Perso nell’anteprima casuale
Non importa quale sia la tua visione delle forze esterne che influenzano la tua vita – chiamalo karma, o fato, o le leggi inviolate dell’universo – devi ammettere che, almeno di tanto in tanto, gli eventi sembrano essere curiosamente casuali e non correlati a le tue azioni o circostanze. A volte sembra che ci sia qualcuno, da qualche parte, che sta lanciando una sorta di dado cosmico per determinare il corso della tua vita, o per lo meno, che tipo di giornata stai passando.
In un certo senso, questo è il tema del nuovo gioco di Zoink!, Lost in Random, che almeno in parte riguarda il modo in cui le persone sono sempre soggette a eventi apparentemente casuali, ma ciò che conta è come reagiscono ad essi. Come hanno affermato gli sviluppatori di giochi precedenti come Fe, Fate e Ghost Giant, Lost in Random parla di “imparare a convivere con la casualità della vita”.
I temi della fortuna e della casualità si svolgono in aspetti grandi e piccoli di Lost in Random, che in parte si svolge in un gigantesco ambiente di gioco da tavolo chiamato Kingdom of Random. Le protagoniste principali sono una coppia di sorelle chiamate Pari e Dispari. In una storia che sembra allo stesso tempo unica e come qualcosa tirato fuori dai fratelli Grimm, la regina del regno fa visita a Odd il giorno del suo dodicesimo compleanno in modo che possa tirare i dadi oscuri, che determineranno dove nei sei regni della terra vivrà la sua vita. Per fortuna o per altre forze, il tiro sospettosamente non casuale di Odd la porta in esilio nel regno della Regina, essenzialmente rapita. Si mette persino in viaggio per salvare sua sorella, aiutata da un dado magico chiamato, hai indovinato, Dicey. Gli sviluppatori suggeriscono che un playthrough della sola storia principale richiederà un minimo di 15 o 16 ore e un completista potrebbe spenderne molte di più seguendo alcuni dei contenuti secondari.
Sebbene la storia e i personaggi di Lost in Random siano probabilmente la stella del gioco, c’è anche una quantità significativa di combattimenti d’azione in tempo reale. Non è esattamente un gioco di carte collezionabili, ci sono ancora carte da trovare e utilizzare nelle battaglie di dadi che si svolgono nelle arene di gioco di Lost In Random, riflettendo ancora una volta la natura da tavolo del mondo. Le carte danno poteri speciali e buff a Dicey e Even e mentre i giochi di questo genere spesso non combattono molto bene, gli incontri di combattimento di Lost In Random sono veloci e divertenti con le carte che aggiungono un po’ di interesse tattico accessibile.
Oltre alla ricerca e al combattimento principali del gioco, ci sono anche una serie di segmenti onirici interattivi che esistono meccanicamente da qualche parte tra i filmati e un gameplay più partecipativo. In sviluppo negli ultimi tre anni, gli sviluppatori descrivono Lost in Random come avente una “storia lineare con percorsi ramificati”, ma niente come un mondo aperto.
Una favola oscura
Sebbene Lost in Random possa essere adatto alle famiglie, non è privo di svolte più oscure, tensione ed eventi preoccupanti. Con una storia di Ryan North della Marvel Comics, Lost in Random sembra un racconto reale e ben realizzato e non semplicemente una raccolta di momenti di gioco. L’atmosfera è esaltata dalla direzione artistica del gioco, che potrebbe essere meglio descritta come nello stile di animazione in stop-motion di Nightmare Before Christmas, o forse come una favola molto antica riportata in vita. Alcuni personaggi sono distorti e un po’ grotteschi o terrificanti e altri più innocenti, giocosi e benigni. È decisamente atmosferico e inquietante.
Va menzionata la colonna sonora evocativa, malinconica e lirica di Blake Robinson, che utilizza dozzine di motivi musicali ricorrenti per sottolineare l’azione. L’uso di temi per personaggi ed eventi non è un’idea nuova, ma è relativamente rara nella musica dei videogiochi e crea una narrazione musicale coerente che rispecchia magnificamente l’azione e la storia. Cerca un’intervista con il compositore Blake Robinson proprio qui su COGconnected.
Devo ammettere che, in base alla descrizione e agli screenshot, ero un po’ diffidente nei confronti di Lost in Random, temendo che fosse un altro gioco ad alto concetto con più testa che cuore. Ascoltare gli sviluppatori molto entusiasti e, cosa più importante, avere la possibilità di giocare parte del gioco mi ha fatto cambiare idea. Lost in Random è incredibilmente coinvolgente e la sua storia dei gemelli Pari e Dispari mi ha attirato proprio come una classica fiaba oscura. Non posso parlare dell’intera esperienza, ma quello che ho visto e sentito di Lost in Random è incoraggiante. Il suo combattimento è divertente, la storia è ben realizzata e doppiata, l’arte è drammatica e unica e non vedo l’ora che arrivi il rilascio finale del gioco il 10 settembre.
***Codice PC fornito dall’editore***
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