La PSVR2 verrà rilasciata il 22 febbraio 2023 e i preordini per l’auricolare VR sono disponibili dal 2 novembre 2022. Promettendo di introdurre la prossima generazione di giochi VR, è un hardware entusiasmante che i giocatori possono non aspettare per ottenere. Questa era la previsione fatta da Sony, che non si è avverata dopo che i numeri di preordine erano inferiori alle aspettative.
Sony ha dedicato molte risorse al visore PSVR2, annunciando una scaletta di giochi per la finestra di lancio che sarebbero disponibili per il visore. Quando Sony ci ha dato una prima occhiata alle cuffie PSVR2, sono state aggiunte diverse funzionalità per consentire ai giocatori di giocare ai giochi VR per periodi di tempo più lunghi. La domanda prevista per le cuffie ha portato a una produzione iniziale di 2 milioni di cuffie.
Con il numero effettivo di preordini che fornisce un buon indicatore di interesse, Sony ha ridotto i numeri di produzione per rilasciare 1 milione di cuffie. Quel numero potrebbe essere aggiustato in base agli spostamenti della domanda, scendendo ulteriormente o ottenendo una revisione al rialzo.
L’auricolare PSVR2 non è stato un acquisto economico, con un costo superiore a quello di una PS5. Sony sperava che la scaletta dei giochi in arrivo convincesse i giocatori ad acquistare l’auricolare, ma tale richiesta non si è tradotta come sperava la società. Takashi Mochizuki di Bloomberg News ha twittato che gli analisti hanno menzionato che solo i veri fan di Sony e PlayStation avrebbero preordinato l’auricolare e guardato oltre il costo.
Sfortunatamente, l’alto costo dell’auricolare unito alla situazione economica ha fatto sì che alcuni giocatori annullassero i loro preordini. Pagare per una PS5 non è stato un semplice acquisto in primo luogo, e un auricolare che costa anche di più sarebbe sufficiente per far riflettere due volte le persone su un preordine.
Ciò avviene in un momento in cui l’industria della realtà virtuale sta registrando un calo di interesse, con aziende come Meta che effettuano tagli e Microsoft che ridimensiona le sue operazioni di realtà virtuale. Anche se questo non segna la fine della realtà virtuale così come la conosciamo, fornirà un altro ostacolo mentre le persone cercano un altro modo per fornire esperienze di gioco virtuali.