ti dà anche la stessa sensazione di essere lentamente a terra. Tuttavia, i livelli non sono generati proceduralmente e la mappa non si rimescola, quindi la somiglianza è in definitiva superficiale. È più vicino a un ibrido di roguelike, platform e Metroidvania. C'è un sacco di backtracking per sbloccare nuove porte e aree, e ancora di più backtracking mentre stai cercando di superare un boss. A proposito, questo gioco è difficile: preparati per le lotte con i boss che richiedono ore, specialmente quando ti stai ancora abituando allo schema di controllo.
Morire significa mettere in pausa per un po' la scansione del dungeon mentre si rinegoziano i termini con il Titano della Morte. Mentre esplori e uccidi mostri, raccogli le anime dei morti sotto forma di sfere blu, che puoi scambiare con Epimeteo per potenziamenti permanenti. Gli aggiornamenti vanno dall'aumento del danno ai bonus di salute alla capacità di assorbire automaticamente le sfere. Mentre i mostri si rigenerano dopo la tua morte – e ogni volta che esci da una stanza, del resto – i puzzle rimangono risolti, i boss rimangono uccisi e tieni le chiavi che hai raccolto. Ogni personaggio ha abilità diverse che possono contrastare ostacoli specifici, il che significa che devi passare regolarmente da uno all'altro per avanzare. Fortunatamente, il colore della mappa codifica le stanze in cui è possibile scambiare i membri del gruppo.
Uno degli elementi migliori e più frustranti di questo gioco sono i segreti nascosti. Ci sono passaggi segreti ovunque e non sono segnati sulla mappa. Tieni d'occhio gli interruttori invisibili e le pietre incrinate. Alcuni di loro nascondono solo scorte di sfere o nemici opzionali, ma altri nascondono chiavi o porte segrete che devono essere trovate per avanzare.
Astalon: Tears of the Earth è un ottimo promemoria di ciò che i piccoli sviluppatori possono ottenere con una grafica semplice e controlli più semplici. Lo consiglierei vivamente a chiunque desideri un po' di azione platform vecchio stile e non ha paura di morire molto. Ricorda solo di spegnere le luci lampeggianti e le vibrazioni dello schermo se sei sensibile a questo.
*** Codice PC fornito dall'editore ***
Il bene
- Grafica retrò inquietante
- Design solido del suono
- Atmosfera inquietante
- Ottima scrittura
88
Il cattivo
- Molto difficile
- I controlli richiedono regolazioni
- Segreti necessari per avanzare
- Tanta retromarcia