Recensione Tinytopia
Mi piacciono molto i costruttori di città. Probabilmente deriva dai miei primi giorni in cui giocavo a giochi di strategia come Astronave, L’età degli imperi, e Eroi del potere e della magia. Bilanciare risorse e spese, cercare di ottenere ogni minima parte di efficienza è un compito senza fine che è sorprendentemente divertente perché ti senti come se potessi sempre fare meglio.
Ma allo stesso tempo, capisco che molte persone là fuori sono molto interessate ai costruttori di città per la loro estetica. Progettare belle strade e disporre l’architettura è soddisfacente di per sé. Il problema è che molte persone sono disattivate dai fogli di calcolo e dall’economia eccessivamente complicata che sta dietro a tutto questo. Qui è dove Tinytopia arriva, un gioco in cui la creatività è enfatizzata rispetto alla strategia, il che rende il titolo introduttivo perfetto per il citybuilder.
Giocattoli, giocattoli, giocattoli!
La cosa che davvero imposta Tinytopia a parte visivamente è che tutto è un giocattolo! Gli edifici, gli alberi, l’ambiente e persino le persone sono piccoli blocchi giocattolo che disponi sulla tua tavola. Ci vuole davvero quella fantasia infantile di creare la tua città Lego (che, in tutta onestà, è ciò che sono i sim di città) e la trasforma in un gioco completo!
La sua giocosità ha anche un impatto sul gameplay. Proprio come hai fatto con i tuoi Lego, puoi impilare edifici uno sopra l’altro, creando mostruosi edifici personalizzati a cui solo tu avresti potuto pensare. Ma fa attenzione! C’è la fisica in gioco, e se non bilanciate le vostre strutture, o fornite loro un supporto sufficiente, crollerà in modo spettacolare. Questo aspetto è, secondo me, la parte migliore di Tinytopia. Dalla libertà artistica, alla sfida per costruire la torre più pazza possibile, fornisce al gioco così tanto divertimento ed espressione del giocatore. Ci sono persino livelli di sfida su strutture folli, come cercare di costruire una città su un’altalena oscillante, assicurandosi di bilanciare entrambi i lati della scala.
Inoltre, non possiamo dimenticare di rovesciare tutto, che era probabilmente l’unica cosa buona di dover mettere via i miei giocattoli. Ci sono tanti modi per portare il caos anche nella tua città! Meteore, terremoti, tornado e così via, potresti persino usarli per vedere se la tua città può resistere a questi disastri naturali. O ancora più divertente, puoi evocare Godzilla o Aliens per provocare il caos, dove puoi persino posizionare le difese per vedere i tuoi giocattoli che cercano di combattere l’invasione. Alla fine della giornata, puoi semplicemente spingere sopra un edificio per guardarlo andare giù come un domino.
Gestione semplice
Il lato economico e logistico di Tinytopia è, come ho detto, molto facile da comprendere. Lavorando principalmente con un sistema di segni di spunta, devi solo fare in modo che a tutti i tuoi cittadini vengano forniti lavoro, elettricità, assistenza sanitaria e sicurezza posizionando i rispettivi edifici intorno alle loro case. Per quanto riguarda le risorse, tutto ciò di cui devi preoccuparti sono i soldi e assicurarti di guadagnare di più attraverso le tasse (che è il tuo unico reddito) di quanto spendi per mantenere in funzione le tue strutture.
Sembra che il gioco sia stato davvero creato per i giocatori nuovi ai citybuilder. Insegna alcuni dei fondamenti di base, come controllare le mappe di calore e assicurarsi di stringere il maggior numero possibile di persone entro i limiti delle proprie strutture. Per i giocatori esperti, è abbastanza facile da fare, e una volta che la tua città sarà in piedi, avrai denaro che scorre più velocemente di quanto potresti mai spendere. A volte sembra un lavoro impegnativo poiché non ci vuole molto per pensare o pianificare, ma hai la possibilità di disattivarlo se stai giocando in modalità sandbox.
Mi sento come se ci fosse un po’ di un’occasione mancata qui però. Ero un po’ deluso dal fatto che gli edifici di emergenza non avessero un livello superiore, in quanto si poteva avere una torre enorme e un minuscolo studio medico al primo piano poteva prendersi cura di tutti quelli sopra. Dato che è così divertente impilare le strutture in questo gioco, sarebbe interessante dover gestire le esigenze dei cittadini un centinaio di piani più in alto. Volevo solo creare la mia megastruttura distopica e simularla, è chiedere troppo? Probabilmente.
Quando si tratta della facilità di tutto, anche bilanciare i numeri per essere più difficile mentre giochi in scenari successivi potrebbe aver aggiunto qualche sfida. Inoltre, aprirebbe la strada ai nuovi giocatori per migliorare nelle parti più complesse della pianificazione urbana. O anche un buon vecchio livello di difficoltà per renderlo interessante per i giocatori più anziani.
Penso che Tinytopia sia un ottimo gioco per il pubblico più giovane, specialmente per quelli interessati a immergersi nei giochi di costruzione di città. Divertente, creativo e pieno di distruzione! Tuttavia, per i giocatori veterani che cercano un nuovo sistema complesso in cui immergersi, cercherei sicuramente altrove.
***Codice recensione PC fornito dall’editore***