Ancora più accuse
Negli ultimi mesi, l’industria del gioco è stata scossa da segnalazioni di molestie, bullismo e maltrattamenti dei lavoratori. Il più alto profilo è stato il caso Activision-Blizzard in corso, in cui la cultura delle molestie sessuali è diventata così grave che lo stesso stato della California è intervenuto e ha intentato causa alla società. Ora, sfortunatamente, un sondaggio tra i dipendenti ha rivelato che lo sviluppatore ed editore svedese Paradox Interactive ha sviluppato una cultura del bullismo e della discriminazione di genere.
L’indagine è stata condotta ad agosto da due gruppi sindacali svedesi, Sveriges Ingenjörer e Unionen. 133 dipendenti hanno preso parte al sondaggio e di questi il 44% ha affermato di aver subito “maltrattamenti” mentre lavorava per Paradox. Mentre i dipendenti di sesso femminile rappresentavano solo il 26% dei partecipanti, il 69% ha segnalato un trattamento abusivo rispetto al 33% dei dipendenti di sesso maschile.
Il rapporto conclude che “il trattamento offensivo è un problema sistematico e fin troppo comune a Paradox“, e che un “cultura del silenzio” è stato sviluppato presso l’azienda – dei 133 partecipanti, quasi nessuno che ha subito maltrattamenti ha ritenuto che i propri problemi fossero stati risolti una volta segnalati. Il rapporto conclude inoltre che “c’è la percezione che i colpevoli a livello manageriale siano protetti dall’azienda“.
Il rapporto si avvicina quasi sospettosamente all’annuncio che l’ex CEO di Paradox Ebba Ljungerud si è dimessa dalla sua posizione dopo tre anni nel ruolo, citando “opinioni divergenti sulla strategia aziendale per il futuro”. Tuttavia, sia Ljungerud che il nuovo CEO Fredrik Wester (che era stato anche il suo predecessore e uno dei co-fondatori di Paradox) insistono sul fatto che il rapporto non ha nulla a che fare con la decisione di dimettersi. Quando gli è stato chiesto esattamente quali differenze fossero la causa, Wester ha semplicemente detto “lo prenderemo un’altra volta. Posso ricontattarti quando posso rispondere, forse la prossima settimana”.
Sembra che Paradox si stia preparando a prendere provvedimenti sui risultati del rapporto – una mail interna circolata all’interno dell’azienda delinea che “Paradox è ora in procinto di coinvolgere un’azienda esterna e neutrale per condurre una revisione approfondita dei nostri processi e un sondaggio completo sui dipendenti”