Cancellare il mistero
Sono state settimane importanti per l'assediata ma appassionata community di Myst Online: Uru Live. Solo pochi giorni fa, le risorse inutilizzate del MMO decennale sono state rilasciate al pubblico, consentendo ai fan di sviluppare le proprie Ages (i mondi del franchise di Myst) per il gioco ora open source. Ora, ancora più presto, i contenuti inutilizzati sono stati rilasciati, dandoci uno sguardo agli umili inizi del gioco.
Per ricapitolare Myst Online: Uru Live è uno spin-off online dell'acclamato franchise di puzzle-avventura Myst, pubblicato nel 2010. Tuttavia, la storia del gioco risale a molto più indietro rispetto a questo: inizialmente era previsto come modalità multiplayer in Uru: Ages del 2003 Beyond Myst, prima di essere diviso nel suo stesso titolo, Uru Live. Uru Live è stato cancellato subito dopo lo scioglimento, quindi pubblicato nel 2004 come titolo autonomo. Nonostante una closed beta ben frequentata e di successo, Uru Live è stato nuovamente cancellato poco dopo. Il contenuto pianificato per essere incluso in Uru Live è stato integrato in Uru: Ages Beyond Myst in diverse espansioni, portando a una riedizione di Uru Live nel 2007.
Nel 2008, Uru Live è stato cancellato ancora una volta.
Un terzo e ultimo rilancio è avvenuto nel 2010 con l'uscita di Myst Online: Uru Live Again. Questa versione dell'MMO inventato era open-source e completamente gratuita, con una forte enfasi sul contributo dei fan al gioco. Questa versione è durata un po' più delle altre: ha appena superato i 10 anni di attività.
Ora, il direttore creativo di Cyan Worlds, Eric A. Anderson, ha rilasciato una serie di livelli demo online di Myst inediti, comprese le prime fasi di varie Ere che sono state poi rielaborate e rilasciate. Forse la cosa più intrigante è la demo "Descent", sviluppata per la prima volta intorno al 2000: questa sarebbe diventata la base per la modalità single player e, infine, il gioco completo di Uru: Ages Beyond Myst. Sono stati rilasciati un totale di 4 demo: "Descent", "Hector Cove" e due versioni incompiute di Kahlo Age da Uru.
Sebbene queste demo siano vecchie di decenni e ancora abbastanza approssimative, è intrigante vedere i primi lavori realizzati su Uru Live, un MMO che ha superato più difficoltà di quasi tutti gli altri per stabilire una base di fan solida e appassionata.