Riflettori puntati sulla protagonista femminile
Scarlet Nexus potrebbe non essere così anticipato come, ad esempio, Final Fantasy XVI o Cyberpunk 2077, ma l'imminente action-RPG ha molto di cui essere entusiasta; una storia interessante, un aspetto unico e alcuni concetti unici. La premessa di base del gioco in arrivo è che alcune persone hanno sviluppato un ormone unico che conferisce loro abilità psioniche, perfette per combattere i misteriosi Altri che minacciano la vita del pianeta. Come membro dell'OSF – Other Suppression Force – il tuo obiettivo è abbattere gli altri e ripristinare l'ordine.
Il nuovo video (dalle 5:37:30 alle 5:47:33) mostra la protagonista femminile, Kasane Randall, una delle due protagoniste giocabili che condivide la psicocinesi del protagonista maschile Yuito oltre ad avere visioni misteriose di eventi futuri. Il video mostra molti aspetti diversi, a cominciare dall'hub, dove esci con i tuoi compagni di squadra e aumenta il tuo legame con loro, aumentando i livelli dei poteri che puoi prendere in prestito da loro. Sembra che stiano prendendo in prestito un po 'dal sistema confidente di Persona, anche se con un'attenzione maggiore alle abilità di battaglia attive piuttosto che a quelle passive.
Abbiamo anche alcuni indizi sulla direzione artistica, con una visione quasi futuristica basata sul Giappone degli anni '90, progettata per evocare la nostalgia mentre mostra ancora quanto sia diverso il mondo rispetto a quello che conosciamo.
Vedremo anche Kasane in azione, che utilizza sia la sua psicocinesi che i suoi coltelli da lancio con grande effetto. I coltelli da lancio sono una scelta perfetta per una persona con psicocinesi, che le permette di attaccare a distanza o di creare una sorta di barriera se i nemici si avvicinano troppo. Riceviamo anche alcuni indizi sul pericolo che rappresentano gli Altri – vale a dire, hanno un gusto per il cervello umano. Lo stesso ormone che garantisce alle OSF le loro capacità renderà loro prelibatezze o darà loro un brutto caso di intossicazione alimentare? Fateci sapere nei commenti, su Twittero su Facebook.