The Dark Pictures Anthology: Little Hope Review
Prepara le mutande pulite mentre Supermassive Games ha lanciato il suo ultimo gioco in tempo per Halloween: The Dark Pictures Anthology: Little Hope. Con solide basi e un lignaggio nel genere, l'ultima entrata nel franchise sarà un trucco a buon mercato, vuoto o un trattamento oscuro e sinistro?
Il genere del dramma interattivo ha suscitato alcune polemiche nel corso degli anni. Alcuni giocatori rifiutano di riconoscerlo come un gioco a causa della sua mancanza di gameplay, mentre altri credono che sia il futuro delle esperienze basate sulla narrativa nel mezzo. Dopo l'uscita di Heavy Rain, il genere ha raggiunto nuove vette e gli sviluppatori hanno tentato di replicare ciò che Quantic Dream aveva ottenuto. Ora, dopo che la polvere si è calmata, solo i veri maestri del genere rimangono in piedi e senza dubbio, uno dei quali è Supermassive Games.
La prima voce nell'antologia è stata Man of Medan, che ha prodotto un racconto avvincente incentrato sullo stato psicologico di isolamento. Sebbene fosse un debutto incredibile, c'erano margini di miglioramento poiché la narrazione non riusciva a raggiungere il suo terzo finale e il destino dei personaggi dipendeva dal completamento di eventi rapidi che rendevano le scelte insignificanti.
Più di un sequel
Migliorando il suo predecessore, la storia di Little Hope è profonda e intricata. In modo non lineare, la narrazione segue due trame simultanee che gocciolano alimentano le informazioni durante le 4-5 ore di gioco. Il gioco segue un gruppo di studenti e il loro insegnante il cui autobus si blocca mentre si recano a una gita. Mentre cercano di entrare in contatto con qualcuno, iniziano a notare strani elementi. Le ombre strisciano, appare una nebbia mistica e le mie mutande si sporcano. Parallela a questa è una storia ambientata nel bel mezzo dei Processi alle streghe di Salem. Sebbene all'inizio, questi segmenti possano disorientare il pubblico, abilmente, le trame iniziano ad avere un senso mentre si intrecciano e si influenzano a vicenda.
I giochi supermassicci si mostrano davvero come i pionieri della narrativa nel mezzo poiché Little Hope offre un'esperienza intensa e inquietante. Con una cinematografia che riecheggia i grandi del cinema e un'illuminazione discreta che accentua le aree chiave dell'inquadratura, il gioco è un capolavoro di direzione artistica. Inoltre, la colonna sonora inquietante e il doppiaggio stellare lo rendono davvero uno dei grandi del genere.
In vero stile horror, il gioco utilizza prevalentemente un angolo fisso della telecamera che limita la visuale. Ciò aumenta l'intensità delle scene poiché non sei in grado di guardarti dietro gli angoli per garantire la tua sicurezza prima di progredire, il che si traduce in essere costantemente al limite durante il tuo tempo di gioco. Sebbene il gioco sia un'esperienza lineare, aree particolari ti danno il controllo della telecamera e ti consentono di esplorare, trovare oggetti e raccogliere oggetti che potrebbero rivelarsi utili in seguito nel gioco.
Simile ad altri titoli del genere, le tue decisioni sono fondamentali. Tuttavia, sviluppando il loro impegno precedente, le tue decisioni sembrano avere un impatto maggiore e dipendono dalla scelta piuttosto che dalla semplice mancanza di un pulsante. Ogni decisione, scelta di dialogo e azione viene tracciata e annotata attraverso un indicatore nella parte superiore dello schermo che aiuta a far sentire il giocatore come se l'esperienza fosse unica per loro. Puoi monitorare lo stato della tua relazione attraverso il menu, che mostra l'impatto di tutte le tue scelte che cementa ulteriormente il sentimento di scelta.
Decidi il tuo destino
La narrativa ramificata di Little Hope e il tempo di gioco relativamente breve consentiranno ai giocatori di rigiocare la campagna per sperimentare nuovi risultati e un finale diverso. Dato che la morte permanente è sempre presente, è emozionante vedere come la morte o la sopravvivenza di un personaggio influenzerebbe l'esito della storia. Aggiungendo l'aspetto della rigiocabilità, i giocatori possono sperimentare una "Storia condivisa" in cui puoi giocare con altri online, togliendo il controllo completo dalle tue mani. Questo è un modo eccellente per godersi Little Hope e potrebbe rivelarsi un successo questo Halloween. In aggiunta a questo c'è la modalità "Serata cinema" di ritorno in cui puoi giocare in locale con un massimo di 4 giocatori ciascuno che controlla un personaggio diverso. Supermassive Games ha aggiunto con successo molte funzionalità per renderlo un titolo che rivisitate … se ne avete il coraggio.
Sebbene abbia un ritmo meraviglioso per creare suspense, alcune persone potrebbero pensare che il gioco sia tortuoso in quanto non è stato progettato per offrire emozioni ogni secondo. Oltre a questo, con un'angolazione fissa della telecamera arrivano controlli ingombranti. Anche se la telecamera statica crea la sensazione di claustrofobia e insicurezza, ciò influisce sul movimento dei personaggi, specialmente quando si passa da un angolo all'altro.
The Dark Anthologies: Little Hope migliora la precedente entrata del franchise in tutti gli aspetti ed è una delle narrazioni più avvincenti che ho vissuto negli ultimi tempi. Con un finale incredibile che ha lasciato un effetto profondo e duraturo, questo è un gioco che i fan dei drammi interattivi devono provare. I Supermassive Games hanno lentamente affinato le loro abilità per essere considerati uno dei giganti della narrazione e Little Hope mi ha lasciato eccitato in attesa della prossima entrata in quella che si sta rivelando una serie storica.
*** Chiave PS4 fornita dall'editore ***
Il bene
- Splendidamente stimolato
- Narrazione coinvolgente
- Le scelte sembrano significative
83
Il cattivo
- Movimento goffo
- Alcuni cliché dell'orrore
- Tempo di gioco breve