Il gergo del gioco si è evoluto nel corso degli anni con termini creati per spiegare diverse meccaniche, strategie ed eventi. Eppure, anche tra giochi simili, potrebbero esserci discrepanze che spiegano lo stesso concetto usando un termine diverso, con le comunità di ogni gioco che le abbracciano per ragioni diverse. Il franchise di Call of Duty è un esempio di lunga data di molti di questi tropi, soprattutto se consideriamo il successo competitivo del gioco e la transizione verso gli eSport. Quindi potresti aver incontrato i termini “boosting” e “reverse boosting” in Call of Duty e CoD: Warzone ma non hai familiarità con i termini. Analizziamoli.
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Cos’è il potenziamento nei giochi di Call of Duty?
Il potenziamento è un termine usato in molti giochi competitivi e rappresenta il concetto di un giocatore molto più qualificato e classificato che aiuta un giocatore di rango inferiore a raggiungere un grado migliore. Questo viene fatto più spesso in alcune versioni della coda a due competitiva, in cui il sistema di matchmaking del gioco prende le valutazioni MMR dei due giocatori e cerca una mediana tra di loro per accoppiarli con gli avversari. Questo crea una situazione in cui il potenziatore è ancora classificato più in alto rispetto ai nemici, dando loro così l’opportunità di dominare la lobby e aiutare il potenziatore ad avanzare di grado. Insieme a “potenziare”, questo concetto viene talvolta definito anche “portare”.
Che cos’è il potenziamento inverso nei giochi di Call of Duty?
Nonostante condivida la parola “potenziamento”, questo concetto non è l’esatto opposto del concetto che abbiamo delineato sopra. Il potenziamento inverso è un modo per alcuni giocatori di tentare di ingannare e manipolare il matchmaking scendendo intenzionalmente di grado inferiore in modo da ottenere lobby e avversari più facili. Per invertire la spinta, i giocatori giocheranno male apposta, perdendo colpi nitidi e morendo di fronte a qualsiasi cosa, inclusa una leggera brezza. Dopo diverse partite di questo tipo, il sistema abbasserà il loro MMR e inizierà a collocarli in lobby di livello inferiore, dove il giocatore può quindi dominare assolutamente l’avversario giocando fino al massimo livello di abilità (qualcosa che chiaramente non può fare da solo classifica). Ovviamente, questa pratica è molto disapprovata in Call of Duty e altri giochi ed è persino considerata una forma di soft cheating. Il concetto di “potenziamento inverso” è talvolta chiamato anche “declassamento” in altri giochi.